Il Napoli conclude con una “manita”la gara pre Champions contro l’Empoli.
5-1 con reti di Insigne, Mertens (3) e Milik. Gol del momentaneo 2-1 di Caputo, che in una settimana si è tolto lo sfizio di segnare a Napoli e Juventus.
A segno tutta la betteria di punte, con Insigne e Milik che tornano al gol dopo aver sciupato non poche occasioni contro la Roma.
Gara che verrà ricordata per la tripletta (3 reti splendide) di Mertens, con cui Ciruzzo-Dries ha superato il mitico Careca e “core ingrato” Altafini nella classifica dei cannonieri storici del “ciuccio”.
98 reti.
Si va all’assalto di Cavani (a 104) con l’obiettivo Hamsik non impossibile da raggiungere, casomai con un prolungamento del contratto.
Ma anche Insigne ha eguagliato il record di reti di Savoldi.
Gara in cui il punteggio è stato molto largo rispetto a quanto mostrato dalle due squadre, con l’Empoli che non ha demeritato e che non meritava questo passivo, nonostante il risultato rappresenti la reale differenza di qualità in campo.
FORMAZIONI e TATTICA
Ancelotti opera il consueto turn over massiccio in vista della Champions, o meglio della gara più importante della stagione sino ad ora, quella di martedì al San Paolo contro il Psg.
Karnezis, in perfetta alternanza con Ospina (in Campionato), torna titolare.
Malcuit e Maksimovic in campo, a riposo Albiol e Rui.
KK ancora titolare (le ha fatte tutte), con Hysaj a sinistra.
Rivoluzione a centrocampo.
Tornano insieme Rog e Diawara centrali, per Allan e Hamsik con Piotr a sinistra e Ruiz a destra.
Di punta Insigne e Mertens. Milik e Callejon in panchina (entreranno nella ripresa).
Andreazzoli con un 4-3-2-1.
Difesa a 4 Di Lorenzo-Maietta-Silvestre e Antonelli.
Bennacer centrale con ai lati Acquah e Traore.
Krunic e Ucan a supporto dell’unica punta Caputo.
LA GARA
1 minuto e il Napoli è già vicino al gol.
Mertens e Rog in pressing recuperano palla nelle vicinanze dell’area avversaria, sfera a Insigne che scarica un destro in diagonale dal limite, che sibila vicoino al palo destro di Provedel.
Il Napoli attacca dritto per dritto.
Pochi secondi e palla recuperata di testa da Rog a centrocampo, scambio centrale in velocità Mertens-Ruiz, palla veloce a Insigne che la apre a Zielinski a sinistra. cross lungo di Piotr sul secondo palo per Mertens che calcia a volo in porta. Il tiro viene bloccato a terra da Provedel.
Grande azione.
Nemmeno un attimo di studio tattico, partenza sprint degli azzurri, che sono già 2 volte pericolosi.
L’Empoli tenta subito una ripartenza, favorita da uno sfortunato rimpallo in mezzo al campo tra Krunic e Koulibaly, con il Napoli alto in pressing. Lungo il passaggio conclusivo per Caputo, con un varco che si era aperto centralmente davanti all’area azzurra.
Non sonno passati 3 minuti. 3 cambi di fronte, per far capire che aria tira sul match.
Ritmo altissimo, il Napoli costruisce da destra con buono scambio Malcuit-Ruiz, ma il filtrante di Fabian viene intercettato, l’Empoli riparte, ma Koulibaly è pronto alla chiusura.
Insigne e Mertens si cercano molto. Il primo tentativo di scambio e percussione tra i 2 da sinistra non riesce.
Rog e Diawara scalano male a centrocampo, perdendo un tempo di gioco e mancando la chiusura, e arriva un cross dalla trequarti sinistra sul quale c’è ancora una doppia chiusura di Koulibaly.
Il Napoli riparte subito centralmente con Ruiz che appoggia a Insigne, ma Lorenzo sbaglia il cross.
Al 6° minuto il Napoli, dopo ottimo scorrimento della palla da destra a sinistra, prova l’imbucata, ma anche stavolta il filtrante di Ruiz viene intercettato, seppur di poco.
Bravissimo Diawara a pressare subito alto e a recuperare il pallone nei pressi dell’area avversaria, sfera ad Insigne che anche stavolta calcia senza pensarci, ma senza cattiveria, palla docile e centrale, blocca in scioltezza Provedel.
Ancelotti fa pressare alte le 2 punte sui 2 centrali dell’Empoli, con Ruiz e Piotr che schermano il passaggio sui terzini e Rog o Diawara che si alzano a turno su Acquah e Traore, a seconda di chi di questi ultimi 2 si abbassa per far partire l’azione da dietro.
Al 7° minuto l’Empoli sorprende di nuovo il Napoli centralmente, con Bennacer che trova un filtrante per Ucan tra le lineee, palla che arriva in area da destra. Brivido sotto porta, ma Antonelli è in fuorigioco.
All’8° minuto Napoli in vantaggio.
Koulibaly esce dalle retrovie e recupera palla a centrocampo, involandosi verso l’area avversaria da sinistra, stupendo assist centrale per Insigne, che ci arriva con la punta interna del destro, anticipando l’avversario in area, e con la punta esterna dello stesso piede toglie il tempo al portiere e lo fulmina sul secondo palo.
1-0 e Lorenzo torna al gol e aggancia Savoldi. 7° gol in Campionato, 9° stagionale.
Il Napoli riparte subito con uno spunto di Lorenzo, che si beve Bennacer in mezzo al campo, allarga per Piotr, palla lunga per Malcuit a destra, stop a seguire in area del francese, che viene fermato da un braccio largo di Antonelli, regolare.
Bravo Rog a fermare l’Empoli in ripartenza.
All’11° palla che si muove rapidamente da sinistra a destra, apertura lunga e precisa di Koulibaly per Malcuit, che scambia con Mertens, ottimo il filtrante di Dries per il terzino che si invola da destra verso Provedel e riesce a tirare sul primo palo, ma sul portiere in uscita.
2 buone palle recuperate sugli esterni da Ruiz e Hysaj. Una buona chiusura di Koulibaly.
Al 14° l’Empoli va in gol con Antonelli, dopo percussione di Caputo e ottima giocaata di Ucan in area. Il terzino, che aveva iniziato l’azione, la conclude sottoporta e sotto le gambe di Karnezis, ma è nettamente avanti a tutti quando riceve la palla e l’arbitro, su segnalazione del guardialinee, giustamente annulla.
15 minuti con tante emozioni.
4 conclusioni azzurre, oltre il gol e 4 percussioni dell’Empoli, con gol annullato.
Molto fluida la manovra azzurra, con gli uomini di Ancelotti che arrivano spesso sulla trequarti avversaria con un’ottima precisione e velocità di azione.
Non precisissimi nelle conclusioni dell’azione, come capita spesso.Qualche scambio rapido non riuscito, alcune conclusioni di Lorenzo non eccelse, ma si va spesso in verticale, senza rinunsciare all’ampiezza e ai cambi di gioco.
Qualche buco in mezzo al campo e 3-4 ripartenze pericolose concesse, con Ancelotti che non le manda a dire ai suoi.
Rog e Diawara non si muovono sempre coi tempi giusti sul pressing, Ancelotti li richiama e loro cercano di essere più attenti, recuperano 2 palle in mezzo al campo, ma perdono una palla a testa in transizione.
Si vede anche Maksimovic con 2 buone chiusure difensive. Bene anche Hysaj nel disimpegno.
Il Napoli costruisce bene la manovra con Piotr, Fabian, Insigne e Mertens, ma non riesce a finalizzare come deve.
Si gestisce la gara con il fraseggio per poi cercare il momento opportuno per affondare, ma Mertens e Insigne sbagliano un paio di appoggi, Malcuit un controllo, Rog perde palla.
Azzurri non creano pericoli per circa 10 minuti, ma nemmeno l’Empoli, con i difensori molto attenti, Kouulibaly su tutti, autore di almeno 5-6 chiusure importanti (saranno ben 16 a fine gara), ma anche gli altri 3 fanno il loro dovere.
Il pressing rende meglio e l’Empoli non riparte più in questa fase.
Al 25° tiro moscio di Insigne dal limite, con Lorenzo che tira di prima su palla in verticale di Mertens nel tentativo di sorprendere il portiere, ma calcia debole, vanificando una buona occasione.
Al 27° palla recuperata da Fabian Ruiz su percussione centrale di Acquah, ripartenza immediata con Mertens che scatta e dribbla in velocità 2 avversari, facendo uno stupendo lancio per Insigne, che vanifica tutto con un tiro a volo improbabile e da posizione quasi impossibile.
Lorenzo fa un gran gol, gioca con la squadra, ma conclude maluccio in tutte le altre 4 occasioni avute, nemmeno precisissimo nell’assist, non calibra bene un paio di cross da posizione congeniale (forse perchè senza i tagli di Callejon non trova l’ipirazione)
Il tempo di ammirare un’altra sontuosa chiusura di KK e il Napoli riparte, nessuno arriva sul cross di Piotr dala sinistra.
Al 30° percussione centrale di Krunic, che va al tiro dopo rimpallo con Maksimovic, ma sbaglia strozzando un rasoterra fuori dai pali.
Anche Antonelli ci prova, abbattuto da Malcuit al limite, ma il suo filtrante per Caputo, in fuorigioco, vanifica una pericolosissima azione offensiva.
Da una palla persa da Insigne nasce un’azione di rimessa per l’Empoli, decisiva la chiusura in diagonale di Hysaj su Caputo.
Il Napoli risponde con un bolide di Piotr da fuori (centrale, respinge Provedel) su passaggio filtrante di Mertens.
Partita che ritorna ad essere scopppiettante e con continui ribaltamenti di fronte.
Antonelli scende ancora, su cui Ruiz spesso non chiude bene in prima battuta, ma è ancora Koulibaly ad ergersi a salvatore della Patria, anticipando Caputo.
Al 37° il Napoli raddoppia :
regalo di Di Lorenzo che serve palla a Insigne inavvertitamente con un passaggio dalla destra indietro, palla a Mertens che tira dai 25 metri un piattone lungo rasoterra in buca d’angolo.
Veramente un gran gol.
2 colpi da biliardo per Lorenzo e Dries, una stilettata stretta per Lorenzo e una lunga in buca d’angolo per Dries.
2-0 Napoli, ma la gara non è ancora in cassaforte.
L’Empoli non aveva demeritato e non si arrende.
Arriva anche una buona chiusura di Diawara e una di Rog, dopo palla pericolosa persa dallo stesso croato.
Primo tempo che si chiude sul 2.-0 con i difensori azzurri che chiudono sulle ultime sortite tentate dai toscani, senza creare pericoli.
Napoli che ha manovrato bene, ha concesso troppe ripartenze, trovato 2 reti con un Mertens ispiratissimo anche in fase di assist (almeno 3-4 geniali) e Lorenzo che fa un gran gol, ma dopo spreca un pò troppo, cercando ancora troppo spesso la giocata ad effetto, che gli riesce in un’unica occasione.
Koulibaly giganteggia, bene Hysaj a sinistra, Maksimovic e Malcuit sufficienti.
Rog e Diawara si applicano, ma sbagliano spesso i tempi del pressing e Rog perde anche 3-4 palle pericolose.
Non benissimo Ruiz a mezzo destro, lascia qualcosa ad Antonelli e da esterno ha momenti di estraneità, così come Piotr a sinistra.
SECONDO TEMPO
Formazioni invariate.
Il Napoli, forte del doppio vantaggio, gioca in scioltezza, forse troppa.
Azioni spettacolari, non finalizzate.
Ci prova 2 volte Fabian Ruiz dalla distanza, ma senza successo (un tiro alto e un’altro morbido e centrale), poi su cross al volo di Piotr dalla sinistra l’occasione buona capita proprio sul piede del centrocampista spagnolo, che da buona posizione in arrea impatta male e conclude ciabattato in porta, nelle braccia di Provedel.
Tirano Dries e anche Rog (altissimo e velleitario) dalla distanza.
A sorpresa, al 13°,con il Napoli che non fa accademia, ma poco ci manca, Koubaly e Maksimovic si fanno sorprendere da una palla filtrante in verticale per Caputo, che scappa centralmente verso la porta e con freddezza e precisione batte Karnezis in diagonale.
Gol dell’Empoli, anche meritato per quanto mostrato dalla squadra toscana nella prima frazione.
2-1.
Gli azzurri sembrano molto innervositi dal gol che ha riaperto la gara e rischiano nei 2 minuti successivi per ben due volte.
Koulibaly respinge con il corpo un bolide di Traore dal limite, poi è Ucan a trovare la conclusione in area da posizione defilata, con palla sull’esterno della rete.
Ancelotti comprende che la squadra ha bisogno di certezze ed al 63°inserisce Allan e Callejon per Ruiz e Rog. Sufficiente lo spagnolo, non tanto buona la prestazione del croato.
Un minuto e Callejon serve a Mertens la palla per il secondo gol del belga, un vero e proprio eurogol con uno dei suoi magici tiri a mulinello, dei veri e propri tiri-cross diretti in rete, di quelli imparabili , che non lasciano scampo ai portieri, di destro dal limite dell’area, spostato sul lato destro, all’incrocio opposto.
3-1 Napoli e gara , stavolta, in cassaforte.
Entrano Zajc e Pasqual per Krunic e Acquah.
L’Empoli tenta il tutto per tutto con le residue energie, ci prova in 2-3 occasioni, ma Koulibaly fa muro, con l’aiuto di Allan.
Occasioni per Zielinski (meglio nella ripresa) e Callejon, che neanche oggi riesce a sbloccarsi, 7 gli assist per Josè e nessun gol.
Entra anche LaGumina nell’Empoli.
Karnezis effettua le prime 2 parate della serata, devia in corner su colpo di testa di Di Lorenzo, indirizzato sotto la traversa, e para un tiro di Zaijc.
Entra Milik per Zielinski a 10 minuti dal termine.
Apoteosi finale con le reti di Milik, con una zampata di sinistro in area e sigillo di Mertens in contropiede, a campo apero, con avversario saltato in velocità, portiere fatto fuori e palla in fondo al sacco.
Tripletta e pallone portato a casa per Dries.
5-1
Un Pokerissimo di buon augurio in vista della gara che potrebbe far infiammare il San Paolo.
CLASSIFICA di GOL e ASSIST (stagionale)
INSIGNE 9 gol + 3 assist = 12
MERTENS 8 gol +3 assist =11
CALLEJON 7 assist =7
MILIK 4 gol + 2 assist = 6
VERDI 1 gol e 1 assist = 2
PIOTR 2 gol = 2
ALLAN 2 assist = 2
FABIAN RUIZ 1 gol= 1
KOULIBALY 1 assist =1
ROG = 1 gol
OUNAS 1 gol = 1
HYSAJ 1 assist = 1
#FNS