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Stasera c’è il Feyenoord al San Paolo

Torna la Champions e il Napoli dopo il debutto amaro in Ucraina ha l’obbligo di rifarsi e di battere l’avversario stasera al San Paolo, gli olandesi del Feyenoord.

LA STORIA

La blasonata e storica squadra di Rotterdam (ve ne sono altre 2, Sparta ed Excelsior), avversaria di sempre dell’Ajax e del Psv in Olanda, nasce nel lontano 1908.

Vince i primi titoli negli anni 20 (poi un blackout di un ventennio), per rifiorire negli anni 60, dove torna a vincere in Olanda e a farsi valere in campo internazionale.

Negli anni 70 il Feyenoord raggiunge i picchi di popolarità e vittorie e nel 1970 con il mito Ernst Happel in panchina vince la sua unica e storica Coppa Campioni a S.Siro contro il Celtic Glasgow (2-1 ai supplementari).

Disputano la Coppa Intercontinentale, che allora era andata e ritorno, battendo gli argentini dell’Estudiantes (2-2 in trasferta, 1-0 a Rotterdam).

I magici anni 70, portano nel 73-74 anche la prima Coppa Uefa contro il Tottenham, 2-2 a Londra e ritorno 2-0 in Olanda)

2 titoli negli anni 80, uno con Crujff a fine carriera e Gullit giovanissimo.

Vittorie e titoli anche negli anni 90, e Coppa Uefa numero 2 nel 2003-2004 , in finale contro il Dortmund (3-2), dopo aver eliminato l’Inter in semifinale.

L’anno scorso Campione d’Olanda dopo quasi 20 anni di digiuno (1998-99).

PALMARES

In Olanda 15 volte Campione, 12 Coppe nazionali, e 3 Supercoppe.

In Europa 1 Coppa Campioni e 2 Coppe Uefa.

L’ALLENATORE

Giovanni Van Bronckhorst (42 anni) nazionale olandese, che ha iniziato e concluso (7 anni fa , nel 2010) la carriera da calciatore nel Feyenoord (ricordiamo che ha vestito le maglie di Arsenal, Rangers e Barcellona).

Lo ricordiamo tutti nel ruolo di terzino sinistro, posizione che gli stava un pò stretta per il suo delicato ed educato piede sinistro, che gli consentiva di stare in posizione anche più avanzata per la sua tecnica da regista.

Allenatore del Feyemoord dal 2015 (dopo esserlo stato della nazionale olandese under 21 e vice e della Primavera nel Feyenoord stesso), con cui ha già fatto il triplete, vincendo la Coppa d’Olanda, il campionato lo scorso anno e la SuperCoppa ad agosto.

IL MODULO

Non può che che essere olandese, si passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3.

MERCATO

Il Feyenoord ha ceduto alcuni pezzi pregiati importanti intascando un discreto gruzzoletto, ma investendo quasi tutto.

Sono partiti innanzitutto i 2 terzini titolari ; Karsdorp a dx (alla Roma) e Kongolo a sx (al Monaco), ancora molto giovani, sostituiti rispettivamente da Diks (era alla Fiorentina) e Haps, 24enne terzino sinistro dell’Az.

Cessione anche per  l’ala sinistra  Elia (al Basaksheir) e c’è stato il ritiro di un perno del Feyenoord, il vetrano, ma decisivo, Dirk Kuyt, sostituiti da altre 2 ali : l’olandese Boetius (dal basilea) e Larsson dell’Hereenveen, squadra dlla quale è arrivato anche il giovane e promettente difensore centrale ST Juste (20).

Dall’Utrecht è arrivato, invece, il giovane centrocampista centrale Amrabat (20).

LA ROSA

Ha un valore simile a quello dello Shakhtar : 96,8 milioni.

La partenze di alcuni pezzi da 90, sebbene rimpiazzati da altri (giovani) elementi, hanno creato qualche scompenso alla squadra, soprattutto dopo l’infortunio della punta centrale titolare danese Jorgensen, terminale offensivo troppo importante per la squadra, nonostante non sia un top player.

I 2 terzini titolari sono partiti, come detto, e la difesa ancora non è registrata (tra l’altro contro gli azzurri mancherà il suo perno, l’esperto e tosto Botteghin).

Restano comunque molto pericolosi in attacco , grazie alla tecnica e alla velocità dei 3 attaccanti che giocano dietro la punta di riserva (Kramer).

Boetius, Berghuis e Toornstra, sono veramente ottimi elementi. Così come le loro riserve Larson e Basacikoglu.

In mezzo al campo l’esplosività di Vilhena, molto simile per caratteristiche ad Allan (con maggiore pericolosità offensiva e propensione all’attacco) e l’esperto El Ahamadi (32), offrono garanzie.

Mancherà, tra l’altro, stasera anche il portiere titolare Vermeer (31), infortunato e sostituito dal veterano Jones (35).

I PORTIERI

Vermeer (31) (assente come detto l’ex Ajax, in porta col Feyenoord dal 2014)

Jones (35), esperto estremo difensore australiano, che ha vestito anche le maglie di Liverpool (27 presenze), Middlesbrough e tante altre squadre inglesi, titolare sino a poco fa anche con il Feyenoord. Giocherà titolare stasera.

DIFENSORI

I titolari della linea a 4 sono :

TERZINI

Diks a destra, 20 anni, ma già 75 partite con il Vitesse, prima di passare alla Fiorentina, dove non è riuscito ad emergere (solo 6 presenze) ed è arrivato in prestito dai viola.

La sua riserva è anche lui molto giovane Niewkoop (21), mai titolare questa stagione (17 presenze la scorsa dietro Karsdorp), nazionale under 20 olandese, cresciuto nelle giovanili della squadra.

A sinistra il più esperto Nelom (27), 153 gare con il Feyenoord (anch’egli cresciuto nel vivaio, con una parentesi all’Excelsior) viene preferito al neo acquisto Haps (24), almeno per le gare più probanti (lui comunque in campo 4 volte in questa stagione), molto offensivo e oltre 1oo presenze con l’AZ.

CENTRALI

Botteghin , brasiliano, 30 è il perno (in Olanda dal 2007 con le maglie di Groningen, Zwolle e Nac Breda), ma sarà assente per infortunio al San Paolo, già in una difesa non irresistibile

Sul centro sinistra ci sarà Van Der Heyden (27), al Feyenoord dal 2015 (ex Ajax e Vitesse) da quando c’è Van Bronckhorst.

Vedremo invece chi sostituirà Botteghin, se il giovane Van Beek (ancora zero presenze in stagione per il 23enne cresciuto in casa, già 98 presenze in squadra) o il giovanissimo St Juste (20) (in campo col City con risultati non ottimali)

CENTROCAMPO

El Ahamadi (32) e Vilhena (22) i titolari, vedremo se con loro verrà schierato Amrabat (20) o il più offensivo Toornstra (28) (ovviamente sarà titolare, lui che è anche ala, oltre che trequartista di livello con 74 gol e 52 assist in carriera).

Da tenere d’occhio Vilhena, 22 anni, un neo Davids (con le giuste e non irriverenti proporzioni), dinamico, aggressivo e anche con discreta tecnica, 30 reti e 22 assist, titolare col Feyenoord da quando ne aveva 18 e con 6 presenze in Nazionale.

ATTACCO

Le ali molto forti, sguscianti e pericolose, gran lavoro per Hysaj e Ghoulam per contenere Boetius (3 gol e 2 assist in stagione, ben 37 e 29 assist in carriera a 23 anni con le maglie dio Genk e Basilea) e Berghuis , 25 anni, talentuosa ala destra (e sinistra, vero jolly offensivo) con 52 reti e 30 assist con le maglie di Watford, Twente e soprattutto AZ).

Attenzione anche alle loro alternative, molto pericolose Larson e Basacikoglu.

Mancherà Jorgensen (26), attaccante della nazionale danese (26 pres e 8 reti), e bomber con 25 gol stagionali lo scorso anno.

Il suo sostituto è il non tanto prolifico Kramer (28).

Vedremo se verrà schierato o se Van Bronckhorst troverà qualche soluzione diversa.

LA GARA col Napoli

L’attacco azzurro non dovrebbe avere problemi di sorta con la difesa del Feyenoord senza Botteghin, assenza più pesante di quella del portiere)

Ma anche la difesa azzurra dovrà stare attenta alla velocità e all’estro di ali e trequartisti avversari.

Da gustare il duello Allan-Vilhena a centrocampo, entrambi esplosivi e in grande forma.

Sarà certamente una gara aperta, ricca di occasioni e di gol.

Il Feyenoord con problemi difensivi e assenze pesanti vive un momento di crisi, più che i 4 gol segnati dal City a Rotterdam, pesano le ultime 2 sconfitte in Campionato, molto pesante l’ultima interna contro il modestissimo Nac Breda.

Una partita da vincere e alla portata, se ci sarà il miglior Napoli

#FNS

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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