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LE PAGELLE di CHELSEA- NAPOLI

DE SANCTIS 6,5 Sapeva di dover essere protagonista assoluto nel bene o nel male. Per lui non si prospettava una serata tranquilla, con il Chelsea che avrebbe fatto di tutto per ribaltare il risultato dell’andata, spedendo decine di palloni nell’area azzurra. Si fa trovare pronto al primo minuto sul tiro di Sturridge sul primo palo, nell’unica occasione creata dai blues nella prima mezz’ora sino al gol di Drogba che sblocca il risultato (sul quale nulla può). Incolpevole sugli altri gol del Chelsea, sbroglia parecchie situazioni in area, gremìta e difficilmente gestibile nella valutazione delle uscite alte, sulle quali comunque si disimpegna bene. Due paratoni su Ivanovic e Drogba tengono in piedi la squadra azzurra in un momento di difficoltà. Due incomprensioni con Campagnaro (quante ne abbiamo viste di indecisioni tra i due nel corso degli ultimi due anni!) consentono al Chelsea di ottenere il corner sullo sviluppo del quale gli avversari segnano il secondo gol e mandano il fantasma Torres in porta, con il biondo attaccante spagnolo che si divora uno dei suoi soliti gol (un’azione da “scapoli e ammogliati” con De Sanctis e Campagnaro che ne combianano una da “oggi le comiche” e con l’attaccante del Chelsea che fa peggio sbagliando goffamente a porta sguarnita).

CAMPAGNARO 4,5 Generoso e lottatore, svagato e disattento: tutto il repertorio di Hugo mostrato in una sola gara. Avevamo creduto e sperato che le sue disattenzioni in area fossero ridotte al lumicino, ma non è stato così. Fatali e solite svagatezze in area che vanificano quanto di buono costruisce nel corso della gara (alcuni interventi perentori risultano decisivi). In una partita in cui i pericoli maggiori sarebbero derivati proprio da mischie e cross nell’area di rigore, dove l’argentino commette di solito errori e leggerezze in marcatura, c’era da aspettarsi qualcosa di nefasto, ricorrendo agli scongiuri e spergiuri del caso. Corni e cornicielli non sono bastati evidentemente….

CANNAVARO 4 Il peggiore della difesa azzurra, il capitano non regge l’onda d’urto di Drogba e compagni e viene travolto dall’impeto degli avversari e dall’atmosfera dello stadio londinese. perde il duello con Drogba ai punti e non conferisce neppure per un attimo solidità e sicurezza al reparto. Mostra tutte le sue pecche e le sue lacune in questa gara. Calciatore che con Mazzarri è molto migliorato, ma che ha dimostrato ancora una volta di non essere un grande, nè di aver fatto il salto di qualità necessario ad affrontare palcoscenici internazionali e gare di questo livello, almeno con disinvoltura. Deve ritrovare umiltà e fiducia nei suoi mezzi, riconencendo e ammettendo i propri limiti, messi a nudo ,purtroppo nella serata odierna.

ARONICA 5 Anche lui commette errori pesanti, nonostante sia l’ultimo a mollare, cercando di tenere in piedi la baracca, ricorrendo a  tutta la sua esperienza ed ai suoi mezzi, più o meno leciti. L’avversario è tosto, Sturridge e Drogba lo mettono in costante pressione. Errori gravi sul primo, sul secondo e sull’ultimo gol del Chelsea, scusate se è poco…

MAGGIO 6,5 Fin quando rimane in campo è uno, se non il migliore in assoluto. L’infortunio lo costringe ad uscire ed è una delle cause principali (non certo l’unica) della sconfitta degli azzurri, che contavano sulla sua forma e sulla sua freschezza nelle ripartenze, sempre pericolose, nonchè sulla sua esperienza internazionale e la capacità difensiva. Non so se è un caso, ma fino a quando in campo c’era lui la fascia destra era chiusa e anche le sue diagonali perfette.

DOSSENA 5 Sostituisce Maggio e si piazza sulla fascia sinistra. Non demerita, anzi si propone spesso in avanti con cross invitanti e pericolosi e non commette errori gravi nelle chiusure. Sul voto pesa lo scellerato fallo di mano, che può capitare, ma che non doveva succedere e che ci condanna all’eliminazione.

INLER 7 Il migliore degli azzurri insieme a Gargano e ad Hamsik. Lotta come un leone, sradica palloni dai piedi degli avversari e rilancia l’azione con precisione chirurgica e sagacia tattica. Segna il gol della possibile qualificazione…e che gol!!! Qualche battuta a vuoto e qualche pallone perso non ne intaccano la prestazione, eccellente, dimostrando la sua caratura superiore a livello internazionale..motivo per cui è stato scelto ed acquistato.

GARGANO 7 Doveva essere la sua partita, quella in cui i suoi muscoli e i suoi polmoni d’acciaio avrebbero dovuto fare la differenza ed in parte lo è stata. morde le caviglie agli avversari per centoventi minuti e fa ripartire l’azione con passaggi spesso precisi e illuminanti. Sbaglia qualche appoggio nel finale, annebbiato dal correre per quattro per tutta la gara, ma glielo perdoniamo con ammirazione per tutto quello che ha dato in campo. Bravo Walter…sono altri a sentire un pò di più il peso della sconfitta.

ZUNIGA 6,5 A destra o a sinistra per lui non fa differenza. Corre, combatte e si fa valere. Non tutti saranno d’accordo con questo voto, avendo ancora l’urlo del gol strozzato in gola, per l’occasione del pareggio (il 2-2) qualificazione non sfruttata. ma lui combatte e si guadagna punizioni preziose in mezzo al campo, non dando mai la sensazione di soffrire gli avversari sulla fascia di competenza.

HAMSIK 7 Lo slovacco era ben consapevole dell’importanza della gara, che interpreta alla perfezione sia dal punto di vista tattico che agonistico, risultando uno dei migliori in campo. Contrasta ed aiuta i compagni in mezzo al campo, fa ripartire la squadra con giocate lucide e precise, che dimostrano tutta la sua qualità superiore. Si propone al tiro e sforna assist preziosi, ma non è fortunato nelle conclusioni, cercando, ma non trovando lo spunto vincente e risolutore.

LAVEZZI 6 lo si attendeva con ansia…era lui a dover ripartire e squarciare la difesa avversaria (sempre molto bassa proprio per non creare spazi al Pocho). Prova dribbling e serpentine, ma è guardato a vista dagli avversari che gli triplicano e quadruplicano la marcatura, impedendogli di trovare la giocata vincente. Dà l’anima ma non riesce ad incidere come vorrebbe e come tutti abbiamo sperato. Il più deluso è proprio lui che ci teneva e ci ha messo cuore ed anima, ma poco profitto al tirar delle somme.

CAVANI 5,5  Poteva essere proposto come centrale al posto di Cannavaro, per i suoi interventi difensivi in ripiegamento, sempre efficaci ed anche spettacolari. Generoso come al solito è il primo a difendere, impedendo con il suo pressing la continuità dell’impostazione avversaria. Purtroppo però il suo ruolo è un altro…l’attaccante… ed il suo compito nel Napoli è e dovrebbe essere, come spesso avviene, diverso…ossia quello di segnare (motivo per cui si è meritato il soprannome di Matadòr) e stavolta il suo gol ci è mancato come il pane. Era e doveva essere lui a “buttare la palla dentro”, quela che ci avrebbe consentito di passare il turno ed in questo Cavani è stato colpevolmente assente, soprattutto nel primo tempo, in cui ha sbagliato il gol su assist di Hamsik ed il controllo, su lanci operfetto di Inler, con il quale poteva involarsi verso la porta come a Manchester (l’azione era molto simile). Primo tempo in cui le forze erano ancora vive, e non ancora sopite dalle grandi ricorse effettuate nell’arco di tutta la gara. Matadòr sei mancato all’appello!!!

PANDEV e VARGAS s.v. Gettati nella mischia da Mazzarri nel finale “non levano e non mettono”…come si suol dire.

 
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7 Comments  comments 

7 Responses

  1. andrea

    e a mazzarri che voto dai ?

    • G.Torre

      Non dò i voti all’allenatore, ma ieri non penso abbia sbagliato qualcosa…la disamina della partita è semplice :non abbiamo una grande difesa e l’attacco è venuto meno in termini realizzativi….Cavani avev ittà a palla a int e mò stavamo parlando di un’altra impresa….

      • Pigliat' n'aulin

        …e no Torre …il voto all’allenatore dovresti darlo dopo che ieri ne ha combinate altre delle sue!!!
        Per esempio perchè dopo il gol di Drogba non ha sostituito De Sanctis con il più tonico Rosati ?
        E poi perchè non ha portato in panchina il giovane Ammendola ? …poteva inserirlo nell’intervallo al posto di Inler!!!
        Ancora, nella ripresa che aspettava a variare il modulo dal 3-4-2-1 al più efficace 1-2-1-2-1-2-1 ? …e poi dopo il ns. gol cambiare in un 8-1-1 ? …e ancora dopo il loro 3° gol impostare un 1-1-8!!!
        Torre ormai è chiaro Mazzarri nun’ capisce niente ‘e pallone !!!
        Si n’coppa ‘a pachina tenevem’ a Chiappella o Bersellini sta’ coppa ‘a vincevem sicuro !!!

  2. Carlo

    Comunque un grazie al Napoli!

    Un po’ di esperienza in piu’ ci avrebbe fatto passare il turno. Ma quella che abbiamo fatto e’ appunto esperienza, che servira’ in futuro.

    Ora vietato perdere contatto col campionato, la coppa Italia e coi tre tenori. Tutti da riconfermare! Guai a perderne anche uno solo.

    E in Udinese Napoli, Domenica sera, FORZA AZZURIIIIII!!!!!!!!

  3. andrea

    GianLù Noi a differenza di quelli che fanno Tv siamo scevri da condizionamenti,noi non siamo quelli che quando il Napoli vince dichiariamo mazzarri un grande e viceversa , noi non siamo quelli del facile entusiasmo di cagliari o di genova ( Pappette a GO GO ), è una vita che lo dichiariamo , Kist nun serve , nun è buono non sa leggere in corso d’opera , è un ottimo uomo di spogliatoio ma la Metropoli Napoli , merita un allenatore metropolitano.
    E poi mi sai spiegare perchè il presidente compra sempre in America Latina ?
    Te lo dico io , il sistema fiscale laggiù è un pochino diverso dal nostro , i contratti si deposiatno solo se si vuole essere tutelati. Lì paghi tre e registri 33.
    ciao ciao

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