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LE PAGELLE di ATALANTA-NAPOLI

DE SANCTIS 6+ Non ha un gran da fare il portierone azzurro, dopo la notte vissuta da protagonista assoluto contro il Manchester, svolge l’ordinaria amministrazione con la solita efficacia e determinazione. Buone alcune uscite alte, con cui ha sbrogliato pericolose mischie createsi sui cross dei bergamaschi, ottima un’uscita di piede con cui ha, con tempestività e precisione chirurgica, sventato un pericolosissimo contropiede negli ultimi minuti, con i compagni tutti protesi in avanti nel tentativo di trovare il gol del pari. Blocca una paio di tiri centrali dalla distanza degli avanti orobici e guarda impassibile sibilare almeno tre conclusioni avversarie vicine ai pali della porta, senza poter intrvenire, compresa una gran botta al volo di Denis, che sbatte violentemente sulla traversa. Un pò di buona sorte non guasta mai. Incolpevole sul gol dell’ex compagno, bravo a trovare l’angolo lontano con un perfetto diagonale rasoterra.

FERNANDEZ 5,5  Inserito da Mazzarri nuovamente sul centro destra, ruolo che non ha mai gradito tanto. Buoni alcuni suoi interventi di testa, soffre maledettamente quando dalle sue parti si sposta il piccolo e veloce Moralez, del quale non ha il passo e che non riesce a tenere. Buon per lui che il connazionale argentino agisce per quasi tutto il primo tempo centralmente e a sinistra, perchè quando si presenta dalle sue parti sono dolori. Esce per scelta tattica nel secondo tempo, quando il tecnico toscano preferisce schierare la difesa a 4 con Cannavaro e Campagnaro centrali, arretrando sulla linea difensiva Zuniga e Dossena.

CANNAVARO 6  Un buon primo tempo, in cui non concede nulla a Denis e compagni,  il migliore della difesa, compie una serie di interventi risolutivi ed efficaci. Un pò meno preciso nella ripresa, quando il Napoli balla un pò sotto i colpi dell’Atalanta, ma a conti fatti non demerita.

CAMPAGNARO 5 Schierato da Mazzarri sul centro sinistra della difesa a 3 al posto di Aronica, tenuto a riposo e con Fernandez nel suo ruolo naturale sul centrodestra, il buon Hugo ha dimostrato di non gradire molto la posizione (anche se non è certo la prima volta che il tecnico toscano lo impiega a sinistra), soffrendo in marcatura sia su Denis che su Maxi Moralez, ai quali ha concesso molto spazio in area di rigore, confermando la sua scarsa attitudine a e la sua svagatezza nellla marcatura nel rettangolo difensivo. Ha limitato le sue sortite offensive (una costante del “toro” argentino quando opera sulla facia destra, quella a lui congeniale) e ha cagionato il gol del vantaggio atalantino, perdendendo in maniera sciagurata un pallone sulla propria trequarti, incartandosi letteralmente sulla palla e favorendo il break avversario, con Denis che, favorito da un rimpallo sul rientrante Gargano, ha approfittato e ringraziato il futuro compagno di nazionale, battendo inesorabilmente De Sanctis. Non ci è piaciuto per niente…ma a Campagnaro, ogni tanto qualcosa la perdoniamo.

ZUNIGA 6+ Una presenza costante sulla corsia destra, nel primo tempo si propone in avanti come non mai, moltissimi gli spunti del combiano, non precisi però al momento della conclusione. Almeno tre cross sul secondo palo, dove non c’è nessuno (in verità gli schemi di Mazzari prevedono l’inserimento del dirimpettaio opposto, deputato a chiudere sul secondo palo il cross, ma stavolta Dossena non ci è sembrato in serata, visibilmente affaticato, e ha accompagnato poco la squadra in avanti). Tenta la conclusione con un tiro cross, sul quale Consigli si supera e para in volo plastico sulla linea di porta. Arriva pericolosamente sul fondo, ma invece di servire all’indietro Cavani, smarcatosi abilmente, tenta di sorprendere il portiere sul primo palo, trovando,però, l’estremo difensore orobico pronto alla ribattuta. Meno arrembante nella seconda frazione di gioco, in cui si concede qualche tocco di fino di troppo, in momenti delicati della gara, in cui sarebbe stata preferibile la giocata semplice e concreta, abilmente ostacolato da Peluso che gli prende le misure.

GARGANO 6,5 La partita infrasettimanale, nonostante l’impegno profuso e i chilometri percorsi, non gli ha rallentato la corsa. Lo abbiamo visto lucido e tenace, recupera la sua proverbiale quantità di palloni, prezioso in fase difensiva, si trova spesso a rincorrere Maxi Moralez, quando questi si accentra e agisce tra le linee partenopee, cercando di sorprendere la squadra azzurra. Non disdegna la fase offensiva, cercando di smistare palloni per i compagni, riuscendovi spesso, come non capita sempre. Gli manca Inler, e non è poca roba, considerata la scarsa vena del suo compagno di reparto, Dzemaili.

DZEMAILI 4,5 Certamente il peggiore degli azzurri, non garantisce nè qualità, nè quantità, fallendo l’ennesima prova d’appello. Impalpabile in fase difensiva, dove non copre adeguatamente, si fa notare per alcune palle perse, per alcune entrate fuori tempo (in una di queste entra pericolosamente in ritardo su un avversario, che atterra in maniera plateale, venendo giustamente ammonito) e per una punizione “comica”, battuta anticipando il tiro di Pandev, con il quale non si era evidentemente inteso sulla paternità del tiro, prima della battuta. Fa fare bella figura a Cigarini.Non ci siamo proprio!!!

DOSSENA 5+ Alla quarta gara consecutiva, la benzina a disposizione va via via esaurendosi. Si batte per la causa, ma non è preciso, poco lucido nelle iniziative e nelle chiusure, si propone raramente ed arriva sul fondo, anzi al cross, in rare occasioni, Gli concediamo l’attenuante della stanchezza, che sul suo fisico si è fatta sentire e si è vista tutta. Se la deve vedere sulla fascia con Schelotto, che lo sorprende proprio dal punto di vista della corsa, anche se non si rende eccessivamente pericoloso, più per gli errori commessi con piedi non proprio educati, che per l’opposizione del mancino azzurro.

HAMSIK 5,5 Diligente e preciso nella prima frazione di gioco, sparisce un pò dal vivo della manovra nella ripresa. A dir la verità ci attendevamo da lui il colpo vincente, ma oggi non c’è stato. Se lo starà conservando per la Juventus e per il Villareal, partite in cui ci vorranno i gol pesanti di Marekiaro. Ondeggia tra centrocampo e attacco, ma non punge.

PANDEV 5,5 Doveva essere la sua occasione, sostituisce Lavezzi, trovando un posto tra i titolari al posto dell’argentino in diffida ed a rischio squalifica. Cerca di proporsi, tenta la giocata, si offre da sponda. La voglia di partecipare alla manovra e di essere utiile alla squadra c’è, ma il risultato latita. Anche stavolta non incide, speriamo nel suo riscatto in tempi brevi, dispiacerebbe considerarlo tra i numerosi “flop” di mercato degli azzurri. Viene sostituito e si arrabbia, non si capisce se con il tecnico, con se stesso o con il mondo, che pare essergli avverso in questo momento.

CAVANI 7 Il Matador mantiene gli impegni e salva il Napoli sul “filo di lana”, segnando un gol decisivo per il pari e per il prosieguo del campionato del Napoli. Una zampata vincente in “zona Mazzarri”, che tiene ancora gli azzurri aggrappati ad un filo, coltivando la speranza di raggiungere la testa della classifica. Sente odore di Juventus e sembra di nuovo tornato ai vecchi splendori. Fornisce il consueto apporto alla squadra e si smarca sempre nel tentativo di trovare l’acuto vincente, che alla fine arriva e ci riempie di gioia. Speriamo che la sua fame di gol continui e che il cammino sia appena iniziato. Grazie Matador!!!

LAVEZZI 6 Entra nella ripresa, quando il suo apporto diventa imprescindibile, è in forma ed ispirato, ad ogni sua giocata la difesa atalantina è in apprensione. Il giallo sulla sua ammonizione ci ha fatto penare, se non altro per chi ha seguito la partita su Sky, vedere apparire sullo schermo la scritta con Lavezzi ammonito non è stato un bel vedere. In campo contro la Juve ci sarà e si farà sentire.

MAGGIO s.v. troppo pochi i minuti in campo per giudicarlo.

 
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3 Comments  comments 

3 Responses

  1. andrea

    sei sempre molto protettivo con Ricott e pecor HamsiK, 5,5 è un lusso.

  2. andrea

    sei sempre molto protettivo con Ricott e pecor HamsiK, 5,5 è un lusso.
    Perchè non fai la pagella anche a Special one Mazzarri ?

  3. andrea

    ore 23°° Napoli Juventus 3-3 commento a caldo e pagelle :
    quando ero piccolino e andavo a scuola e prendevi uno ZERO ” sentivi esclamare UUUUAAAA!!!!
    quando prendevi UNO vedevi qualcuno ridere sotto i baffi ,
    quando prendevi DUE ” UUUUUAAAA!!!!! che figur e merd …..
    ecco il voto di Special one Mazzarri .
    Alla squadra un sei pieno

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