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LE PAGELLE di NAPOLI – FIORENTINA

DE SANCTIS 7 Il Portierone azzurro si conferma estremo baluardo della squadra e compie almeno due parate decisive su Montolivo e colpo di testa di Natali, oltre ad una serie di ottimi interventi e di uscite perentorie in presa alta ( ne sbaglia una sola ad inizio partita, sbagliando a valutare la traiettoria). Sicuro come al solito, è soprattutto merito suo se la Fiorentina non passa in vantaggio.

CAMPAGNARO 7 Se la deve vedere con Vargas sul suo lato e ne spegne ogni velleità, non disdegna di dare una mano a Cannavaro e Fideleff, chiudendo in raddoppi anche dalle loro parti, si spinge generosamente in avanti (con risultati non sempre apprezzabili), combatte ed è il migliore del reparto difensivo….non una novità per Hugo dall’inizio della stagione….per lui partita alla grande!!!

CANNAVARO 7 Per lui andrebbe bene anche un 6,5, comanda la difesa senza esitazioni, marca bene Jovetic e stavolta non commette errori, intervenendo con decisione sbrogliando l’area senza fronzoli. Mezzo voto in più per festeggiare le sue 200 presenze con la maglia del Napoli. Auguri Paolo!!!

FIDELEFF 5 Mazzarri gli dà subito fiducia per recuperare immediatamente il giocatore sotto l’aspetto psicologico. oltre che per dare un turno di riposo ad Aronica. Peccato che questa con la Fiorentina non sia propriola partita adatta a lui, con Cerci che parte largo e non gli da punti di riferimento in marcatura. Fideleff è un difensore energico e arcigno che ha bisogno del contatto fisico con l’avversario, di fargli sentire il fiato sul collo….un avversari da marcare e da anticipare, non dal quale farsi puntare di continuo, rischiando di fare un’altra brutta figura, Lo schema della Fiorentina non prevedeva la presenza di una punta da marcare e lui, ancora non integrato nei movimenti della difesa del Napoli, ha trovato non poche difficoltà, preso in velocità dagli attaccanti viola. Mazzarri lo sapeva ed è costretto a sostituirlo con Aronica ad inizio ripresa.

ZUNIGA 7 E’ un’ arma in più…. e sempre di più, dà l’anima sulla fascia dove è sempre presente con le sue serpentine e le sue percussioni ( senza disdegnare qualche passaggio ” no look”), instancabile è l’ultimo ad arrendersi, giocate funamboliche ed altre arrembanti e meno precise, ma sempre una costante presenza in attacco ed in difesa.

INLER 5 Ha dimostrato di essere forte e di avere qualità superiore in questo scorcio di stagione, ma non ha mai espresso fino in fondo le sue indubbie capacità. Proprio questa partita ha confermato il suo periodo non proprio felice, molti errori in fase di impostazione, alcuni anche un pò gravi, molti contrasti persi ( non è da lui), altalenante nelle giocate che gli riescono raramente. Non una buona partita per lui.

GARGANO 6,5 Si conferma pedina indispensabile ed insostituibile in questo Napoli, con la sua corsa e con i suoi muscoli ha offuscato anche la presenza di Inler, dando una grossa mano allo svizzero non in periodo di grazia. Recupera palloni in quantità industriale ( spesso li deve recuperare di nuovo dopo averli persi), dà peso e quantità al centrocampo del Napoli, aiutando la difesa e proponendosi in avanti in maniera arrmbante, commette qualche errore di troppo che rallenta l’azione partenopea, ma non è il solo. Prova di grande sostanza.

DOSSENA 5,5 Al rientro, aveva un compito tattico molto difficile, raddoppiare su Cerci ed avanzare, non è riuscito a fare al meglio alcuna delle due cose, ma neanche con un demerito eccessivo, si propone due -tre volte al cross, ma è costretto subito a ripiegare per aiutare Fideleff in difficoltà. Esce a 20 minuti dal termine per scelta tattica.

HAMSIK 4,5 Ci si poteva aspettare una partita anonima da lui, che talvolta si assenta dalla gara ( ultimamente fenomeno sempre più raro per un Hamsik in progressiva crescita), ma una partita così negativa non gli capitava da parecchio. Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, si fa anticipare spesso e perde palla, impreciso come non mai negli appoggi, spegne con i suoi interventi le folate offensive del Napoli, non riece e non prova i suoi proverbiali inserimenti ( ne aveva la possibilità molte volte), non attacca la profondità ( anche se oggi la Fiorentina ne ha concessa poca) Una giornata negativa capita a tutti …oggi è toccata a lui!!! Appare anche svogliato e poco determinato, viene ammonito per proteste. Che avesse qualche problema fisico o personale….. o solo una giornata storta?

LAVEZZI 6,5 Mezzo voto in più per l’impegno e perchè gioca sotto infiltrazione, ed anche perchè è l’ultimo ad arrendersi ( visibilmente contrariato alla sua sostituzione a 10 minuti appena dalla fine, nonostante Mazzarri e tutti noi lo vedevamo stremato), Il Pocho è anche il migliore degli attaccanti del Napoli, sempre pronto alla accelerazione e alla giocata in velocità nel tentativo di scardinare il bunker viola. Pochi gli errori, molte le iniziative importanti che non si concludono felicemente. Non dimentichiamo che da un anno non segna al San Paolo.

CAVANI 5 Il Matador oggi ha le polveri bagnate. Non riesce ad essere pericoloso, se non in una occasione ( palla fuori in diagonale, seppur di poco) più per demeriti e per  la giornata storta che per merito dei difensori viola. Non si fa trovare spesso libero in area e non fa tanto bene i movimenti, ripiega spesso in difesa, dove si fa apprezzare come al solito…ma non basta, lui torna per aiutare la squadra, sapendo che la giornata non è delle più propizie. Lo aspettiamo in Champions, dove i suoi gol serviranno a battere il Villareal.

ARONICA 6,5 Subentra a Fideleff e da quel momento il contropiede della Fiorentina svanisce come per magia, conferisce sicurezza alla difesa ed è anche pericoloso in attacco in due occasioni. Dalla sua parte non si passa più, entra ed è più fresco riuscendo a tenere a bada Cerci, che non lo impensierisce più di tanto. Una sicurezza dall’inizio della stagione.

PANDEV s.v Altri 20 minuti per lui, senza squilli, prima o poi troverà forma e giocate….sperammm!!!

SANTANA s.v. Entra a 10 minuti dalla fine. Una “eterea presenza”.

 
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2 Comments  comments 

2 Responses

  1. andrea

    gianLu da quando esiste il gioco del calcio , ogni anno c’è la Cenerentola di turno. Negli anni 78/79 il Perugia di Bagni e Speggiorin allenato da Castagner meravigliò il mondo del pallone , non perse nemmeno una partita arrivo secondo dietro il milan se non sbaglio.L’anno dopo stava andando in serie B .
    GianLù Chist( mazzarri , e scusate per il minuscolo ) nun ha capit niente , l’arroganza gli stà mangiando il cervello . chist se penz d’esser o Patatern e nun o sape che si può svegliare in un mare di paccheri , o se pensass che con Inller ha risolto i problemi ? lo avevo detto in epoca non sospetta i problemi del Napoli non sono la squadra , o probblema e mazzari . ciao spero di essere smentito alla grande !!!!

    • G.Torre

      Non lo so Andrea….ma invece tu sai ke ha passat hamsik?….non l’avevo mai vist accussì….a volte nun se vereva….mò sta semp mmiez….ma nunn azzecc nu pallone…speriamo di vincere col Villareal…li vedo un pò scarichi alcuni di loro…

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