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LE PAGELLE di NAPOLI-CHIEVO

RAFAEL s.v Il Chievo si rende pericoloso in 2 occasioni, grazie a 2 distrazioni difensive, lui guarda Maxi Lopez stampare la palla sulla traversa e resta fulminato dal tiro del biondino senza poter fare niente. Inoperoso e trafitto nei 90 minuti.

MAGGIO 5 La forma fisica c’è, ci illude con un bel cross a volo che riesce a mettere in area dopo 10 minuti, poi ne sbaglia 4-5 nel primo tempo e comincia la solita storia già vista del cross addosso all’avversario, o corto o lungo o in bocca al portiere. Nella ripresa capisci che le cose non andranno come vorresti, proprio quando lo vedi spesso libero e servito dai compagni, quando la palla passa dai suoi piedi e devi segnare il nervosismo sale alle stelle e urleresti : “non la dare a Maggio !!!”, tanto stai sicuro o che rallenta l’azione, o che sbaglia il passaggio o che non ingarra il cross..e si è visto 9 volte su 10. Fa il suo compito difensivo, anche perchè Lazarevic è più un terzino aggiunto che un’ala. Fa quello che deve fare tatticamente, ossia scende e crea la superiorità. ma solo sulla carta, perchè vanifica le sue discese con finalizzazioni errate…troppe. Spero di vederlo poco quest’anno, Mesto, Henrique e Zuniga, quando recupererà Ghoulam spero gli concederanno poche chanches.

ALBIOL 4,5 Nel primo tempo tiene bene la posizione e la squadra gli consente di giocare come gli piace, non concedendo ripartenze al Chievo, nè costringendolo a rincorse o all’uno contro uno, solo qualche comodo anticipo di piede e di testa. Con tutta la linea sbaglia solo il fuorigioco che consente a Maxi lopez di eludere lo schema difensivo e cogliere la traversa. Nella ripresa lascia andare l’attaccante del Chievo, senza seguirlo e camminando verso la porta, come se lui non fosse l’ultimo uomo : cosa stesse pensando di fare non lo so, che credeva di essere centrocampista e che dietro di lui ci fossero i due centrali ???..inspiegabile. Anche il vistoso calo fisico nell’ultima mezz’ora non fa ben sperare, sembrava l’Albiol di fine campionato scorso, ma in quel caso aveva già giocato 30-40 partite da titolare senza soste, ora siamo solo alla seconda giornata..molto preoccupante.

KOULIBALY 6 Di stima e di fiducia. Almeno lui non commette errori marchiani. Maxi Lopez è troppo solo davanti e non dà grattacapi. Lui svolge il ruolo difensivo in scioltezza nella prima frazione, con anticipi facili e la strapotenza fisica e si spinge anche in avanti sui calci da fermo, senza fortuna. Nella ripresa il Napoli attacca e sul  gol è assente, perchè l’azione offensiva del Chievo si sviluppa proprio dopo un angolo per il Napoli e lui resta in avanti, con Jorginho a fare il libero. Proprio il brasiliano è bravo ad interrompere poco fuori l’area la prima ripartenza clivense, ma sulla sua ribattuta Albiol non segue Maxi Lopez e la frittata è fatta. Chiude con decisione e irruenza i possibili contropiedi del Chievo nel finale e si spinge in avanti, commettendo almeno 3-4 falli in fase di elevazione nell’area clivense, generoso, ma nulla più.

ZUNIGA 5,5 Non ancora al top della forma e si vede. Nel primo tempo si limita alla fase difensiva, anche perchè Birsa dal suo lato potrebbe rendersi pericoloso e lascia a Maggio dal lato opposto il compito di appoggiare l’azione offensiva. Pochi gli spunti e una palla persa che ci fa correre un brivido di troppo. Nella ripresa comincia bene con un gran tiro dalla distanza che impegna Bardi. Chiude in ritardo su Maxi Lopez la diagonale (anzi sfiora la palla che si insacca), ma resta stupito anche lui dalla camminata sul lungomare di Albiol. Nel forcing finale, con il Chievo chiuso a riccio, sfodera le sue proverbiali finte, ma non era proprio il momento adatto. Balletti, pizzi e merletti non sono ammessi quando devi buttare la palla in porta.

INLER 5,5 Buon primo tempo, geometrie, qualche buon lancio e anche discreta precisione, anche se i ritmi non sono indiavolati e lui riesce ad emergere. Bravo con Jorginho anche nella copertura difensiva. Ci prova dalla distanza senza fortuna. Nella ripresa, dopo il gol subito, devi velocizzare la manovra e questo non è un lavoro da Inler, che si agita e perde la bussola, tiri da lontano sballati (esagera in 2 occasioni quando sarebbe preferibile giocare la palla e invece ci tenta, alle stelle), copertura inefficace, non fa un fallo di cazzimma manco a pagarlo..o fa andare lo avversario o lo trattiene stupidamente, in evidente affanno e calo fisico, perde anche in lucidità (ma non è una novità).

JORGINHO 5+ Anche per lui buon primo tempo, partecipa alla manovra con sufficienti geometrie e qualche buona intuizione ed è bravo in copertura, con almeno 2 palle recuperate. Nella ripresa perde smalto e sparisce un pò dal campo e nullo è il suo apporto offensivo. Sostituito da De Guzman, ma non nel ruolo, svolto da Hamsik negli ultimi 20 -25 minuti.

CALLEJON 5 Non è il Callejon determinato e pimpante dell’anno scorso. Ottimo in amichevole, male nelle gare ufficiali contro il Bilbao ed anche a Genova (ad eccezione del gol). Si limita al compitino sulla fascia nel primo tempo, arrivando per 2 volte alla conclusione, ribattuta dalla difesa clivense. Poi sparisce nella ripresa e non gli riesce nulla. Lo sostituisce De Guzman sulla fascia, ma senza incidere. Ci aspettiamo e ci aspettavamo molto di più da lui, anzi in questa partita era uno di quelli in attacco che doveva fare la differenza, visto che aveva il valido, ma giovane Biraghi dal suo lato.

HAMSIK 5,5 Comincia bene la gara, non dovendo fare la punta accanto ad Higuain, perchè il Chievo si difende a 4 e lui può partire più arretrando, dovendo scalare su Radovanovic in fase di non possesso, centrocampista piazzato davanti alla difesa clivense. Si inserisce bene tra le linee, non dovendo fare la seconda punta e non giocando mai spalle alla porta. Si rende pericoloso almeno in 3 occasioni e partecipa alla manovra con passaggi e assist, anche se non proprio tutto gli riesce alla perfezione. Nella ripresa le cose gli riescono peggio e perde qualche palla di troppo. Fa il suo quando viene arretrato sulla linea dei centrocampisti. Leggeri miglioramenti, ma anche oggi in fin dei conti non incide.

INSIGNE 5 + Comincia con qualche palla persa, poi un ottimi lancio ad Higuain, prende coraggio, va al tiro (di poco fuori), duetta bene con i compagni di reparto e si fa parare una bel tiro di esterno (ma poco convinto) da Bardi. Insomma non segna, ma è volenteroso ed anche efficace nelle giocate. Nella ripresa si divora il terzo gol della stagione dopo Bilbao in casa, Genoa in trasferta..e dopo 15 minuti Benitez lo fa uscire per Mertens (cambio che stavolta non cambia nulla e non dà gli effetti sperati). I tifosi fischiano un pò dopo il gol segnato, ma per quieto vivere applaudono quando esce dal campo. Continua a vivere la sua battaglia personale con la porta avversaria.

HIGUAIN 5+ Ci aspettavamo i suoi gol, ci prova di testa e di piede, si procura il rigore e lo sbaglia. Si agita e si dà da fare nel primo tempo, ma poco gli riesce. Nella ripresa accusa un evidente calo fisico ed esce dal gioco per lunghi tratti, deve trovare la forma migliore e non rischiari infortuni muscolari per aver affrettato i tempi di recupero dopo il Mondiale. Speriamo che tramuti in gol la sua rabbia e non solo con quella manella n’cazzusa verso l’arbitro ad ogni azione. Lo aspettiamo, ma credo che la delusione per il mancato accesso ai gironi di Champions non gli passerà in breve tempo, soprattutto quando martedì ascolterà la musichetta e vedrà Barca e Real in tv.

MERTENS 5 Il divaloetto belga entra e sembra che dovrà spaccare il Mondo. Corini lo sa e gli triplica la marcatura, ma lui va avanti per la sua strada, cerca il dribbling, la giocata, ma senza andare oltre a qualche calcio d’angolo guadagnato. Pecca di egoismo e crca di accentrarsi per il tiro, quando potrebbe fornire cross e assist preziosi. Si incaponisce e vorrebbe risolvere la partita da solo. Dries ci sono anche i compagni, passala ogni tanto…

DE GUZMAN 5,5 Pochi 25 minuti per giudicarlo, stavolta non gli riesce il pezzo di Genova, ma gioca largo sulla destra e fa il vice Callejon, con molto poco costrutto.

ZAPATA 6 Entra nel finale a fare la torre, ma non gli arriva un cross, De guzman li sbaglia e Mertens non la mette mai al centro. Nell’unica occasione bardi gli fa l’ennesimo miracolo..e allora vafancul…

 

 
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3 Comments  comments 

3 Responses

  1. ALESSANDRO TORRE

    sono talmente avvilito che non riesco a scrivere alcun commento.. Molto l’ho già scritto anche su Benitez, ma non tutto considerato che sei un suo estimatore …Ma vogliamo darlo un voto anche all’allenatore?
    io gli do un bel 4, per la partita di ieri.. ma un 4, come per De Laurentis per i comportamenti degli ultiimi 4 mesi.. Ma ci sarà tempo e modo per riparlarne.

    • Gianluca Torre Gianluca Torre

      io direi che manca un leader carismatico in campo…così la butto là..lo era Reina..e addiritura lo erano Gargano, Lavezzi e C…c’era coesione e soprattutto battaglia..ora non vedo nioente di tutto ciò..non credo basti il gioco con la qualità che abbiamo

  2. Paco

    Posso piangere…. Ma le lacrime stanno x finire

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