Il Napoli fa il suo dovere, batte il Parma 2-0, e pur non brillando per le scorie di alcuni elementi impegnati in Coppa, tiene il passo e si assesta al 5° posto in classifica, in coabitazione con la Lazio che batte l’Atalanta nello scontro diretto.I
Vincono tutte le altre, Roma, Piemonte e le milanesi.
Purtroppo ieri un altro strascico polemico di Gattuso, attaccato da parte della tifoseria e parte della stampa, che ha dichiarato pubblicamente di essere risentito con il Presidente, reo di non aver preso le sue difese dagli attacchi menzionati e poi di aver contattato altri allenatori, nonostante l’accordo per il rinnovo del contratto, prima rinviato e poi tenuto in bilico dagli avversi risultati.
Vedremo come andrà a finire, quel che è certo è che, dopo il passaggio a nuovo modulo con i primi risultati tangibili, sarebbe un peccato stravolgere di nuovo tutto e questo credo che AdL lo abbia ben presente ed eviterà nuovi colpi discena, almeno sin quando arriveranno i risultati.
Avevamo già avvertito dopo il primo tempo con lo Spezia sulle ripercussioni che la fatica per i 90 minuti avrebbe comportato sulla gara col Parma, soprattutto in 2 elementi che giocano quasi sempre e ultimamente con assiduità, come Lorenzo e Demme (a dir la verità anche Piotr, che ha giocato la sua gara con dedizione e sacrificio, non ha brillato particolarmente).
Il tutto si è poi verificato sul campo, con gli azzurri che hanno sofferto un pò troppo nella ripresa, prima di mettere a segno il raddoppio con Politano al 77°, minuto in cui si è poi virtualmente chiusa la gara.
Una gara comunque accorta, con un Napoli compatto, che ha lasciato ben poche occasioni al Parma (non una grande squadra, poco prolifica, ma che è venuta a giocarsi le proprie carte, ben disposta in campo e poco propensa a farsi asfaltare), che è stato capace di gestire la gara e di venirne a capo.
Passato in vantaggio nel primo tempo, grazie a un eurogol di Elmas, ritrovatosi da mezzala (con raddoppio sfiorato da Lozano sul finire della prima frazione), il Napoli ha fatto di necessità virtù e sebbene non scintillante ha portato a casa 3 punti aspettati e preziosi.
Una prova di sostanza da parte di Di Lorenzo e Rui, qualche disattenzione di KK e Manolas, che per fortuna non ha prodotto danni.
Bene Elmas, generosi Demme e Insigne (calati nella ripresa), sacrificio , ma poco costrutto per Piotr (ben contenuto da Grassi), positivi Lozano e Petagna , che si sono sacrificati più del solito, giocando anche benino.
Gattuso ha confermato 9/11 della formazione di Coppa, Di Lorenzo torna al posto Hysaj e Petagna per Politano.
Di nuovo in campo i 2 centrali di difesa, Mario Rui a sinistra, i 3 centrocampisti e Lozano e Insigne.
Demme e Lorenzo i più stanchi, che avrebbero potuto rifiatare contro lo Spezia a risultato acquisito nella ripresa, ce li ritroviamo un pò spompati in vista della gara con l’Atalanta in Coppa mercoledì e se giocheranno non lo potranno fare sicuramente con maggiore profitto nè tantomeno saranno in grado di scendere in campo a Genova nella prossima di Campionato.
Trovata la quadra tattica col 4-3-3 (o col 4-1-4-1, cambia poco) ora è importante un altro step , che non si deve sbagliare, ossia la gestione oculata e chirurgica della rosa.
Quelli che hano bisogno di riposare contro l’Atalanta, almeno sulla carta, sarebbero Rui, Demme, Piotr e Lorenzo, almeno per una buona fetta di partita.
KK un pò costretto a farle tutte, mentre Lozano (in forma smagliante), ha giocato solo un tempo con lo Spezia e può essere in grado di bissare il tempo con l’Atalanta.
Possibili sicuramente i rientri di Hysaj, di almeno uno tra Maksi e Rrhamani, di Bakayoko e Politano e vediamo se finanche di Lobotka e Ghoulam, un pò ai margini come sempre.
Già cambiare 4/11 è un passo avanti e sicuramente lo si farà, vedremo poi se e come alternare Lorenzo e Lozano, se giocherà petagna e se ci sarà spazio e minutaggio per Osimhen.
Di sicuro abbiamo ancora out Fabian e Dries.
La speranza del tifoso deve essere rivolta alla gestione certosina della rosa e all’accantonamento delle polemiche, che una volta esplose devono tornare nei ranghi se possibile e lasciare parola al campo e al avoro in allenamento.
Poi i risultati diranno, sperando che si riescano a valutare con più serenità a fine stagione e non stravolgano un’annata difficile da gestire, con gare ogni 3 giorni, che minano tranquillità e percorso.
#FNS