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Verona amara…il “turn over” batte il Napoli 1-0

Avevamo espresso dubbi e perplessità sul necessario”turn over” in vista della insidiosa trasferta di Verona contro la “bestia nera” Chievo, avversario deleterio per il Napoli, soprattutto nei turni infrasettimanali….e la frittata è fatta ed arrivata puntuale.

Effettivamente nessuno si aspettava un ricambio così massiccio di titolari da parte del tecnico…va bene Lavezzi in condizioni precarie…va bene Inler e Cavani…ma anche Hamsik ( che era stato risparmiato a Cesena e anche la mezz’ora finale contro il Milan)…..nessuno sospettava che non avrebbe giocato.

La rivoluzione ha toccato tutta la difesa…..che errori non ne ha fatti, tranne l’infortunio occorso allo sfortunato ed avventato Fideleff ( migliore in campo sino all’errore-orrore che ha consegnato la vittoria al Chievo)…e in attacco dove il tridente “lescano” di riserva Santana-Mascara-Pandev ( il Ma-Sa- Pa….sinonimo di Ma, Sa (nta), Pa (cienza)…non ne azzeccate una!!!)….ha fornito uno spettacolo deprimente per i tifosi del Napoli ed esilarante per quelli clivensi ( che  staranno ancora ridendo per i magheggi dei tre,….degni deltrio Aldo, Giovanni e Giacomo)…..effettivamente ne possiamo sopportare uno alla volta, ma tutti e tre insieme mi sembra una presa per i fondelli…..De Laurentiis sta pensando disostituire De Sica – Siani  e Panariello…con i tre “tremori” azzurri per il prossimo film ” Natale in Tribuna”.

Ma veniamo alla partita:

Mazzarri schiera ben 7 volti nuovi:  Fideleff e Fernandez al posto diCampagnaro e Cannavaro, ai lati di Aronica, perno centrale della difesa a tre…Maggio e Zuniga sulle fasce…Dzemaili e Gargano centrali di centrocampo….e un tridente tutto nuovo con  Mascara, Santana e Pandev.

Di Carlo, come al solito difensivista all’estremo, schiera un Chievo a trazione posteriore, imbottito di centrocampisti…con Sardo,Morero,Cesar e Jokic in linea nella difesaa 4… Rigoni, Hatemaj, Bradley e Cruzado a centrocampo…Therau e Paloschi di punta ( con Pellissier in tribuna per infortunio e Moscardelli inizialmente in panchina).

LA TATTICA  Di Carlo schiera unaformazione molto prudente e come sempre tutti fanno contro il Napoli, raddoppia gli sforzi sulle fasce, dove Bradley aiuta Sardo a destra per contenere Zuniga e Hatemaj interviene in soccorso di Jokic per tamponare Maggio sulla destra….e il giochetto riesce, tant’è che gli esterni del Napoli fanno fatica a “scendere” sugli esterni per tutta la partita. Therau sul portatore di palla azzurro e pressing molto alto sui centrocampisti del Napoli per evitare che gli stessi impostino con facilità…altra mossa che riesce perchè il Napoli spesso è costretto ai lanci lunghi che partono sempre dai piedi più ruvidi dei difensori.Non c’è bisogno di preoccuparsi del tridente…perchè Mascara, Santana e Pandev ci pensano da soli ad annullarsi….Mazzarri si sgola per convincerli a sovrapporsi agli esterni, ma loro non sentono, non parlano, non vedono…e non impensieriscono più di tanto la difesa clivense.

PRIMO TEMPO

Ritmi bassi e sovraffollamento a centrocampo, pressing alto del Chievo ed ottima difesa del Napoli, dove Fideleff giganteggia, Fernandez chiude con tempestività ed Aronica…in posizione davecchio libero..comanda sicuro la retroguardia, senza sbavature e con chiusure puntuali….Gargano fa da frangiflutti davanti alla difesa, sradicando dai piedi degli avanti veronesi tutti i palloni possibili…Maggio e Zuniga non affondano sulle fascie in fase offensiva, ma si limitano a svolgere la fase difensiva con diligenza…..Dzemaili, che dovrebbe fare il punto di raccordo tra centrocampo ed attacco ( lasciando a Gargano compiti più difensivi)…non riesce a far ripartire l’azione e sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare in fase di impostazione del gioco…Mascara corre a vuoto commettendo errori a ripetizione…Santana ha un paio di spunti interessanti ma niente più…Pandev da vice-Cavani non ne becca una e si limita a giocare da sponda con risultati non sempre apprezzabili.

Il Chievo si limita ad aggredire, senza mai rendersi pericoloso, ma controllando solo la situazione…anzi i clivensi commettono una serie infinita di errori di misura.
La partita non è esaltante, ma Mazzarri può essere contento ( almeno per la prima frazione di gioco) della fase difensiva e degli innesti dei giovani argentini, Fernandez e soprattutto Fideleff ( un leone)..ed orgoglioso della prestazione di Aronica…ma meno felice per la scarsa vena e la inesistente partecipazione al gioco degli attaccanti che non rispettano le indicazioni del tecnico e non si rendono mai pericolosi( tranne che in un paio di spunti diSantana, che offre due invitanti cross nell’area veronese…dove Pandev latita e Mascara non c’è). Bravo Gargano….malissimo Dzemaili.

SECONDO TEMPO

Tutti si aspetterebbero qualche cambio ( ero certo divedere fuori Dzemaili e Mascara per Inler e Cavani)…ma Mazzarri insiste sugli undici della prima frazione, ma non si rivelerà una scelta azzeccata.

Ti aspetti una reazione del Napoli ( Mazzari per tenerli in campo a quei tre davanti gli avrà spiegato i movimenti e strigliato la testa…abbiamo pensato), invece “peggio di andar di notte”, si ricomincia con errori sempre più frequenti e allora Mazzarri fa scaldare Cavani ed Inler che dopo circa 15 minuti fa entrare al posto di Santana e dello stanchissimo Maggio, spostando Dzemaili sulla destra e Pandev dietro Cavani ( togliendolo finalmente dalla morsa dei 2 centrali del Chievo, che lo hanno sovrastato per centimetri e determinazione sino a quel momento).

Per il Chievo entra Moscardelli al posto dell’evanescente Therau e Sammarco per il deludentissimo peruviano Cruzado.

Ed è proprio il Chievo a rendersi pericoloso 4-5 volte: con un tiro di Hatemaj dalla distanza parato da de Sanctis con molta difficoltà, con un colpo di testa di Cesar alto di poco su calcio d’angolo ( anticipato Fernandez), con un altro tiro di Moscardelli da molto lontano che impegna in una incerta parata De Sanctis che blocca in due tempi ( in  seguito ad una insidiosa traiettoria della palla che si abbassa all’improvviso) e con un tiro da distanza ravvicinata diPaloschi, non chiuso da Fernandez…ottima la parata di de Sanctis sul primo palo e grande deviazione in calcio d’angolo.

Ma come?…proprio ora che sono entrati Inler e Cavani è il Chievo che si rende pericoloso?…il Napoli reagisce e un colpo di testa all’indietro di Mascara sfiora la traversa della porta di Sorrentino…un pò poco dopo oltre 70 minuti di gioco.

Ma la partita è aperta.. e tutti speriamo di vincerla almeno per 1-0, casomai con l’ennesima prodezza del matador nel finale….ma nemmeno il tempo di pensare e di sperare, lo scenario cambia ed il buio scende spettrale sul Napoli….

……GOL DEL CHIEVO Innnocuo traversone in area azzurra, la palla potrebbe comodamente finire tra le braccia di De Sanctis….ma Fideleff ( che è sul pallone un metro prima dell’area piccola) preferisce ( o meglio preferirebbe) spazzarla via con la solita grinta e determinazione che ne ha contraddistinto i perentori interventi sino a quel momento….ma accade l’imponderabile…Fideleff sbaglia il rilancio ciccando clamorosamente il pallone e riuscendo nell’”impresa” di fornire un assist al bacio per Moscardelli che incredulo e felice all’altezza del dischetto del rigore ringrazia e spara una bordata imprendibile che si insacca in porta.

Che errore!!! Che orrore!!!…che peccato e che dispiacere per il Napoli e per il giovane argentino che fino ad allora aveva infiammato ed esaltato i tifosi azzurri con una grande prestazione al debutto.

Il Napoli prova a pareggiare, anche con l’ingresso di Hamsik ( entrato in campo al posto dell’inutile Mascara 30 secondi prima del gol), ma non ci riesce.

Non è serata, grigio il Napoli (come la sua maglia a Chievo), deludente il”turn over” e le seconde linee…ci rifaremo questo è certo…ma siamo tornati sulla terra con la scoperta ( dell’acqua calda) che il Napoli non può prescindere dai suoi Campioni…”il resto è noia” ( per dirlo alla Califano).

 
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2 Comments  comments 

2 Responses

  1. Scattone

    … ma che c’azzecca Marina Califano?

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