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Erano giorni, settimane, che invocavo a gran voce l’interruzione del silenzio stampa e l’intervento societario, sobissando di tweet e non solo la Società assente e inerte, in momenti in cui andava fatta chiarezza e, perchè no, spiegato ai tifosi il perchè di tante cose, di tanti risvolti negativi, di tante situazioni oscure.

Dalla difesa mai limpida del tecnico, all’atteggiamento di alcuni calciatori in campo (forse anche fuori, ma ci interessa di riflesso), di progetti abbozzati e mai concreti, del presente e del futuro : chiarezza nel bene e nel male, trasparenza, correttezza verso il tifoso, lasciato in balìa delle onde della stampa ostile e di qualche fomentatore poco nascosto.

L’intervento è parzialmente arrivato, tardivo anche stavolta come lo fu quello sul ritiro, intervento di pancia, forse obbligato, ma che se fatto nei modi e nei tempi giusti, forse…e dico forse (perchè nel calcio la controprova non c’è) avrebbe potuto prevenire un finale di stagione con tanto astio e delusioni, anche sportive.

L’intervento è arrivato caso strano dopo che la Roma, che ci ha aspettato in stazione per un girone di ritorno intero invano (su quel treno non siamo stati capaci di salire), ci ha concesso una insperata e forse non creduta èpossibilità di arrivare in terza posizione, permettendoci di giocarci un jolly prezioso e forse nemmeno meritato.

Si è deciso di parlare, per ora di bisbigliare, ma almeno di dare fiato a qualcosa.

L’intervento di De Laurentiis ai microfoni di Sky è stato sibillino, ma senza risposta, ha creato suspance, attesa, come se non bastasse quella della partita con la Lazio.

Ma procediamo per gradi, e cerchiamo di fare luce, di capire quali sono le intenzioni, cosa sta per annunciare la Società : notizie bomba…ennesima piazzata…o niente di nuovo ?

Facciamo qualche passo indietro :

- Il Presidente cerca di convincere a suon di danari Benitez a restare, lui invece parla di Plan…schermaglie a distanza che impongono il silenzio…deduzioni della stampa ostile : gelo tra i due, rapporto deteriorato, anzi distrutto.

- incontro con Quilon al Vesuvio, c’è anche Chiavelli, l’uomo dei contratti, la trattativa inizia, c’è spiraglio, c’è margine, altrimenti perchè dirsi addio con gli avvocati? La stampa ostile digrigna i denti, si defila e spera nel contrario, per una effimera ragione dei propri deleteri proclami.

- DeLa parla di rinnovo, un anno?..ma anche 5…i tifosi, o almeno chi crede nel progetto e che Rafa sia garanzia di ciò, ci credono. Entusiasmo scaramantico, ma quasi alle stelle.

- Poi Parma, tappa importante, “calcioitalianodimerda”, parentesi ancora oscura del Campionato. Rafa umiliato e squalificato. Schermaglie tra addetti ai lavori, calciatori. Il Napoli fa ricorso, ma non interviene a difesa del tecnico e a spiegare la situazione, grave.

- Benitez lasciato solo (almeno pubblicamente), i tifosi pure, ma c’è il Dnipro, non si alimentano polemiche.

- Arriva la sconfitta di Kiev, tifosi delusi amareggiati, che sfogano, tutti contro tutti, Benitez capro espiatorio, attaccato da stampa ostile e da tifosi soliti (quelli che leggono ” Donna Moderna” e a cui interessano problemi di linea, anche dell’allenatore, ma che col calcio hanno poco a che vedere). Benitez è dato al West Ham, al City e al Real..insomma per la stampa è ovunque purchè se ne vada da Napoli…il male assoluto (ma non c’è mala fede…peggio).

- società assente anche in questa occasione, silenzio stampa prolungato in attesa di terminare il Campionato.

- I tifosi mugugnano col Cesena, poi la disfatta di Torino. Benitez , a detta di tutti, non solo della stampa ostile stavolta, è il prossimo allenatore del Real Madrid, che intanto chiude con Ancelotti.

Che senso ha prolungare il silenzio stampa, se non si parla sul campo? I risultati latitano la stagione è compromessa, che si aspetta?…si aspetta il derby…e da quello si apre uno scenario diverso, anche se la sostanza della stagione non cambia, ma il risultato lo potrebbe.

Mancano 3 giorni al match e a sorpresa, come sempre quando non te lo aspetti, o comunque non te lo aspetti più, arrivano le parole di De Laurentiis che dice che parlerà.

Tutti all’unisono, stampa Mondiale, dicono che la Conferenza è stata indetta per annunciare l’addio di Benitez al Mondo.

Ma come non lo avete fatto tutto l’anno, sempre in colpevole silenzio, e proprio a tre girorni da una gara comunque importante (decisiva per alcuni)  il Presidente si sbizzarrisce?

Io non lo credo, non voglio pensare che ci sia qualcosa di diverso dal chiedere insieme l’aiuto e il supporto dei tifosi, perchè quel che conta è il Napoli.

Ciò sarebbe giusto, a poi si parlerà dell’addio di Benitez, al momento opportuno, a meno di clamorosi e non creduti sviluppi o sorprese.

Insomma qua più che di Conferenze..ci stiamo pigliando troppe “confidenze” e a Napoli si sa : ” A ‘cunferenza è a mamma r”a mala criànza”