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DE SANCTIS 7  Stavolta non se la deve prendere molto con i compagni di difesa, che lo proteggono abbastanza bene, 2-3 interventi risolutivi, una certezza come sempre. Va dal guardialinee, viene ammonito, ma fa espellere Ibrahimovic richiamando l’attenzione dell’assistente.

CAMPAGNARO 6,5 Tiene a bada Robinho e chiunque passi dalle sue parti. Perde un paio di duelli a spallate con Ibrahimovic, ma lo recupera. Ottime chiusure in area (finalmente) e perfette diagonali difensive. Una prestazione convincente…era ora.

CANNAVARO 7 Si perde ” Ibra” in un paio di circostanze, ma ci pensano Campagnaro prima e Aronica poi a chiudere sullo svedese. Otttima prestazione da leader della difesa. Bravo in marcatura e nell’anticipo. Provvidenziale in alcune chiusure.

ARONICA 7+ Ritorna sul centro sinistra, con Britos che si accomoda in panchina e ristabilisce la soliditàò difensiva della squadra. La sua mancanza si è fatta sentire, soprattutto a Genova (altro errore di Mazzarri…non si fa giocare Britos, ancora non in forma, in quella partita così delicata e soprattutto contro avversari tecnici e veloci come gli attaccanti genoani… doveva tutt’al più giocare in casa contro il cesena che di attaccanti non ne aveva). Lotta come un leone, anticipa, marca in maniera asfissiante e…fa espellere Ibrahimovic. Ottime alcune sue chiusure difensive…mette una pezza fondamentale su un retropassaggio avventato di Zuniga.

MAGGIO 5,5 Aveva come dirimpettaio Antonini (non certo un fulmine di guerra), anche se spesso costretto ai raddoppi difensivi su Emanuelson, Robinho..e talvolta su Ibrahimovic. Conosciamo il suo non esaltante momento di forma…al top quando affrontammo l’Inter a San Siro, gara in cui fu assoluto protagonista e uomo in più degli azzurri.

DZEMAILI 6 Stavolta non demerita. Prezioso in fase difensiva, fa diga davanti alla difesa. Si propone con risultati altalenanti in fase di rilancio dell’azione. Buone ripartenze ed errori di misura che vanificano buoni contropiedi degli azzurri, soprattutto nel primo tempo. Controlla bene Nocerino, uno dei più in forma del Milan, che non incide nel match.

GARGANO 7+ Nonostante qualche errore di troppo è ancora una volta il migliore. Uomo ovunque del centrocampo, recupera palla e riparte con continuità. Meno male che c’è lui in questo momento, altrimenti le note sarebbero ben più dolenti. Si incolla spesso a Seedorf e non gli fa toccare palla.

ZUNIGA 6,5 Non è certo colpa sua se le azioni di attacco del Napoli finiscono sempre sui suoi piedi, anzichè su quelli più sapienti degli attaccanti. Soprattutto quando il Napoli è in superiorità numerica si tenta troppo spesso l’attacco dalla sua fascia, senza verticalizzare per le punte. E’ il più in forma degli esterni e si nota. Annichilisce Abbate sulla fascia e mette al centro palloni pericolosi dal fondo del campo. Tiene bene anche in fase difensiva, spezzando più di una trama avversaria. Unico neo, un passaggio avventato  con cui manda Robinho in porta (providenziale l’intervento in scivolata di Aronica che anticipa il brasiliano).

HAMSIK 6 Sufficienza stentata. Buon primo tempo sia in fase di rifinitura e di cucitura delle ripartenze offensive. Prova il tiro dalla distanza, impegnando severamente Abbiati. Ottimo il lavoro oscuro in fase di interdizione e di contrasto a centrocampo, con preziose coperture sui centrocampisti avversari. Cala nella ripresa.

LAVEZZI 6 Volitivo e propositivo nella prima frazione di gara. Impegna da solo tutta la retroguardia milanista. Latita in fase di conclusione, come di sovente accade. Sparisce quasi dalla contesa nel secondo tempo, dimostrando che la forma ancora non è al massimo.

CAVANI 5+ Si agita e lotta contro gli avversari ed il freddo, che da sempre mostra di non gradire. Aiuta molto i compagni nella fase difensiva, a discapito della precisione in zona gol e in fase offensiva, dove perde qualche pallone di troppo. Non sfrutta l’unica occasione creata dal Napoli in superiorità numerica, sbagliando goffamente il colpo di testa che avrebbe potuto portare gli azzurri in vantaggio.

INLER 5,5 Venti minuti o poco più, senza lasciare il segno. Ci prova con un sinistro dal limite, potente , ma impreciso.

PANDEV s.v. Da possibile match winner a comparsa senza voto, grazie a Mazzarri che sbaglia di grosso a non metterlo in campo (anche dal primo minuto…figuriamoci dopo l’espulsione di Ibrahimovic).