Il Napoli, rabberciato e in difficoltà, getta il cuore oltre l’ostacolo e riesce a vincere la gara contro l’avversario di sempre , il Piemonte Calcio, con una rete di Insigne, la n.100 per il Capitano azzurro, che trasforma dal dischetto, mostrando coraggio e personalità.
E’ la prima volta che il Napoli in difficoltà sopperisce alle assenze con cuore e grinta e viene premiato dal risultato, pur subendo per grandi tratti della gara e salvato più volte da Meret e fato, che ha voluto in campo il portiere all’ultimo momento, a causa di un problema muscolare ad Ospina nel riscaldamento pre partita.
Gli azzurri con il 4-2-3-1 per oltre un tempo riescono a portarsi in vantaggio e a non subire gol e resistono sino al fischio finale e dopo 6 minuti di recupero, portando a casa una vittoria preziosa sia per il morale che per la classifica, con 3 punti che ci consentono di non allungare le distanze dall’obiettivo Champions.
Nella giornata in cui l’Inter sorpassa il Milan in testa alla classifica, recuperiamo un punto dal quarto posto, ora occupato proprio dai bianconeri, con la Lazio sconfitta a S.Siro con i nerazzurri, ma con Atalanta (fortunato 1-0 all’ultimo secondo a Cagliari, con rigore del possibile pareggio accordato e poi tolto dal Var agli isolani nel recupero) e Roma (facile 3-0 su un’Udinese poco battagliera), che vincono e mantengono inalterate le distanze.
Tutti in pochi punti, corsa alla Champions dura e indecifrabile : Roma 43-Piemonte 42- Napoli, Lazio e Atalanta a 40. “All is possible”.
Gli azzurri con 4 difensori contati (assenti i 2 centrali titolari e 2 terzini su 3…Ghoulam lo contiamo sino a un certo punto) e senza 2 pedine fondamentali come Mertens e Demme, riescono a tenere testa all’avversario e finanche a batterlo, ma perdono nel finale Lozano, spremuto come un limone e sempre generosissimo e in campo, con i suoi cento scatti e ripartenze da troppe partite.
Insomma se l’annata non è di quelle proprio fortunate (infortuni traumatici di Manolas, Osimhen, Dries e Covid per Rrhamani, Piotr, Elmas, Hysaj, Osimhen, KK e Ghoulam) è anche vero che l’aver escluso dai partecipanti Lobotka, Rrhamani e fino a poco fa Elmas, spremendo all’inverosimile KK, Demme, Lorenzo e Lozano non è stata una buona mossa, visto che tutti sono stati vittime di inevitabili guai muscolari e di rendimento comunque altalenante (Di Lorenzo ne ha saltate 2 su ben 31, sempre titolare), sotto sforzo psicofisico per troppe gare consecutive.
Lobotka zero da titolare in campionato e Elmas e Rrahmani 2 a testa, un pò poche per far girare gli altri, considerando l’unica gara di Ghoulam, terzino fantasma. Poche anche per Maksimovic, almeno impiegato con costanza in Europa league.
Coppa che ritorna giovedì e in cui andremo ad affrontare l’ostico e coriaceo Granada nella Sierra Nevada allo “Estadio Nuevo de los Carmenes” quasi contati, con Manolas-KK-Hysaj-Ghoulam-Demme-Lozano e probabilmente anche Lorenzo (affaticamento muscolare) fuori dai giochi, con Osimhen da centellinare.
Spazio a Meret (anche lui con un problemino muscolare, risolvibile allo stato), ai 4 unici difensori rimasti, a Lobotka, Elmas, Fabian, Piotr e Politano-Petagna avanti.
Insomma un’altra settimana da vivere pericolosamente con la trasferta di Bergamo che incombe e dalla quale non possiamo uscire sconfitti assolutamente.
#FNS