Un buon Napoli gioca una gara seria, nonostante sia virtualmente fuori dai giochi in Campionato (per il posto Champions e già ai Gironi di EL), e con orgoglio e dedizione batte la Roma 2-1 al San Paolo , grazie a un gol di Callejon e una perla di Insigne, che finalmente la mette all’incrocio col tiro a giro.
Gattuso mette in campo l’11 migliore, torna Meret tra i pali (complice l’infortunio di Ospina, ma ormai è alternanza totale) e anche Manolas (un’ora in campo contro la sua ex squadra), in attacco è il turno di Callejon e Milik accanto a Insigne, sempre titolare in tutte le gare , grazie a una forma eccellente.
Fonseca copia Gasperini e forse, dopo aver studiato gli azzurrri in Atalanta-Napoli, schiera una formazione alla Gasp, con difesa a 3 (Mancini, Smalling, Ibanez), 2 esterni (Zappacosta e Spinazzola), 2 centrocampisti (Veretout e Pellegrini), con Mkhtaryan e Kluivert dietro Dzeko.
Il Napoli dopo un inizio di studio e qualche errore di misura (sbagliano alcuni passaggi Di Lorenzo, KK, Fabian e Piotr) comincia a collezionare azioni da rete.
Cominciano Callejon e Fabian, con finta e tiro immediato dello spagnolo (di destro) parato con buoni riflessi da Pau Lopez sul primo palo.
Poi è Piotr a scattare in profondità e ben servito stoppa pregevolmente, ma si trova subito davanti Pau Lopez che gli ribatte il tiro ravvicinato.
La Roma cerca di sfondare sugli esterni e mette anche pericolosi cross, tutti respinti da Manolas e KK, che fanno buona guardia. Meno attento Di Lorenzo che si fa scappare l’avversario in qualche occasione e concede un tiro a Mkhitaryan, sul quale KK ci mette una pezza, anticipando anche Meret (non sempre convinto in uscita).
Azione gol anche per Pellegrini, sul quale non chiudono Zielinski e Demme e dopo volata centrale verso la porta il tiro del centrocampista sfiora il palo con deviazione decisiva di Manolas.
Callejon riceve una buona palla in area, ma lanciato verso la porta sbaglia il primo controllo, si allarga e non riesce a tirare, ne guadagna solo un angolo, ma era un’ottima occasione.
Ancora tanto Napoli con Milik che coglie la traversa su perfetto cross di Rui (LEGNO N.31 della stagione) e sulla ribattuta, a porta vuota, colpo di testa in corsa di Callejon, anzi la palla rimbalza sulla testa di Callejon, che non riesce a metterla in porta da meno di 2 metri, con palla che schizza fuori.
Ancora Milik ci prova dopo controllo problematico, ma magico, e Pau Lopez para ancora.
Anche la Roma ha una groossa occasione con deviazione da distanza ravvicinata di Pellegrini, ma la palla per fortuna va fuori di millimetri.
Il Napoli ci prova ancora nel finale di tempo con Demme e Piotr dalla distanza, ma i tiri escono fuori dai pali.
Si chiude 0-0 un primo tempo giocato a buoni ritmi e rare pause, con fiammate improvvise da una parte e dall’altra, ma con 10 tiri a 5 per gli azzurri, una traversa e 3 parate del portiere avversario, oltre a 2 gol divorati.
Il Napoli avrebbe meritato il vantaggio.
Di Lorenzo sotto tono, non irreprensibili Manolas e KK, ma tutto sommato riescono ad arginare Dzeko & C.
Un ottimo Mario Rui, che con Insigne alla fine sarà il migliore in campo, con grandi chiusure difensive, 3 assist vincenti con cross al bacio e con rete del vantaggio sfiorata, sarebbe stata l’apoteosi dopo una gran gara.
In mezzo al campo Piotr e Fabian si accendono e commettono qualche errore di misura, sempre prezioso e geometrico Demme.
Milik si fa trovare pronto quando gli arriva il pallone buono, ma non riesce a timbrare il cartellino, Josè e Lorenzo giocano e se la giocano con alterne fortune (Josè poteva far meglio, ma si riscatterà nella ripresa).
2° tempo
Il Napoli parte determinato, anche memore dell’inizio ripresa shock con l’Atalanta, e sfiora il vantaggio con Lorenzo 2 volte, tiro cross dalla lunga distanza che si sta per infilare nel sette e 5^ parata di Pau Lopez in angolo e gran botta di destro dal limite deviata da un difensore.
Al 55° il Napoli finalmente passa, cross pennellato di Rui e inserimento vincente dalla destra di Callejon, che raccoglie dopo taglio in area e batte con tocco al volo il portiere.
1-0 Napoli
Gli azzurri pressano, la Roma è in difficoltà, e si tenta subito il raddoppio (altra parata di Lopez su Zielinski).
Nel momento di massima pressione gli azzurri, dopo 5 minuti, però si fanno trovare scoperti sull’out di destra, ne nasce un 3 Vs 3 con Mkhtaryan che si beve Di Lorenzo, si accentra e dal limite, da posizione centrale, batte Meret con un forte rasoterra su cui il portiere non riesce ad arrivare (ben piazzato a centro porta, il tiro è molto angolato ed imparabile).
Pareggio Roma 1-1.
Un gol di rimessa preso per eccesso di generosità, ma anche ingenuamente.
Il Napoli non ci sta. Entrano Mertens per Milik per vivacizzare l’attacco e Maksimovic per Manolas (un’ora di Kostas preventivata)
Nella Roma entra Zaniolo, dopo 6 mesi di assenza, per un evanescente Kluivert.
La partita è equilibrata, il Napoli ci prova e fa la gara, la Roma cerca la ripartenza quando può.
Entrano Lozano e Lobotka a 15 dal termine per Callejon e Demme.
Ci provano Fabian (ancora di destro) e Piotr dalla distanza, con palloni che sibilano vicini ai pali.
KK e soprattutto un Maksimovic decisivo fermano le ripartenze giallorosse.
Bravissimo Rui che ha la palla buona, ma spara su Pau Lopez da distanza ravvicinata.
All’82° la perla vincente di Insigne, che Gattuso tiene in campo, con tiro a giro che stavolta non lascia scampo al portiere e si infila nel sette, partito da posizione congeniale.
Un minuto dopo Pau Lopez compie l’ennesimo miracolo della serata su diagonale di Mertens.
Ultimi minuti concitati (entra anche Elmas per Fabian) e gara che si chiude sul 2-1 dopo l’ultimo tentativo di testa di Dzeko nei minuti di recupero, per fortuna centrale e bloccato da Meret.
Napoli 5° aggancia la Roma e prosegue il suo percorso.
Ora in casa del pericolante Genoa, vedremo se con immutata voglia e senza concedere punti agli avversari.
#FNS