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Il Napoli fa 1-1 allla prima al Diego Armando Maradona e vince il Girone di EL

Il Napoli pareggia 1-1 (reti di Zielinski e pareggio meritato degli avversari a pochi minuti dal termine con Isak) con la Real Sociedad e supera da primo in classifica il Girone di EL, non senza fatica.

Debutto ufficiale al “Diego Armando Maradona”, senza vittoria, ma con una importante qualificazione ai 16esimi di finale della Coppa, considerato che ci è bastato un pareggio, anche se per arrivare primi ci ha dato una mano l’AZ Alkmaar, sconfitta a Fiume sul campo del Rijeka, dopo l’improvviso esonero del tecnico Arme Slot nella settimana che ha preceduto il match decisivo.

Il Napoli ha giocato una gara sotto tono, non irreprensibile, ma grazie a un eurogol di Zielinski nella prima frazione è riuscita a portarsi in vantaggio e a mantenerlo fortunosamente sino ai minuti finali, con tante occasioni sprecate dai bravi e tecnici avversari.

Non la migliore gara degli azzurri, come spesso è accaduto in passato e anche quest’anno nei Gironi di EL, ma il risultato c’è e anche il piazzamento da primi nel Girone, il che ci consente di evitare sin dal prossimo turno scontri con altre teste di serie.

Oggi non interessava lo spettacolo o giocare bene, era importante il risultato, anche se avremmo voluto raggiungerlo attraverso una prestazione migliore e con meno patemi, perchè se è vero che la gara non è mai stata in bilico nel punteggio, lo è comunque stata sul campo, con il Napoli che ha sofferto oltre misura la Real Sociedad, subendone il palleggio (non sterile) in mezzo al campo e concedendo troppe occasioni, sulle quali ci è andata più che bene per demeriti avversari in fase di conclusione.

Gattuso l’ha impostata su gestione e ripartenze, schierando la miglior formazione a disposizione (sulla carta), ma nel primo tempo non siamo riusciti a gestire, abbiamo subito (gioco, avversario e occasioni), ripartendo di rado, patendo soprattutto nella zona nevralgica del campo, dove Fabian e Bakayoko e anche Piotr , non sono riuscìti ad arginare Merino & C., opponendo scarsa resistenza e mostrando molte difficoltà nel fraseggio e nella gestione in uscita…e non è certo la prima volta, con situazioni analoghe viste con Sassuolo e Milan soprattutto.

La Real Sociedad ha avuto per tutti i 90 minuti un baricentro altissimo, schiacciandoci nella nostra metà campo, alzando pressing e forcing, con gli azzurri poco efficaci nelle ripartenze, che diversamente potevano essere mortifere a campo aperto, soprattutto attraverso la velocità di Lozano, che si è sacrificato molto in copertura, ma che avrebbe tranquillamente potuto giocare di punta, come fatto l’anno scorso contro il Salisbugo (in quella serata il cui post ho volontariamente resettato).

Non a caso il messicano è stato quello che ha sfruttato nella maniera migliore, per caratteristiche, gli spazi, soprattutto nella ripresa.

Difficile ripartire, invece, con azioni di rimessa efficaci con 60 metri di campo da risalire.

Troppe palle perse in fase di inizio azione, troppi errori in disimpegno nei passaggi, troppe palle buttate.

Non è un caso che il Napoli abbia concluso solo 8 volte verso la porta, centrando lo specchio solo in 2 occasioni, perdendonsi talvolta nell’ultimo passaggio.

Ben 16 invece le conclusioni degli avversari, alcune veramente clamorose, sprecate per scarsa mira.

Circa 80 passaggi imprecisi (il 18% sul totale), quasi uno al minuto, che si sommano a 10 palle perse.

I migliori Rui (autore di 11 chiusure difensive) e Ospina, bene anche Lozano e il sempre presente Di Lorenzo, maluccio il resto, con Fabian che ha subito Merino oltremisura, giocando una delle peggiori gare viste in maglia azzurra nel primo tempo (leggermente meglio nella ripresa).

Mentre gli avversari continuavano a imperversare e a sbagliare sotto porta il Napoli, pur subendo, riusciva a segnare con Zielinski, restando con la porta inviolata per quasi tutti i 90 minuti, anche in maniera rocambolesca e fortunosa.

Il finale è a lieto fine, anche grazie alla sconfitta dell’AZ nel finale sul campo del Rijeka, una liberazione per il Napoli e soprattutto per la Real Sociedad, che ha agguantanto il (meritato) pareggio e la qualificazione per il rotto della cuffia.

Il Napoli passa ai 16esimi di finale ( conoscerà la sua prossima avversaria nel sorteggio di lunedì) e proseguirà il suo cammino in Campionato sino a febbraio senza l’Europa, potendosi concentrare su una gara a settimana per un pò, finalmente.

Si potrà cominciare a vincere e speriamo a convincere a partire da domenica alle tre con la Samp.

#FNS

 

 
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