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Un grande Napoli sfiora l’impresa a Parigi : 2-2 col Psg

Il Napoli conferma quanto di buono sta facendo e dopo il Liverpool sfodera un’altra superba prestazione a Parigi, contro i “mostri sacri” del Psg, sfiorando la clamorosa impresa, 2 volte in vantaggio, grazie ai gol di Insigne e poi di Mertens, recuperati dai parigini prima con uno sfortunatissimo autogol di Rui e poi nel recupero (generosi i 5 minuti, ad essere eufemistici), con un eurogol di Di Maria.

Un 2-2 spettacolare, per cui si sarebbe firmato alla vigilia e che , invece, lascia un pò di amaro in bocca, sia per lo sviluppo della gara, sia per la prestazione degli azzurri, di altissimo livello, e, non da ultimo,  per il minuto in cui è arrivato il pari, ossia quando stavamo assaporando il gusto elettrizzante di una vittoria epica.

il punto ci permette di mantenere il secondo posto e di tenerci pienamente in corsa in un Girone che, sulla carta, ci aveva già condannato agli “inferi”, quantomeno quelli dell’EL.

La vittoria ci avrebbe proiettato verso un trittico di partite (quelle ancora da giocare) da primi della classe, con grandi speranze (concrete) di passaggio del turno, che comunque si deciderà al ritorno con i parigini al San paolo e nelle 2 altre gare a seguire, delle quali potrebbe diventare fondamentale il ritorno tra Psg e Liverpool a Parigi.

Scontate, sempre e solo sulla carta, le vittorie di tutte 3 le squadre contro la modesta Stella Rossa (per ora i 2 punti persi a Belgrado pesano ancora e ancor di più dopo le prestazioni e i punti ottenuti contro le 2 big del Girone), gli snodi passano attraverso i 3 scontri diretti tra le 3 protagoniste.

E pensare che le nostre possibilità erano solo utopistiche, quasi una chimèra il giorno del sorteggio e sino all’esito delle ultime 2 gare, che hanno aperto prima una breccia tra le nuvole, da dove ora spunta addirittura qualche raggio di sole.

Ora aspettiamo con ansia l’azzurro del cielo.

FORMAZIONI e TATTICA

Nel Psg , assenti lo squalificato Buffon, i terzini Dani Alves e Kurzawa e soprattutto il leader difensivo Thiago Silva.

Al loro posto Areola in porta, i terzini sono scontati (Meunier e Bernat) e al centro della difesa va Kimpembe (e non il giovane Kerher).

Tuchel schiera il 4-2-3-1 con i 4 moschettieri davanti (Di Maria, Neymar, Mbappe e Cavani), in mezzo al campo Verratti e Rabiot.

Squadra che vince non si cambia e figuriamoci se vince contro il Liverpool. Ancelotti conferma l’11 con cui ha battuto i Reds nella ripresa al San Paolo, con Mertens di punta al posto di Milik dall’inizio, per sfruttare menglio le ripartenze in velocità e sorprendere con scambi rapidi una non sempre irreprensibile difesa del Psg.

Marek e Ruiz insieme a centrocampo per contrastare Rabiot e Verratti, che non hanno passo veloce, come i 2 napoletani, Allan in copertura su Neymar.

KK a coadiuvare Rui su Mbappe (che spesso cerca lo sfondamento , partendo a destra), Maksimovic e Albiol a contenere Cavani e le sfuriate di Di Maria.

Callejon a fare la spola a destra, un pò al raddoppio, un pò su Bernat , pronto a dare fastidio, coadiuvando le 2 punte. Lo stesso fa Rui a sinistra.

Una sorta di Napoli ibrido, che alterna lo schieramento a 3 e a 4 nelle 2 fasi.

LA PARTITA

La fa il Psg per i primi 20 minuti, poi gli azzurri salgono progressivamente in cattedra, andando un pò controcorrente, considerato che spesso siamo partiti a razzo, per poi soffrire nella seconda parte della prima frazione.

Pronti via e il Psg potrebbe subito passare in vantaggio.

Il Napoli pressa alto, Allan recupera palla, Rui sbaglia il cross da sinistra, palla a Di Maria che lancia lungo e calibrato per Mbappe in campo aperto spostato a destra. Il bimbo prodigio si beve Koulibaly in dribbling e va sul fondo, cross arretrato per Neymar, disturbato da Cavani e Allan, che non gli consentono di indirizzare in porta con precisione e potenza da ottima posizione centrale in area. Maksimovic ribatte quasi sulla linea di porta.

Gli azzurri cercano di placare questo avvio sprint dei parigini e iniziano un possesso palla prolungato dalle retrovie, al quale partecipano tutti i difensori e i centrocampisti, con la palla che si muove con una certa precisione da sinistra destra per almeno 2 minuti.

Una volta recuperata palla è ancora Di Maria che trova lo spunto, tunnel ad Allan e palla larga per Bernat, ci pensaAlbiol a chiudere il cross proveniente da sinistra.

Certo,  primi 3 minuti e si rimane subito attoniti, con Koulibaly e Allan, i 2 nostri pezzi forti, buggerati da Mbappe e da Di Maria, con giocate che lasciano a bocca aperta e mettono più che apprensione.

Il Napoli palleggia bene e costringe Marquinhos a commettere subito fallo (piede a martello sulla caviglia di Mertens), con perentoria e immediata ammonizione.

Al 6° minuto Ruiz perde palla sulla trequarti, Neymar vince il contrasto con Allan e serve Cavani spostato a sinistra , con Maksimovic che stringe al centro per evitare la percussione del 10 brasiliano e lo lascia per un attimo, tiro a volo del Matador dal vertice dell’area, che per fortuna finisce fuori, senza impensierire Ospina.

Già 2 le occasioni per il Psg.

Di Maria, Neymar e Mbappe mettono scompiglio con alcune giocate veramente pregevoli.

Il buon possesso degli azzurri non riesce a trovare sbocchi offensivi, Mertens e Albiol tentano il lancio in profondità per Insigne, ma entrambi sono imprecisi (lunghi).

All’8° calcione di Mertens a Neymar (in funambolico dribbling a centrocampo) e anche il belga prende il giallo.

Il Napoli va a pressare alto (Allan si alza su Di Maria o Neymar, quando si abbassano a giocare palla), cercando di tenere lontani dalla propria area i funamboli del Psg, ma ancora una volta una triangolazione Di Maria.Mbappe -Neymar costringe Koulibaly ad una duplice determinante chiusura al limite dell’area, in zona centrale.

In una delle sua pressioni alte Allan ruba palla al 12°e serve Mertens, il cui tocco di prima verso Insigne  purtroppo è corto e facilita la chiusura di Rabiot.

Al 13° Rui regala un angolo al Psg. Dal corner  nasce la terza occasione del Psg.

Maksimovic anticipa tutti e prolunga sul secondo palo di testa, dove c’è Mbappe che stoppa nei pressi dell’area piccola, ma tira con poca convinzione fuori.

Terzo pericolo scampato.

“Leitmotiv” dei primi 15 minuti, il Napoli appena può pressa alto (Allan ne ruba un’altra, ma Insigne viene fermato al limite da Rabiot), ma se i parigini eludono il pressing diventano pericolosissimi in ripartenza. Ci pensa Koulibaly a chiudere di nuovo su Mbappe (che stavolta non lo beffa).

Da una situazione del genere nasce la quarta palla gol del Psg.

Pressing alto (stavolta portato da Marek) eluso e palla filtrante di Rabiot per Neymar tra le linee, palla a Mbabbe che scatta veloce da sinistra verso la porta, superando in velocità Koulibaly, palla a Cavani, ma Ospina ribatte di piede il tiro rasoterra, grazie anche a una diagonale lunghissima di Mario Rui, che in disperata scivolata riesce a smorzare un pò il tiro.

Spiovono un paio di cross in area azzurra, ma Cavani in entrambi i casi riesce a toccare , ma non a indirizzare la palla in porta.

Al 19° primo tiro degli azzurri con Allan dalla lunga distanza, altissimo. E’ un tiro più di scarico che pericoloso.

20 minuti di sofferenza, con 4 palle gol abbastanza nitide per il Psg, ma gli azzurri, anche grazie alla imprecisione nella conclusione di Neymar, Cavani e Mbappe, riescono a tenere la porta inviolata.

Qua comincia un’altra gara, il giro palla, sempre preciso e corale degli azzurri, comincia trovare sbocchi importanti.

Prima e KK che trova un filtrante per Rui a sinistra, ma il cross è sul portiere.

Poi è Ruiz a rubare palla , ma la sua percussione centrale non trova Mertens di pochissimo.

Altro giro palla preciso e veloce, grazie a Hamsik, Allan e Insigne, palla allargata a Rui, che stavolta è bravissimo a pescare l’inserimento di Mertens in area, tocco volante di Dries e clamorosa traversa, col pallone che rimbalza sulla parte bassa del legno e torna in campo (molto simile alla traversa, ancor più clamorosa colta da Dries contro il Liverpool poco prima del gol di Insigne nel finale di gara).

Ancora Napoli. Hamsik ruba palla, si innesca la ripartenza con Ruiz e marek, palla allargata a Callejon che tenta il tiro, invece di cercare Insigne libero sul secondo palo. Il tiro rasoterra è debole e Areola blocca.

Ottima occasione, la seconda importante per il Napoli.

5 minuti finalmente tinti d’azzurro.

E’ il preludio del gol , che arriva al 28°.

Palla di Callejon lunga dalla destra per lo scatto di Insigne, che brucia sullo scatto Kimpembe e scavalca con un morbido pallonetto Areola.

Napoli in vantaggio.

Al 32° ammonito Rui per fallo su Mbappe.

Il Psg resta un pò scosso dal gol degli azzurri, che mantiene il possesso con personalità e va anche vicino al raddoppio.

Ci prova prima Ruiz dalla distanza, tiro ciabattato e velleitario, poi è Mertens a trovare uno scavetto alto e filtrante per Insigne, con la palla che scende sul piede di Lorenzo che al volo calcia alto da buona posizione in girata.

Un vero peccato !

Il Napoli pareggia le 4 occasioni avute dal Psg nei primi 20 minuti.

Al 37° il Psg riesce di nuovo ad eludere il pressing alto degli azzurri, palla centrale per Neymar che lancia Mbappe in porta. Ospina di piede salva tutto, respingendo il tiro rasoterra del francese.

15 minuti di dominio azzurro, con un giro palla che fa ammattire i francesi, ma basta un attimo ai loro campioni e quasi ti puniscono.

Al 42° Insigne prende una botta al costato, che poi lo costringerà ad uscire a inizio ripresa.

Il Napoli palleggia con l’autorità della grande squadra, nel finale non affonda con convinzione, ma avrebbe potuto far male.

Uno splendido primo tempo del Napoli, che soffre all’inizio, ma esce alla grande alla distanza.

Molto bravi sia Maksimovic che Rui sia nel far girare palla che nelle chiusure. Koulibaly lascia spazio agli avversari in 2-3 occasioni, ma sono tante le sue chiusure.

Hamsik bravissimo a contenere centralmente e soprattutto a far ripartire l’azione con sapienza e precisione, coadiuvato da un generosissimo Allan, che ruba almeno 5-6 palle e porta la croce.

Ruiz fa un lavoro di raccordo tattico importante sull’out di sinistra, mostrando le sue indubbie doti tecniche, altrettanto fa Callejon a destra, sacrificandosi in copertura.

Insigne e Dries giocano bene con la squadra e pungono quando possono. Peccato per la traversa e il tiro a volo.

Gli azzurri giocano di squadra e sono meritatamente in vantaggio, grazie a un gran gol inventato da Callejon e Insigne.

SECONDO TEMPO

Entra Kerher per Bernat.

E ‘ancora Ospina a ribattere un tiro di Neymar dal limite dopo percussione centrale dopo 5 minuti.

Il Napoli non riesce a contrastare il Psg in questo inizio.

Ospina deve fare gli straordinari e ribatte un colpo di testa di Meunier.

Insigne non riesce a respirare bene ed esce per Zielinski.

Primo break degli azzurri al 56° , palla a Callejon con Hamsik che non riesce a chiudere il triangolo al limite dell’area (poteva sia concludere che aprire sul liberissimo Ruiz).

Il Psg reclama due rigori per interventi di Allan su Neymar e di Rui su Cavani. L’arbitro lascia giustamente correre.

Il Napoli al 59° parte di nuovo in velocità, anche in questa occasione palla non buona di Callejon per Ruiz, ci prova lo stesso Mertens da fuori , ma Areola blocca.

Sull’azione seguente il pari del Psg.

Triangolazione veloce centrale tra Mbappe e Neymar, Hamsik buca la chiusura e palla aperta per Meunier a destra sul cui cross Mario Rui in spaccata butta la palla in porta, anticipando il comodo intervento di Albiol e beffando Ospina.

1-1 e si ricomincia.

Peccato perchè gli azzurri avrebbero potuto colpire almeno un paio di volte di rimessa, invece si trovano a subire il gol del pari per uno sfortunato autogol.

Il Napoli in ogni caso non demorde , continua a difendersi bene e a riproporsi, con più costanza e meglio del Psg.

Ci provano Mertens e Ruiz, con 2 palle che sibilano di poco vicino ai pali della porta di Areola.

Al 76° entra Dtraxler per Cavani (non una gran partita del Matador che resta a secco contro la sua ex squadra, quasi per rispetto….si scherza).

Un minuto dopo il Napoli passa in vantaggio, tiro di Ruiz da fuori, rimpallo in area tra Mertens e Marquinhos, con Dries abile e veloce a toccare subito la palla in porta, da breve distanza.

2-1 Napoli.

Il Psg reagisce. Punizione di Neymar e altra parata di Ospina.

Il Napoli ha una palla gol enorme per chiudere la gara, cross di Rui dalla sinistra., Mertens sul primo palo anticipa Areola di testa, ma il portiere riesce a toccare la palla, che si impenna di una spanna sulla traversa.

Poteva essere il gol decisivo, ma siamo sfortunati.

Entrano Milik per Mertens (che va vicino al gol di testa) e Diaby per Verratti.

L’arbitro concede ben 5 minuti di recupero, un’esagerazione e Di Maria ci punisce al 92°con un gran tiro a giro dalla destra, che non lascia scampo ad Ospina, proteso in vano tuffo.

Una beffa davvero, con gli azzurri che avrebbero meritato di vincere e compiere un’impresa, ma che escono con un punto e con una gran prestazione da un campo quasi proibitivo.

Solo applausi per loro.

#FNS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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