Dritto per dritto 1) Ancelotti ha cercato di non snaturare l’idea di base, il 4-3-3. Sarebbe bastato mettere subito Allan vicino a Diawara per avere più copertura e anche per eludere il pressing iniziale della Samp che schermava i 5 deputati a far partire l’azione con 5 elementi. Nel secondo tempo , schierati col 4-4-2,

3 schiaffi a Marassi…
Il Napoli prende 3 schiaffoni dalla Sampdoria, inaspettati e improvvisi, nonostante la consapevolezza delle insidie rappresentate dalla squadra di Giampaolo. L’allenatore della Samp fa 5 cambi rispetto a Udine, Bereszinski per Sala, Tonelli per Colley, Ekdal per Jantko, Saponara per Gaston Ramirez e Defrel di punta con Quagliarella. Ancelotti senza gli inortunati di lungo corso

NAPOLI-MILAN 3-2 : cronaca e tattica della gara
Alla seconda, debutto al San Paolo affascinante per Ancelotti, contro la storia e il passato, arriva il Milan. Debutto stagionale anche per i rossoneri, che alla prima hanno visto la loro gara rinviata contro il Genoa per la tragedia del ponte Morandi. LE SCELTE degli ALLENATORI Ancelotti schiera lo stesso 11 che ha vinto all’Olimpico,

Ancelotti batte anche il “suo” Milan : 3-2 al San Paolo
Buona la seconda. Il Napoli batte anche il Milan al San Paolo, sovvertendo ogni pronostico giornalistico (in controtendenza rispetto alle griglie di partenza “pontificate”da presunti esperti di blasonati quotidiani sportivi e non a inizio Campionato, per il momento) e, forse, convincendo anche i tifosi più scettici, dopo le “delusioni mercatali”, che ormai si protraggono da

Lazio-Napoli 1-2. Espugnare l’Olimpico, un toccasana.
Il Napoli finalmente al debutto in Campionato, il calcio parlato lascia il posto a quello giocato. Si inizia subito con una trasferta delicata e molto complicata, il gioco si fa duro sin da subito e – tra dubbi tattici e assimilazione di una nuova filosofia di gioco, basata su tattica, semplicità ed equilibrio, ma con

“In Carletto we trust” : vittoria di “garra” all’Olimpico
Finalmente ritorna il campo, il calcio giocato, dopo 3 mesi estenuanti di mercato. Dall’addio di Sarri, all’arrivo di Ancelotti, trapasso e contrappasso, dai sogni dei big (mai creduti, anche se forse uno lo speravamo tutti almeno come linfa di entusiasmo) alla realtà del bilancio e dei clichè della politica societaria. I primi colpi, molto buoni,

Raduno oggi, ritiro da domani : parte il nuovo Napoli di Ancelotti
Raduno stamattina all’Hotel vesuvio, domani partenza per il ritiro di Dimaro. Il Napoli di Ancelotti cominicia l’avventura. Una rosa da puntellare entro il 17 agosto, giorno di chiusura del mercato e vigilia della prima giornata di serie A. Alcuni elementi già arrivati in questo mese che ha preceduto l’inizio della stagione ufficiale. 4 volti nuovi

MERCATO e BILANCIO : quanto costa la rosa
L’arrivo di Ancelotti al Napoli potrebbe dare una scossa al mercato, per il carisma e il blasone del tecnico, con cui tutti vorrebbero lavorare. Ancelotti ovviamente ha preteso (ed avuto) garanzie tecniche e ha accettato conoscendo innanzitutto le finanze del Napoli. considerato che la politica societaria legata al bilancio non farà passi indietro di una

La rosa azzurra in ottica mercato : L’ATTACCO
L’attacco è come sempre il reparto che stuzzica più la fantasia in sede di mercato I sogni spesso abitano in questo reparto. Milik, dopo 2 annate sfortunatissime, ovviamente resterà (gli è stato anche proposto il rinnovo alle stesse cifre attuali, 2,5M) Stesso discorso per Insigne, punto cardine, fresco di rinnovo a quasi 4M (bonus inclusi)

La rosa azzzurra in ottica mercato : Il CENTROCAMPO
Il reparto più importante e delicato. I rebus sono Jorginho e Hamsik, ma anche la clausola di Zielinski. Molto dipenderà da Jorginho, che era il faro e il motore del gioco di Sarri e che il Mister potrebbe richiedere nel caso al Chelsea, scatenando un’eventuale redditizia asta col City di Guardiola, che lo ha messo