Il Napoli incamera altri 3 punti “agostini”, ossia quel che conta in questa fase di inizio stagione, riuscendo a spuntarla in trasferta contro un Genoa battagliero, in una gara per nulla facile e scontata a causa delle assenze rilevanti in squadra e per come si era poi messa sul campo.
La decide Petagna a una manciata di minuti dalla fine con un perentorio colpo di testa su punizione-schema ben calciata da Mario Rui, dopo un primo tempo chiuso in vantaggio con un gran bel gol di Fabian Ruiz e il pari nella ripresa di Cambiaso (a soli 20 anni), arrivato per una distrazione in fase difensiva.
Petagna, oggetto di intensa trattativa con la Sampdoria nell’ultima settimana e anche un pò a corto di forma per problemi durante il ritiro, ci ha regalato 3 punti insperati per come si stava mettendo la gara, pesantissimi (pronto a passare alla Samp in queste ultime ore di mercato…si vedrà).
A punteggio pieno con le milanesi e le romane, il Napoli è pronto a tuffarsi nelle ultime 48H di mercato, da vivere in apnea, con Anguissa vicino per completare il centrocampo.
Ma veniamo alla gara.
Spalletti deve fare a meno di Osimhen (squalificato) – Zielinski (che ha ancora non ha smaltito la forte botta col Venezia), con Demme-Mertens e ovviamente Ghoulam out (che ne avranno ancora per un pò).
Insigne falso nueve a fare l’elastico con Lozano, Politano a destra, centrocampo obbligato e in ristrettezza (meno male che arriverà un altro elemento) Lobotka-Elmas-Fabian e solita difesa Di Lorenzo-manolas-KK e Rui.
Il Genoa, che arriva dalla batosta dell’esordio a Milano con l’Inter, pronto a vendere cara la pelle.
Ballardini schiera un 3- 5-1-1 molto coperto e aggressivo, cercando la superiorità in mezzo al campo-
Sirigu tra i pali, difesa a 3 Vanheusdsen-Biraschi-Criscito centrali, Badelj a protezione davanti alla difesa, Rovella e Sturaro mezzeali, sugli esterni Ghiglione e Cambiaso, con Hernani di appoggio a Ekuban , unica punta di ruolo.
Buon primo quarto d’ora degli azzurri, con 2 occasioni clamorose per Lozano (colpo di testa in tuffo, dopo splendida azione corale) e Insigne ben imbeccato in area che coglie il palo.
Il Napoli non soffre e sfiora il vantaggio.
Poi 15 di relativa sofferenza, col Genoa che alza il pressing e mette in difficoltà gli azzurri, che sbagliano qualche passaggio di troppo, guadagna alcune punizioni e angoli da mettere in area. Su una palla persa da Rui ci deve mettere una pezza Meret.
Al minuto 30 bravissimo Insigne a liberarsi in area, ma la sua conclusione viene respinta da Sirigu.
Il Napoli ritrova il bandolo della matassa e passa in vantaggio con un eurogol di Fabian al minuto 39, che si accentra da destra e fa partire il sinistro chirurgico verso il secondo palo,.
Sirigu battuto e incolpevole, gran gol dello spagnolo, che non vive un momento di forma esaltante, ma risulta decisivo nello score.
Il tempo si chiude con il Napoli in vantaggio.
Gara non semplice, bravi Insigne, Politano e su tutti Lobotka, meno le 2 mezzeali, ma Fabian è prezioso per il vantaggio.
Nella ripresa Ballardini cambia l’attacco, out un evanescente Ekuban e Hernani, entra Buksa e si gioca la carta Pandev.
Il Napoli balla un pò, Meret salva con una gran parata dopo un buco sull’out di Di Lorenzo, poi indeciso in uscita e su palla molto alta esce di nuovo, contatto con Bucsa, nel cadere la perde e Pandev la mette dentro nella porta sguarnita. L’arbitro non fischia e concede il gol, richiamato dal Var la va a rivedere, vede il tocco sul portiere e annulla. Sospiro di sollievo e tante polemiche.
Lozano sfiora il 2-0, ma Sirigu gli devia la conclusione di natica.
Il Napoli si disunisce un pò, subisce la pressione del Genoa, che su un cross dalla destra segna sul secondo palo con Cambiaso, con la difesa azzurra che non riesce a coprire su tutti gli uomini del Genoa, Di Lorenzo scala in ritardo (come a Wembley, stessa dinamica) e Meret non riesce nella deviazione decisiva, pur toccando la palla.
Pari del Genoa per una disattenzione difensiva, ma in una fase in cui gli azzurri avrebbero dovuto operare cambi a centrocampo. In panchina di alternative non ce ne sono e Fabian e Elmas, che ormai coprono zero, devono stringere i denti e restare al loro posto.
Spalletti tenta il tutto per tutto a questo punto. Dentro prima Ounas per un Lozano ancora non al top della forma e poi al minuto 82 Petagna.
Ci prova con 2 serpentine Politano con le energie residue, ma i suoi tiri finali dopo ottimi dribbling sono morbidi e Sirigu li blocca.
Begli spunti di Ounas e al minuto 84 il gol che non ti aspetti : punizione di Rui e deviazione vincente di Petagna che anticipa tutti di testa e la mette sul primo palo, con Sirigu che può solo vedere la palla entrare in rete.
2-1 di importanza capitale.
Entrano nel finale Gaetano e Juan Jesus.
Il Napoli la vince e porta a casa altri 3 punti.
Koulibaly erge il muro con Manolas nella ripresa, Rui gioca la sua Psyco-gara (con alterco finanche con Manolas nel finale concitato), Di Lorenzo un pò sotto tono e non proprio attento, molto bene Lobotka per tutti i 90, ancora non al top Fabian (prestazione negativa a, eurogol a parte), Elmas abbastanza evanescente.
Una lode a Insigne, Capitano maturato e condottiero.
Ci vediamo a settembre, si riparte con il Piemonte al San Paolo, prima del debutto in Inghilterra contro il Leicester in Europa League.
#FNS