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Neanche il tempo di smaltire le “tossine” della interlocutoria partita con la Fiorentina, siamo di nuovo in piena “apnea”, pronti a disputare la seconda giornata del girone di Champions, che vedrà il Napoli debuttare al San Paolo dopo l’impresa di Manchester.

 Arriva il Villareal, avversario conosciuto nelle due sfortunate partite dei 16.mi di finale della scorsa Europa League, 2 matches  in cui il Napoli giocò molto bene  soprattutto nel primo tempo del ritorno in Spagna, in cui la squadra azzurra  mise sotto il Villareal sul piano del gioco, ma uscì dal campo clamorosamente sconfitta per 2-1,  a causa della sua poca esperienza in campo internazionale…..e anche in quel caso per il contestato turn over di Mazzarri, che non schierò Cavani dall’inizio nell’intento di farlo riposare in vista della ravvicinata successiva trasferta di Milano contro il Milan, in un momento in cui ci si giocava il titolo di Campione d’Italia con i rossoneri. Il tutto dopo lo 0-0 del San Paolo.

L’eliminazione dalla Europa League da parte del Villareal ed il modo in cui è avvenuta è e deve essere un dato su cui fondare la convinzione di poter battere la squadra spagnola, il famoso ” sottomarino giallo” ( ” El submarino amarillo”, come dicono in Spagna, è il soprannome del Villareal, per il colore della maglia gialla canarino, che fu coniato nel 1967, quando fu festeggiata la promozione della squadra in Tercera Divisiòn sulle note di “Yellow submarine” dei Beatles).

La squadra castillana si è leggermente indebolita rispetto alla scorsa stagione, in una sessione di mercato in cui è riuscita a trattenere i 2 suoi gioielli NILMAR e ROSSI, ma ha perso un grande giocatore, uno degli idoli della tifoseria, quel Santi CAZORLA, piccoletto e molto  dotato tecnicamente, sempre pronto ad accendere la fantasia dell’attacco con giocate da fuoriclasse, a lanciare in gol il “duo maravilha” e a risolvere le partite con i suoi colpi ad effetto. Il Villareal ha dovuto cedere alle “avances” del Malaga degli sceicchi, ed alla offerta di 21 milioni di euro.La società ha cercato un suo sostituto quantomeno nella posizione in campo, acquistando il promettente trequartista del Maiorca DE GUZMAN, 23 anni, più un investimento che una realtà, ancora inesperto, agile e veloce, bravino tecnicamente, ma con ancora tanta strada da fare per avvicinare il mito Cazorla (ha giocato contro il Napoli nel Maiorca quest’estate nel Trofeo Ciutat de Mallorca, vinto dagli azzurri per 1-0, gol di Zuniga).

Pochi gli acquisti e le cessioni per il resto, un rinforzo per la difesa, dove è stato preso un giocatore che rappresenta una garanzia, ZAPATA dell’Udinese, che ben conosciamo, oltre all’esperta seconda punta CAMUNAS ( 30 anni dell’Osasuna), che spesso in questo inizio di campionato è stato preferito a de Guzman per sostituire Cazorla. La squadra amarilla ha perso anche il suo terzino sinistro CAPDEVILA, campione d’europa e del mondo con la nazionale spagnola trasrferitosi al Benfica.

La rosa è di tutto rispetto:

In porta l’esperto Diego LOPEZ (con un gran senso della posizione, una sicurezza disarmante ed un suo stile tutto personale di parare).

Difesa a 4 : terzini destri ANGEL LOPEZ e MARIO, centrali ZAPATA, MUSACCHIO e MARCHENA, terzini sinistri ORIOL e CATALA’.

Un reparto non trascendentale, dove spicca la forza e la velocità di Zapata, il temperamento dell’argentino Musacchio e l’esperienza del 32enne Marchena, sulle fasce Mario da una parte e Català dall’altra si fanno valere, ma non sono irresistibili in fase difensiva, dove si concedono qualche pausa di troppo ed è lì che il Napoli dovrà attaccare maggiormente.

Centrocampisti  il non più giovane Marcos SENNA ( titolare inamovibile della Spagna Campione di Europa), il geometra BRUNO Soriano., sono i cenrtali, saranno loro probabilmente i titolari contro il Napoli a causa della perdurante squalifica dell’uomo di punta del centrocampo, quel BORJA VALERO a lungo corteggiato dalle grandi d’Europa ed anche dal Napoli. Per fortuna lui non ci sarà. A loro si aggiunge l’eclettico CANA, centrocampista molto offensivo, che spesso viene schierato come esterno in fase avanzata. Abbiamo già detto dei trequartisti De GUZMAN e CAMUNAS.

In attacco NILMAR e Giuseppe ROSSI sono i titolari inamovibili, pronto a subentrare in caso di loro assenza Marco RUBEN.

Domani mancheranno, oltre a Borja Valero ( squalificato), proprio l’attaccante Ruben e con Giuseppe Rossi in forte dubbio l’attacco del Villareal è nelle mani di Nilmar.

Un Villareal spuntato che schiererà un centrocampo folto a protezione della difesa…un altro bunker da scardinare dopo quello della Fiorentina…forse dopo i 90 minuti di domenica, martedì’ riusciremo a farlo e a compiere un’altra impresa….ce lo auguriamo…vai Matador!!!