Un NAPOLI IMMENSO fa un figurone al debutto in Champions, sfiorando addirittura il colpaccio sul campo dei “miliardari” del City.
Fugati gli scaramantici timori della vigilia , il Napoli sfodera la partita che non ti aspetti, ma che hai sperato e sognato di vedere.
Il risultato finale non deve ingannare e conta fino ad un certo punto, perchè il Napoli ha giocato una partita di altissimo livello, giocando alla pari del Manchester nel primo tempo, con un atteggiamento prudente, ma anche difensivamente gagliardo…azzurri sempre concentrati e determinati nel respingere il City ed i suoi attaccanti da “mal di testa” ( testa che agli uomini di Mazzarri è girata molto raramente )…e rotti gli indugi dell’emozione del debutto e del timoroso rispetto iniziale degli avversari, ha disputato una seconda frazione di gioco in cui è stata a tratti superiore al Manchester…passando in vantaggio con Cavani, sfiorando il raddoppio, senza mai subire gli avversari….e subendo il gol del pareggio su una punizione mancina di Kolarov, che la barriera non riesce ad intercettare di testa, coprendo la visuale a De Sanctis, che non vede la palla partire e deve capitolare senza nemmeno tentare l’intervento.
La squadra è stata seguita a Manchester da 3.000 tifosi, ai quali va un plauso particolare, perchè con il loro tifo incessante hanno cantato a squarciagola per tutti i 93 minuti…l’ex City of Manchester sembrava il San Paolo….tutti da casa abbiamo ascoltato i cori dei sostenitori azzurri, che sovrastavano quelli dei tifosi inglesi….uno spettacolo emozionante!!!
Mazzarri schiera una formazione con due soli cambi rispetto a quella di Cesena, inserendo Gargano al posto di Dzemaili e Zuniga per Dossena, valutazioi e scelta dettata dal turn over mai eccessivo dell’allenatore e dalle caretteristiche degli avversari…la velocità di Zuniga rispetto a quella di Dossena nel breve avrebbe garantito un passo simile a quello degli attaccanti esterni del City, veloci e brevilinei, più facili da marcare dal colombiano ripetto al più lento Dossena…Gargano, invece, al debutto dopo la sosta per squalifica in campionato, fresco ed energico garantiva un maggiore dinamismo rispetto all’ancora compassato Dzemaili. Le scelte di Mazzarri si sono rivelate vicenti…Zuniga e Gargano, infatti, si contendono la palma di migliore in campo con Campagnaro…leggermente a ridosso Aronica e Maggio.
Mancini mette in campo la solita squadra a trazione anteriore, scegliendo i 4 attaccanti migliori Silva, Nasri, Dzeko e Aguero ( considerando la scarsa vena di Tevez, sconsolato in panchina, e la squalifica di Balotelli), proponendo le maggiori novità sugli esterni della difesa a 4..con Zabaleta e Kolarov al posto di Richards e Clichy…Barry e il gigante Yaya Toure i cenrtali di centrocampo.
Ecco le formazioni iniziali :
MANCHESTER CITY(4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Kompany, Lescott, Kolarov; Barry, Yaya Tourè; Nasri, Silva, Aguero; Dzeko. A disposizione: Pantilimon, Richards, Clichy, K.Tourè, Savic, Milner, Tevez. All. Mancini
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Lavezzi, Hamsik; Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Fideleff, Dzemaili, Dossena, Santana, Pandev. All. Mazzarri
LA TATTICA : il Napoli schiera una difesa a 5, con Maggio e Zuniga che spesso arretrano sulla linea dei 3 difensori per i raddoppi e le marcature degli attaccanti esterni del City, senza però rinunciare alle classiche incursioni offensive ( come al solito anche oggi le azioni più pericolose create dal Napoli passano dai piedi dei due laterali, l’assist per il gol di Cavani è di Maggio…mentre l’assist per il tiro a botta sicura di Hamsik, salvato sulla linea da Kompany, è di Zuniga, che si rende pericoloso con le sue serpentine in più di un’occasione). Inler se la deve vedere con Yaya Toure a centrocampo e Gargano di danna l’anima per inseguire tutti…marca Silva..raddoppia…insidia Barry con le sue ripartenze. Sugli esterni Lavezzi e Cavani si alternano per frenare le discese sulla destra del terzino Zabaleta, mentre Hamsik si occupa di ripiegare su Kolarov dal lato opposto.
Il Napoli si chiude e riparte con determinazione…più volte nel secondo tempo rispetto al primo…gli attaccanti si alternano negli inserimenti tra le linee difensive e quelle di centrocampo del Manchester e quando ci riescono sono davvero pericolosi.
PRIMO TEMPO
Il Manchester parte subito con l’intenzione di sbloccare il risultato…il Napoli, ben messo in campo, regge l’urto della emozione iniziale, già esorcizzata con i sorrisi non tanto velati dei calciatori azzurri al centro del campo quando parte l’inno della Champions.
Al 2′ minuto già ci prova Nasri con un tiro da fuori area di prima intenzione dopo una mischia nell’area di rigore…tiro fuori di tre metri alla sinistra di De Sanctis
Il Napoli risponde in contropiede al 6′ minuto con Cavani che prova il tiro da lontano, invece di insistere nell’azione offensiva e cercare un compagno libero.
Il City pressa sino al 15′ minuto e sembra essere pericoloso, nonostante gli sforzi della attenta difesa azzurra, colleziona angoli e punizioni e proprio su calcio d’angolo sfiora il gol del vantaggio con De Sanctis che deve intervenire a chiudere su Aguero appostato sul secondo palo, deviando in angolo. poi tocca ad Dzeko liberarsi di Cannavaro al limite dell’area e andare di poco vicino al bersaglio..la pala esce di poco sulla girata del gigante bosniaco.
Il Napoli regge e Maggio viene ammonito per una entrata su Nasri.
Quando meno te lo aspetti, in un momento di sofferenza il napoli alza la testa….una percussione di Lavezzi si conclude con un magnifico tiro a giro che coglie in pieno la traversa…che peccato!!!…sarebbe stato un eurogol da rivedere nel corso degli anni….sarebbe rimasto di diritto nella storia del Napoli!!!
Lavezi ci riprova da fuori 2 minuti dopo, ma la palla finisce alta. Ilm Napoli prende coraggio e il City, dovendosi preoccupare anche della fase difensiva allenta il ritmo.
Aronica e Campagnaro chiudono ogni varco con attenzione, Cannavaro fatica di più per fermare Dzeko ( e viene ammonito per fallo su Aguero), Zuniga e Maggio raddoppiano puntualmente l’avversario, ma l’azione del Napoli stenta a ripartire, difficile uscire dall’area palla a terra, anche se il City è sempre più raramente pericoloso.
Il Napoli rischia però di prendere il gol in contropiede su un angolo battuto male da Lavezzi, il City si riversa in un attimo nella metà campo azzurra e arriva sino in area dove Yaya Toure, ben servito da Aguero, coglie la traversa con un tiro potente da ottima posizione nella parte bassa, la palla rimbalza ben oltre la linea di porta.
Il Citi si fa di nuovo pericolo al 39′ con una punizione di Toure che nessuno devia e che De Sanctis para con un balzo felino con il pallone diretto sul secondo palo, mentre sta per insaccarsi. Paratone!!!
Il Napoli contiene bene sino al termine della prima frazione con le buone o con le cattive <<<<8 ne fa le spese anche Aronica, che stende Aguero appena fuori area sul lato destro e si fa ammonire):
Contenti per il primo tempo disputato..il City non ci ha mai messo sotto..abbiamo controllato bene i suoi campioni con una partita difensiva corale e attenta…e abbiamo capito che non ci massacreranno, ma che bisogna crederci fino in fondo…con un pò di fortuna in più si può passare. Evidentemente anche Mazzarri l’avrà capito e detto ai suoi negli spogliatoi, perchè il Napoli sfodera un secondo tempo da applausi per piglio e concretezza.
SECONDO TEMPO
Il tempo di ammirare un tiro di Aguero dalla distanza bloccato in scioltezza e sicurezza da De Sanctis, il Napoli sfiora clamorosamente il vantaggio con un cross dal fondo di Zuniga che pesca Hamsik solo dallìaltra parte dell’area di rigore..il tiro a volo di piatto dello slovacco è ben indirizzato rasoterra sul secondo palo, ma Kompany sulla linea salva miracolosamente.
Il Napoli controlla bene la gara e non disdegna le sortite in avanti….il Pocho zoppica, ma si batte come un leone….ed è costretto ad arrendersi sostituito al 18′ da Dzemaili.
Non cambia niente tatticamente ed è il Napoli a rendersim pericoloso con una splendida azione conclusa da Hamsik con un tiro da dentro l’area deviato in angolo.
GOOOOOL del NAPOLI al 23′ CAVANIIIIII: Maggio straripante anticipa l’avversario al limite dell’area e si invola nella metà campo del city, napoli in superiorità numerica, Maggio qualche metro prima dell’area di rigore avversaria serve Cavani in profondità che in area batte il portiere Hart in disperata e vana uscita. Cavani non poteva sbagliare e ha insaccato. Esplosione di gioa sugli spalti del San Paolo….ehm del City of Manchester….e Osservatorio Vesuviano in allarme in città.
Il City appare un pò scosso e noi diamo ottime sensazioni nel controllare la reazione che tarda ad arrivare……ma ci pensa Dzemaili a riportare la partita in parità…perde la palla con un inutile tentativo di tacci sulla propria trequarti ed innesca Aguero che coglie una traversa clamorosa….sulla stessa azione viene fischiata una punizione al limite dell’area sulla destra..
IL GOL DEL CITY di KOLAROV: proprio da questa punizione arriva il gol del City….a dire il vero la punizione è gestita male dal Napoli….i difensori non si accorgono che, ad arbitro voltato la palla viene spostata di oltre un metro verso il centro da Aguero….De Sanctis schiera una barriera che non gli consente di vedere partire il pallone, il tito mancino di Kolarov la scavalca a e si insacca inesorabilmente alla sinistra del portiere che non ha neppure il tempo di abbozzare l’intervento.
Dzemaili si poteva risparmiare un inutile preziosismo al limite dell’area…..Mazzarri avrà preso nota ( si arrabbia con lo svizzero anche in occasione di una palla persa in attacco che genera un contropiede del City…e di nuovo quando prova un tiro dalla lunga distanza altissimo e velleitario, invece di servire un compagno e di tenere palla a 5 minuti dalla fine). Comincia una girandola di cambi…esce Cavani per Pandev….( anche Santana per Hamsik a 2 minuti dal termine), Jhonson per Nasri, Dzeko per uno spento Tevez. Il Napoli combatte e regge sino al termine ( ultimo brivido causato da un errato retropassaggio di Kompany al portiere che favorisce pandev, che è lento ad inserirsi e viene anticipato da Hart).
Grande Napoi sfiora il colpaccio e fa un’impresa.Un debutto eccezionale che fa sognare e dice molto ” Ce la possiamo giocare anche in Champions e possiamo vincere lo Scudetto…………..se restiamo con i piedi per terra e giochiamo con coraggio e derminazione come stasera….e come a Cesena…attento Milan…Domenica non avrai scampo!!!
… e ‘a primma quaglia … se l’hanno pigliata!
S’adda dicere ‘a verita’…ce simm’ arricreati!
haggio perz o bullettone , tenev o roie do napul.
Gianlù …. se scassat ‘o computèr … o t’hann staccat ‘a current?
me ne so gghiut a cuccà ….tenev suonn