Home Notizie e Commenti Vi presento il Salisburgo
formats

Vi presento il Salisburgo

L’urna di Nyon ci ha riservato uno scontro inedito, il Napoli giocherà contro il Salisburgo, anzi il Red Bull Salisburgo, considerato che prorprio contro una Red Bull l’anno scorso uscimmo ai 16esimi, con il Lipsia che eliminò un Napoli poco reattivo e combattivo, che perse 3-1 la gara di andata al San Paolo (con accantonamento definitivo di Diawara, che giocò una pessima partita e gol del momentaneo vantaggio di Ounas, primo in maglia azzurra) e che, nonostante una prestazione seria e convincente, non riuscì a passare il turno , vincendo 2-0 a Lipsia nella gara di ritorno (con Tonelli che sfiorò la rete del 3-0 all’ultimo tentativo).

Speriamo che stavolta la famosa bevanda metta le ali agli azzurri per volare nei quarti.

Ma passiamo a scoprire il nostro avversario negli ottavi

STORIA

Il Red Bull Salisburgo nasce nel non lontano 2005, quando la Red Bull acquistò l’Austria Salisburgo, squadra austriaca di buon livello che nella sua storia ha un palmares di tutto rispetto.

20 titoli in patria (solo 3 prima dell’arrivo della Red Bull) : 12 Campionati, 5 Coppe nazionali e 3 SuperCoppe.

Una finale di Coppa Uefa, persa contro l’Inter nel 1994.

Dal 2005 il Red Bull Salisburgo è in continua ascesa.

Allenato da Trapattoni e Mattheus (suo vice) dal 2005 al 2008.

Vince il titolo nel 2008-2009, sconfitto nei preliminari di Champions, passa in EL dove vince il girone e viene eliminato nei 16esimi dallo Standard Liegi.

Il Salisburgo vanta un record negativo, eliminata sempre e per 10 volte consecutive ai preliminari di Champions, ma è ormai una presenza fissa in Europa League, Coppa in cui le soddisfazioni sono state molte.

Innanzitutto vanta un record assoluto, perchè è l’unica squadra ad aver vinto per 2 volte il Girone a punteggio pieno (nel 2009-2010 e nel 2013-2014, quest’ultimo anno eliminò anche l’Ajax nei 16esimi, vincendo 3-0 ad Amsterdam, per poi fermarsi negli ottavi contro il Basilea.

L’anno successivo anche nei 16esimi., eliminato dal Villareal.

L’anno sorprendente è stato senza dubbio il 2017-2018, in cui raggiunge la semifinale, persa contro il Marsiglia, squadra davanti alla quale si era piazzata prima nel Girone vinto. Il percorso verso la semifinale è stato epico, eliminate Real Sociedad, Dortmund e Lazio nei quarti.

IL PERCORSO STAGIONALE in CAMPIONATO e in EUROPA LEAGUE

Domina il Campionato austriaco con 51 punti sui 60 disponibili nelle 18 gare disputate, con 15 vittorie e 3 soli pareggi, e la sconfitta col Rapid (la prima in assoluto) la settimana scorsa.

+11 sulla seconda (il Lask Linz). 49 reti segnate e solo 18 subite.

Eliminato nei preliminari di Champions dalla Stella Rossa, avversario del Napoli poi nel Girone di Champions.

Di tutto rispetto, vince il Girone a punteggio pieno contro i cugini del Lipsia e il Rosenborg, passando ai sedicesimi con il Celtic.

Ha appena eliminato il Club Bruges, stracciato in casa  nel ritorno (4-0) dopo la sconfitta di misura in Belgio (2-1).

LO STADIO

E’ il Red Bull Arena Stadium, con capienza di circa 30.000 posti.

Costruito nel 2004 con 77 milioni di euro di spesa (ristrutturato nel 2007). Vanta 4 stelle sulle 5 attribuite dal Uefa.

L’ALLENATORE e il MODULO di GIOCO

Il Mister del Salisburgo è il giovane tedesco Marco Rose, 42 anni, che ha fatto la trafila di allenatore in tutte le squadre delle giovanili della Red Bull dal 2o15 al 2017 (vincendo 2 volte il Campionato ed anche la Youth League nel 2016-2017) sino a giungere in prima squadra nella stagione 2017-2018, debuttando in maniera fantastica con titolo in Austria e semifinale di Europa League.

Gioca un calcio molto dinamico, propositivo e aggressivo, schierando spesso la squadra con il 4-3-1-2.

Spinta di entrambi i terzini (Lainer e Ulmer), rombo a centrocampo con un vertice basso prestante (Semassekou) e un vertice alto molto tecnico (Wolf), con ai lati 2 centrocampisti, e 2 punte (delle due la certezza è Dabbur).

Da giocatore un’onesta carriera in Bundesliga dal 1987 al 2011 con le maglie di Lipsia, Hannover e Mainz.

IL MERCATO

Il Salisburgo delle meraviglie dell’anno scorrso ha perso qualche pezzo in estate e anche a gennaio qualche acquisto ha dovuto rimpiazzare almeno un paio di partenze.

Partiti in estate il difensore centrale brasiliano Caleta Car (al Marsiglia), Berisha alla Lazio, il terzino destro offensivo Lazaro è stato riscattato dall’Herta Berlino e Oberlin è tornato al Basilea.

Sono arrivati tanti giovani dai 18 ai 21 anni a foraggiare la rosa, pochi hanno trovato posto in squadra, ma nessuno da titolare : il difensore centrale  Onguenè (21 anni dallo Stoccarda per 2 milioni) ogni tanto sostituisce uno dei 2 titolari, meno spesso è impiegato anche l’altro difensore centrale Van Der Werff (dal san Gallo).

Qualche gara da titolare per il 21 enne terzino bosniaco Todorovic e per il centrocampista dello Zambia Mwepu (21).

Il centrocampista titolare  Haidara è andato ai cugini del Lipsia, ma è ormai assente da tempo per la rottura del crociato.

Dabbur è stato ceduto al Siviglia, ma è rimasto a giocarsi il finale di stagione in Austria ed andrà a giugno in Spagna.

LA ROSA per REPARTI (Valore 128 milioni)

Portieri

Il titolare è il 26enne Stankovic, austriaco di origini bosniache, dal 2015 al Salisburgo.

L’alternativa (12 presenze stagionali) è l’esperto Walke, 35 anni, dal 2011 in squadra.

DIFESA (a 4)

I terzini titolari sono Lainer a destra e Ulmer a sinistra, l’alternativa ambifascia è il giovane Todorovic.

Lainer, 26 anni, lo conosciamo a menadito, a un passo dal Napoli questa estate, ormai tutto definito, finchè alcune divergenze con l’Agente del calciatore fecero saltare clamorosamente l’affare.

Nato e cresciuto a Salisburgo, 12 presenze nella nazionale maggiore, dopo la consueta trafila nelle nazionali giovanili (16 presenze dall’under 16 all’under 19)

Terzino di spinta notevole, un vero stantuffo sull’out di destra. Veloce, potente, buon cross e fiuto del gol (25 gol e 42 assist in carriera, 6 assist e 1 rete in stagione, ben 11 gli assist l’anno scorso e 2 reti, record di reti nella stagione 2016-2017 con 6 gol all’attivo).

Il terzino sinistro è l’esperto Ulmer, 33 anni, da 10 al Salisburgo (proveniente dal Ried nel lontano 2009), non fa mancare il suo apporto offensivo, nonostante l’età avanzata per un terzino.

22 gol e 72 assist in carriera, 12 assist vincenti in questa stagione, 13 lo scorso anno.

L’alternativa ai 2 è il giovane bosniaco Todorovic, ambifascia, ma di piede destro, arrivato in estate dallo Sloboda Tuzla per 450mila euro, 9 presenze da titolare (2 in Coppa d’Austria)

I difensori centrali

I titolari sono il brasiliano Ramalho e il giovane croato Pongracic, le alternative sono l franco-camerunense Onguenè (arrivato in estate dallo Stoccarda, per lui 11 presenze da titolare) e lo svizzero di origni olandesi Van der Werff (solo 5 da titolare), che è out per un infortunio al ginocchio (menisco)

Andrè Ramalho, 27 anni, è un prodotto della Red Bull Brasil, cresciuto in patria nella Red Bull Brasil under 20 è tornato al Salisburgo, dove è maturato calcisticamente,l’anno scorso  dopo le esperienze al Leverkusen (dove non ha sfondato) e al Mainz (in prestito dal Leverkusen).

1 metro e 82, non altissimo per essere un difensore centrale, non proprio un corazziere (lo stacco di testa non è proprio la sua specialità), ma bravo nell’uno contro uno, abbastanza rapido e dinamico, ha un buon lancio ed è sicuramente un gran combattente.

Marin Pongracic, 21 anni, under 21 croata, arrivato nel 2017 dal Monaco 1860 ad appena 19 anni, nei giovanissimi del Bayern, ceduto ai pari età dell’Ingolstadt e poi al Monaco 1860 (seconda squadra). Acquistato per 1 milione, ha già un valore di riferimento di 7,5 milioni.

E’ lui il corazziere della squadra, 1,90, si completa per caratteristiche con Ramalho.

Le riserve sono Onguenè, 21 anni, gigante d’ebano di 1,90, nato calcisticamente in Francia (ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, scegliendo poi la maglia del Camerun), nel Sochaux, è stato acquistato per 2,5 milioni dallo Stoccarda, che lo ha prestato al Salisburgo, riscattato dagli austriaci per 2 milioni quest’anno, dopo una buona stagione.

CENTROCAMPO (a rombo)

Vertice basso è occupato dal Samassekou, indiscusso titolare, che come tipo di gioco assomiglia a un altro maliano Naby Keita (prelevato dal Liverpool proprio dai cugini del Lipsia), ai lati Schagler e l’esperto Junuzovic (31 anni, prelevato im estate dal Werder Brema), che ormai ha preso il posto del partente (Lipsia) e infortunato Haidara (crociato). Vertice alto il trequartista Wolf è il titolare  (a volte gioca anche il giapponese Minamino).

Diade Samassekou, 23 anni, maliano (9 presenze in nazionale) è il vertice basso del rombo utilizzato da Rose, mediano di rottura davanti alla difesa, esplosivo e dinamico, dal 2016, appena 20enne in squadra. Già vale 20 milioni.

L’austrico Xaver Schagler 21 anni, gioca da titolare in mezzo al campo, di solito alla sinistra di Samassekou, ma puù interpretare tuti e 4 i ruoli, dinamico e veloce, ha fatto tutta la trafila delle nazionali austriache, arrivando alla maggiore.

Uno dei protagonisti della Youth League vinta dal Salisburgo, fa bene entrambe le fasi e non fa mancare l’apporto offensivo, 33 reti e 26 assist nella sua carriera appena iniziata, 10 gol e 11 assist in prima squadra, 7 in questa stagione, il che fa comprendere la sua continua ascesa, vale già 15 milioni come base di riferimento.

Zlatko Junuzovic, austriaco, 31 anni, arrivato a giugno dal Werder brema , dove ha giocato per 6 anni (altri 5 con l’Austria Vienna in precedenza). Ha preso il posto di Haidara nell’11 titolare e contribuisce con la sua esperienza (55 presenze con la nazionale austriaca).

Già 6 gol e 7 assist in stagione, ma a lui non è mai mancato lo score offensivo, 67 gol e 121 assist in carriera, 22 col Werder (ben 53 gli assist) 25 con l’Austria Vienna e anche 7 reti in Nazionale.

Nasce e può giocare anche da trequartista in alternativa a Wolf.

Hannes Wolf, 19 anni, il gioiellino della squadra, nazionale austriaco under 21, già acquistato dal Lipsia per 12 milioni per giugno, fa il trequartista, vertice alto del rombo.

Nato e cresciuto nel Salisburgo, anche lui protagonista assoluto della vittoria della Youth League, mancino naturale, molto estro, già 59 gol e 32 assist a soli 19 anni, 17 reti e 19 assist in prima squadra (5 reti e 9 assist quest’anno).

Alternativa per il centrocampo è lo zambiano Mwepu 21 anni, 19 presenze da titolare in alternativa a Junuzovic e Schagler.

Come vertice avanzato del rombo le alternative a Wolf sono Junuzovic e il giapponese Minamino (utilizzato anche di punta vicino a Dabbur).

L’ATTACCO (2 punte)

La stella è l’attaccante israeliano Dabbur, 26 anni, nato calcisticamente nel Maccabi Tel Aviv e passato al Grassopphers nel 2014 per 400mila euro, dopo 2 anni in Svizzera lo ha preso il Salisburgo per 5 milioni ora per 12 milioni va al Siviglia a giugno.

Bomber inamovibile della squadra, ha già messo a segno 22 gol in stagione (7 gli ssist), furo 27 le reti l’anno scorso. Addirittura 136 in carriera a 26 anni. Vedremo come proseguirà in Spagna.

Accanto a Dabbur si alternano 5 giocatori : Minamino, Prevljak, Daka, Guilbrand e Haland

Takumi Minamino, 24 anni, acquistato dal Cerezo Osaka per 800mila euro nel 2015 è un importante jolly offensivo, apporto sia in termini di assist che di gol, buona tecnica e velocità.

Nazionale giapponese (13 presenze e 5 reti)

69 reti e 36 assist in carriera, ben 57 gol e 27 assist col Salisburgo, quest’anno già 11 reti e 6 assist.

Smail Prevljak, 23 anni, bosniaco, punta centrale (ha esordito l’anno scorso in nazionale) altro giocatore made in Red Bull, cresciuto nel Lipsia, poi passato allo Salisburgo, 18 reti l’anno scorso in prestito al Mattersburg, quest’anno è rimasto al Salisburgo e già ne ha messi a segno 11 tra Campionato e Coppa d’Austria.

Patson Daka, 20 anni, dello Zambia, 11 da titolare e 3 gol

Il giovane Haland, 18 anni, appena arrivato a gennaio dal Molde e il norvegese Gulbrandsen, 26 anni, 10 gol stagionali e attualmente fermo per infortunio (stiramento).

VALUTAZIONI

Avversario ostico e scorbutico, inferiore agli azzurri solo sulla carta, ma ci vorrà il miglior Napoli per batterli.

Hanno esperienza internazionale e ormai una costante in Europa League, competizione in cui hanno ottenuto ottimi risultati e spesso hanno stupito.

Saranno 2 bellissime gare, anche perchè il Salisburgo ha attitudini molto offensive, nonostante un buon equilibrio di squadra.

Ben messi in campo da Rose, non imperforabili in difesa, ma con un gioco offensivo da non sottovalutare.

KK & C dovranno stare molto attenti a Dabbur, anche Minamino è pericoloso, come Wolf, che sarà attenzionato da Allan molto probabilmente.

Ci sarà da ovviare alla superiorità numerica a centrocampo, visto che loro saranno in 4 e il Napoli difende con 2 centrali.

Importante sarà il lavoro difensivo delle nostre punte e dei 2 esterni offensivi, che avranno il compito di stringersi sulle mezzeali avversarie e tamponare i terzini con l’aiuto dei nostri.

In questo momento i terzini del Napoli non vivono un buon momento e considerato che il Salisburgo gioca senza ali di ruolo e fa in rombo in mezzo al campo, attaccando le fasce con i terzini, si potrebbe proporre la difesa a 3 con Hysaj bloccato e giocare con un centrocampista in più, tenendo Piotr e Callejon sugli esterni, in modo da evitare la inferiorità numerica in mezzo al campo.

Nel Salisburgo mancheranno 2 pedine importantissime, sicuramente all’andata, ma forse anche nel ritorno, il difensore centrale Pongracic e l’esperto Junuzovic in mezzo al campo, sostituiti dai giovani e meno esperti Onguenè e Mwepu, di valore abbastanza inferiore ai titolari. Almeno questa una buona notizia.

Hanno un valore della rosa importante, 5 volte quasi quello dello Zurigo, 3 volte la Stella Rossa, dalla quale però sono stati eliminati nei preliminari di Champions.

Avversario alla portata, ma il Napoli dovrà sudarsi la qualificazione, giocandosela senza distrazioni di sorta e con il massimo impegno e rendimento. L’avversario altrimenti c’è e può punire.

Che il SuperTele ce la mandi buona (una Coppa importante non può giocarsi con un pallone per bambini…la “palla a Pia”)

#FNS

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 Share on Facebook Share on Twitter Share on Reddit Share on LinkedIn
No Comments  comments 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>