Quarto speciale della Ligue 1 .
Sono ben 9 le squadre di centroclassifica, tutte in soli 2 punti.
Lo STRASBURGO 12 punti
La squadra alsaziana di Thierry Laurey (dal 2016 allenatore dopo l’esperienza all’Ajaccio) sta avendo un buon cammino.
Squadra molto duttile, alterna la difesa a 3 a quella a 4, non avendo grandi difensori e con 2 terzini (Lala e Carole, entrambi 27enni, non di primo pelo) molto più bravi ad offendere che a difendere, utilizzati spesso da esterni di centrocampo. Anche il centrocampo gioca a 2 e a 3 ed anche in avanti con una sola o 2 punte , a seconda dello schema e degli avversari.
Ben 16 reti segnate in 9 incontri, una compagine votata al gioco con i 2 attaccanti che stanno vivendo un ottimo inizio di stagione.
Il capoverdiano Nuno Da Costa (27) e il sudafricano Mothiba, soli 22 anni (arrivato dal Lille a fine mercato), hanno messo a segno il 50% delle reti della squadra (4 a testa).
Da segnalare oltre alle 2 punte, le qualità offensive del terzino Lala (27), più esterno di centrocampo (difende maluccio) e da seguire il centrocampista Sissoko , appena 20 anni e già titolare con un rendimento davvero buono.
Tra i giovani c’è il difensore nato in casa Caci (21 anni), l’ex Nantes Thomasson (centrocampista offensivo di 24 anni), Zohi (21) e l’attaccante (per ora di scorta) Ajorque, 24 anni, (distintosi con la maglia del Clermont la scorsa stagione in Ligue 2, 14 reti per lui l’anno scorso).
Difesa esperta con tra i pali il belga Sels, 26 anni (ex Newcastle), i difensori centrali Mitrovic (28) e Pablo Martinez (29). Anche a centrocampo tanti uomini scafati intorno ai 30, come Martin (28), Lienard (30) Corgnet (31), Goncalves (32), Grimm (31).
L’ANGERS 12 punti
Squadra allenata da un decennio dal 51enneme Moulin.
Ormai da qualche anno presenza fissa in Ligue 1. Quest’anno già si è tolta qualche soddisfazione battendo il Monaco e il temibile Lille.
La sua forza è un gruppo consolidato di giocatori e ogni anno sforna giovani interessantissimi (basta pensare a Bamba, Pepe, ritrovatisi al LIlle e il bomber Ekambi, ora al Villareal).
L’asse portante è formato da giocatori esperti , in gruppo da tempo, come i difensori Thomas (30), Pavlovic (28), Traore (32), i terzini Manceau (29), Bamba (28) e Andreu (29), i centrocampisti Mangani e Capelle (31enni), Payot (28), Ndoye (32).
Come sempre non mancano i giovani di talento : in primis il centrocampista (ala) esterno Tait (25), già 1 rete e 3 assist, ma anche gli esterni offensivi Renè- Adelaide (20) e Fulgini (21), entrambi da seguire. Da qualche anno, ma ne ha solo 23, il metronomo della squdra è Santamaria (un piccolo Jorginho, geometrico ed essenziale).
il RENNES 11 punti
Un pò penalizzato dalla partecipazione in EL, come tutte le squadre di medio livello, perde qualche punto in Campionato, restando nel guado.
La squadra allenata dalla vecchia conoscenza Sabri Lamouchi non sta esaltando, nonostante la campagna acquisti di rinforzamento della rosa per la partecipazione alle Coppe europee.
Sono arrivati Ben Arfa (a parametro zero, ormai 31enne, ma resta la classe), Niang (24 anni ancora, dal Torino, in prestito), tra gli altri.
Squadra molto giovane, nonostante non manchino giocatori di esperienza, come i difensori Damien Da Silva (riscattato dal Caen , 30 anni) e Mexer (30), il terzino Baal (32), i centrocampisti Grenier (27), Johansson (28, arrivato dall’Aek Atene) e Andrè (28).
Giovani, ma già conosciuti (da seguire assolutamente) la velocissima ala Sarr (20), messosi in mostra al Mondiale col Senegal e il difensore eclettico, algerino, Bensebaini (23).
Da non sottovalutare il terzino destro Traore (26), il centrocampista Bourigeaud (24).
Tra i più giovani il centrocampista difensivo Gelin (21), il nostrano Siliki (22), l’attaccante Siebatcheu (22) e l’esterno offensivo Del Castillo, 22 anni, (proveniente dal Lione).
Non ha un vero e proprio bomber e questo penalizza un pò la squadra.
Il NIZZA 11 punti
Inizio deludente per la squadra di Viera, quadrata, ben messa in campo, alla quale manca tremendamente Balotelli, prima in procinto di partire, poi infortunato e , infine , messo fuori per scelta tecnica e poca forma.
Solo 7 reti in 9 gare rendono bene l’idea.
Non basta l’estro di Saint Maximine (che non ha un buon rapporto col gol, nonostante il talento), giocatore che meriterebbe altri palcoscenici e il giovane attaccante Maolida (preso per 10 M dal Lione, appena 19enne)
Aggiustata la difesa, schierata spesso a 3 (con Herelle, Dante e Sarr, difensore di appena 20 anni da seguire), troppi giovani (alcuni veramente bravi) per rendere al meglio.
Segnalo il terzino Attal (22), la mezzala tecnica e rapida Lees Melou (25), il centrocampista Tameze (24), i centrocampisti Danilo (22) e Cyprien (22) e l’offensivo Srarfi (21).
Ma ce ne sono tanti altri, ancora acerbi e da valutare, Il terzino Coly (22), i centrocampisti Makengo (20) e Walter (23).
L’AMIENS 10 punti
Allenata da 2014 da Cristophe Pellissier, l’Amiens cerca di trovare una comoda salvezza, con tanti nuovi arrivi.
In attacco 6 reti (3 a testa) per il tecnico Ghoddos (attaccante iraniano con nazionalità svedese) e il bomber Konatè (molto meno dotato del primo, ma bomber di razza).
Una vera e propria multinazionale :
Si va dall’ex bolognese Krafth (terzino svedese,24 anni), alle mezze punte colombiane Otero (23) e Mendoza (26), dall’esotico e ex eterna promessa Ganso (talento arrivato a 29 anni, penalizzato dal fisico, ma con tecnica da top player) all’esterno polacco, il nazionale Kurzawa (25)
Difesa esperta e centrocampo fisico, dove è titolare Gnahorè (meteora napoletana e l’anno scorso al Palermo), individuato da Giuntoli in serie C, ora arrivato in Ligue 1 a 24 anni (dove sta giocando benino, autore già di 2 reti e 1 assist).
Il CAEN 10 punti
Squadra arcigna e battagliera quella di Mercadal (allenatore di 46 anni, alla sua prima esperienza in Ligue 1), non demorde mai, pur non avendo una rosa molto tecnica, ma con buoni elementi soprattutto in difesa.
Nel reparto segnalo innanzitutto i giovani : Djiku (24 anni), Mbengue (terzino sinistro di 24 anni) e Guilbert (23).
In attacco buoni giocatori, ma nessun talento : il 23enne Crivelli (una statua gigantesca), Bammou (27) e Beavou (30), hanno messo a segno 6 reti (2 a testa).
REIMS 10 punti
Neopromossa che aveva iniziato col botto, Nizza e Lione sconfitti e 6 punti, poi si è persa per strada, racimolando solo 4 pareggi, tutti per 0-0, dimostrando una ottima capacità difensiva , ben 6 clean sheet su 9 gare, ma risultando come il peggior attacco della Ligue 1 con sole 4 reti all’attivo.
8 reti subite in sole 2 gare (4 col Psg e ci sta, meno i 4 presi dall’Amiens).
Non bastano il bomber argentino Chavarria (30) e l’attaccante Doumbia (ex Rostov), con sole 2 reti all’attivo in 2.
Tra i giovani da segnalare i terzini Foket (belga, seguito anche dal Napoli nel recente passato, 24 anni) e Konan , terzino sinistro di 22 anni e il difensore centrale Engels (24).
Il giovane centrocampista Cafaro (21) e l’ala del Liverpool Ojo (21)(che per ora ha una sola presenza)
NIMES 10 punti
Altra neo promossa che ha avuto un ottimo inizio, 2 vittorie (con Angers e di prestigio col Marsiglia) e poi solo 4 pari nelle restanti gare, cammino identico al Reims.
L’attacco è un pò più prolifico, 13 reti (non poche), ma difesa non eccelsa con ben 16 reti subite.
Squadra giovanissima e con pochi elementi esperti.
Da segnalare il centrocampista Bobichon centrale (23 anni), il difensore centrale Briancon (23) e il terzino destro Alacouch (appena 20enne).
Con loro l’esterno offensivo Thioub (23), gli attaccanti Guillaume (23) e Ripart (25).
Il DIJON 10 punti
La vera sorpresa di inizio Campionato, prima per 3 giornate con 3 vittorie, poi il buio, tutte sconfitte (tranne uno 0-0 col reims) e assenza di gol per le ultime 5 gare.
La meno interessante della Ligue 1 a livello giovani.
Giocatori di media levatura e non tanto talentuosi.
Il bomber Tavares , 3 reti all’inizio, ha dimostrato di non essere esploso all’improvviso a 29 anni.
Il migliore della squadra è l’estroso nazionale tunisino Sliti (26 anni)
Abbastanza buoni i terzini Haddadi a sinistra (26 anni) e Rosier a destra (22)
Da segnalare l’attaccante Keita (20 anni) e il giovanissimo centrocampista italo francese Loiodice (17)