Tutti un pò delusi per il risultato di Verona…chi ha criticato il turn over, non condividendo le scelte di Mazzarri,…chi i giocatori per la prestazione non proprio brillante… ed infifne chi ha invocato la malasorte e la cabala, che ci vedeva sempre sconfitti nell’infrasettimanale col Chievo, e sperava di vedere sfatato questo tabù, avrà ancora di più l’amaro in bocca.
Basterà una partita gagliarda e vincente contro il prossimo avversario, la Fiorentina ,che farà tornare a tutti il sorriso, cancellando dalle menti lo svarione di Fideleff, le palle perse dagli attaccanti e la inconsistenza della prestazione di Dzemaili.
Il San Paolo sarà gremito come al solito e pronto a sostenere i propri beniamini, smentendo critici e opinionisti che hanno, secondo il mio modesto parere, troppo critcato la “rivoluzione Mazzariana” di mercoledì.
Mazzarri aveva fatto le sue valutazioni, guardando sia il recente passato (avevano giocato sempre gli stessi nelle precedenti tre partite), sia il prossimo futuro ( doppio impegno ravvicinato con Fiorentina e Villareal, soprattutto la partita di Champions è di grande importanza, crocevia del girone per gli azzurri), cercando di prevenire gli infortuni muscolari di alcuni uomini fondamentali per la stagione del Napoli, come Inler, Cavani, Hamsik, Cannavaro e Campagnaro ( tutti sotto pressione per i consecutivi impegni ravvicinati….Hamsik un pò meno a dire la verità), così come consigliato dal preparatore Pondrelli, del quale abbiamo stima, rispetto ed ammirazione per il lavoro che svolge con il suo staff. Lavezzi e Dossena erano “out” per infortunio e per motivi familiari ( e non devono essere considerati parte integrante del “turn over”)…inoltre questi ragazzi prima o poi li devi far giocare e sembra un pò azzardato schierarli contro il Milan e in Champions…..mettiamoci pure che gli è girata male.
Se esaminiamo la partita è venuto fuori che i giovani difensori argentini, Fideleff e Fernandez hanno qualità, ma anche inesperienza ( questo l’ ho sempre sostenuto ed era facilmente ipotizzabile), che Dzemaili non è stato un acquisto di prima fascia ( e che l’abbiamo pagato troppo), che Mascara e Santana non sono proprio all’altezza dei titolari e che Pandev, ancora a corto di forma, rimane un oggetto misterioso che genera qualche dubbio di troppo. Forse il vero mercato del Napoli potrebbe sintetizzarsi in 5 caratteri . I N L E R.
Il gruppo azzurro è unito e saldo per pensare possa essere scalfito da queste sterili critiche, tutti i calciatori del Napoli sono consapevoli delle proprie capacità e daranno “tutto” per competere su tutti i fronti e raggiungere gli obiettivi, su questo siamo sicuri, avremo e ci leveremo molte soddisfazioni. La sconfitta con il Chievo è stato e rimarrà una semplice battuta d’arresto nella stagione del Napoli. Forza azzurri!!!
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