Il Napoli vince la sua 9^gara (su 10), resta imbattuto e con la porta inviolata per la 4^ volta consecutiva, 7^ in Campionato (8^ stagionale).
3-0 al Bologna , con un gran gol di Fabian doppietta di Insigne , entrambi i gol su rigore, battuti dal Capitano in maniera identica e vincente.
Gara abbastanza tranquilla, con il doppio vantaggio nel primo tempo e chiusa in circa un’ora, al 62° della ripresa. Una rarità per i tifosi azzurri, sempre costretti a soffrire, anche quest’anno che le cose vanno benissimo sino ad ora.
Gli azzurri hanno conquistato 28 punti sui 30 a disposizione e per il momento viaggiano a gonfie vele, mostrando un attacco prolifico, una difesa ferrea e una certa consapevolezza nel gestire gioco e momenti della gara.
Dopo Dries, Demme e Lobotka, c’è stato anche il reinserimento di Ghoulam, che ieri è tornato a fare capolino in campo nei minuti finali, molto apprezzato dal pubblico del Maradona, che ha sottolineato l’affetto nei suoi confronti ad ogni palla toccata.
Un’ottima prova difensiva di squadra e 18 conclusioni verso la porta, con la ormai quasi consueta padronanza nel possesso palla, che gira con livelli di precisione molto alti, grazie ai meccanismi della squadra ben rodati e un elevato tasso tecnico dei protagonisti in campo.
Anche i singoli hanno fatto bene, su tutti Fabian Ruiz, che gara dopo gara sta acquisendo sempre più fiducia e consapevolezza nei propri mezzi accanto allo strapotere fisico (e tecnico-tattico) di un sempre più convincente Anguissa in questo medio-breve periodo.
Ottimi anche i terzini, con l’apporto fornito in entrambe le fasi da un instancabile Di Lorenzo e un sorprendentemente serafico e per niente svagato Mario Rui.
Sempre più affiatata e convincente la coppia difensiva Rrahmani-KK.
Bene Osimhen, che ha tenuto sul chi va là la difesa felsinea, procurandosi i 2 rigori, calciati magistralmente stavolta da Insigne.
Ma veniamo alla gara.
Spalletti non può contare da qualche gara su Manolas, Ounas e Malcuit, tutti e 3 ancora out per problemi muscolari, ha messo in campo il solito 11, con Lozano prescelto nell’alternanza con Politano e stavolta anche Elmas per Zielinski, che stenta a trovare ritmo, forma e rendimento sui suoi livelli.
Mihailovic ha parecchie pedine out, oltre agli squalificati Soumaoro e Soriano e all’infortunato Bonifazi, anche Arnautovic è costretto a dare forfait. Quindi assenze pesanti nelle retrovie e 2 pedine importanto assenti in fase offensiva.
Costretto a schierare una difesa a 3 con De Silvestri-Theate e Medel, con Mbaye e Hickey esterni, Svanberg e Dominguez in mezzo al campo, con Vignato e Orsolini in appoggio a Barrow , unica punta.
Il Napoli gioca a 2 in mezzo per coprire la linea, inibendo i 2 trequartisti avversari, con Di Lorenzo e Rui che vanno nell’1 vs.1 con gli esterni del Bologna, con l’aiuto a turno di Lozano e Insigne, che si alternano anche nel coadiuvare Osimhen in attacco.
Il Napoli conquisterà ben presto il centrocampo, creando spesso la superiorità sugli esterni.
Dopo un non brevissimo periodo di assestamento tattico e di equilibrio, grazie a un buon palleggio in velocità del Bologna, gli azzurri cominciano a farsi pericolosi con Rui (tiro centrale bloccato da Skorupski) e una conclusione di Elmas in area, respinta.
Il Bologna arriva anche con buona continuità ai margini dell’area partenopea, ma l’azione si ferma lì, grazie alle buone chiusure difensive, soprattutto di Di Lorenzo, veramente bravo in fase difensiva e anche costante nella proiezione offensiva, con unpò di imprecisione in fase di finalizzazione e cross.
La gara si sblocca al 18°, con Lozano abile nel rubare palla e servire Elmas al limite dell’area, appoggio del macedone per l’accorrente Fabian, che da posizione centrale al limite dell’area allarga il compasso e fa partire il suo magico sinistro, che si spegne forte e preciso sotto la traversa.
Gran gol e Napoli in vantaggio.
Dopo l’1-0 il copione della gara non cambia, Napoli attento in fase difensiva, che gestisce per lunghi tratti con palleggio sicuro e avolte anche spavaldo, ma che non affonda il colpo.
Le occasioni arrivano negli ultimi 10 minuti, con Insigne , messo a tu per tu col portiere da un preciso assist di Osimhen, ma il controllo del Capitano è orientato verso l’esterno e il suo scavetto morbido, troppo lontano dalla porta, risulta innocuo e favorisce il facile recupero dei difensori rossoblu.
Altra conclusione di Insigne, deviata e smorzata nelle braccia di Skorupski, ma ci pensa poco dopo Medel a entrare con braccio alto su Osimhen a centro area, centrando in pieno la palla.
Rigore netto, concesso dopo consulto al Var.
Lorenzo trasforma, scacciando i fantasmi dei precedenti rigori sbagliati.
2-0 a fine primo tempo, il che ci fa iniziare una ripresa in maniera più serena.
Nessun cambio nell’intervallo.
Il Napoli gestisce la gara come nella prima frazione e conquista dopo poco più di 15 minuti un altro rigore con Osimhen.
Identico il calcio di Insigne , che si ripete e mette in rete la palla del 3-0 e del risultato in cassaforte.
Girandola di cambi da lì a poco (entrano prima Politano e Piotr per Insigne e Lozano, poi Demme per Anguissa e nel finale Mertens e Ghoulam, per Elmas e Rui).
Arrivano le occasioni per Osimhen, che ci prova in 3 occasioni, sfiorando i pali della porta di Skorupski, ma senza fortuna e per Anguissa, che centra la traversa con un bolide da fuori.
Il Napoli controlla, non infierisce e c’è gloria anche per Ospina, che devia in volo plastico una punizione di Orsolini dal limite.
Mezz’ora di pura accademia, considerato che la gara era già chiusa.
Il Napoli mantiene il ritmo , continua a vincere e per quanto possa interessare dopo sole 10 giornate, la prima posizione in coabitazione col Milan (che nelle prossime 4 dovrà incontrare Roma, Inter, Fiorentina e Sassuolo).
Ora un pò di riposo e testa al derby con la Salernitana, altra gara da vincere , naturalmente e alla portata degli azzurri, ai quali non faranno difetto concentrazione voglia di portare a casa altri 3 punti.
#FNS
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