Tra le prime 6 della Ligue 1 , oltre a Psg , la sorpresa Lille e il Marsiglia, in zona Europa vi sono attualmente la seconda sorpresa di quest’inizio stagione, ossia il Montpellier, un sempre presente St Etienne e il Lione.
Il MONTPELLIER
Il Montpellier del neo allenotore Der Zakarian (indimenticabile giocatore del Nantes, anni 80, che ha chiuso la carriera di calciatore proprio nel Montpellier, divenendo poi allenatore di entrambe le squadre, con la parentesi Reims lo scorso anno) è la seconda sorpresa di inizio stagione col Lille.
Squadra quadrata, arcigna, piena di giocatori esperti e difficile da battere (1 sola sconfitta stagionale su 9 incontri, tra l’altro un incidente di percoso, col Djon alla prima giornata), solo 7 i gol subiti, seconda miglior difesa col Lille dietro al Psg, anche se i gol segnati sono appena 12 (ma hanno prodotto ben 16 punti).
La base è la difesa a 3, (poi lo schema cambia dal centrocampo in su), con 3 titolari fissi tutti di esperienza, capitanati dal massimo veterano della Ligue 1, il brasiliano Hilton (ben 41 anni), oltre al 33enne Congrè e al portoghese Pedro Mendes (28).
Senza svenarsi sul mercato il Montpellier ha un bel duo di attaccanti Laborde e Delort, presi da Bordeaux e Tolosa, il primo 24 anni, il secondo 27, che garantiscono 10-15 reti a testa stagionali (ne hanno messi già a segno 5 in 2). Coadiuvati dal trequartista del retrocesso Metz, Mollet (26), uno dei migliori l’anno scorso nella stagione negativa del Metz, che ha iniziato la stagione con un ottimo rendimento (oltre a 1 rete e 2 assist).
Gli uomini di esperienza che sono tanti : oltre al terzetto difensivo menzionato, il portiere Lecomte (27), l’esterno sinistro Oyongo (27), i centrocampisti Le Tallec (28), Piriz (28) e Lasne (29), gli attaccanti centrali Skuletic (28) e Kamara(35).
Non molti i giovani da seguire, ma anche nel Montpellier non ne manca qualcuno :
- il terzino sinistro Cozza (all’occorrenza terzo difensore centrale di sinistra), che ad appena 19 anni è titolare in squadra, già con buon rendimeto.
L’esterno destro Aguilar (25) e soprattutto il centrocampista tunisino Skhiri (23) (da seguire), e gli altri 2 centrocampisti Dolly (25) e Sambia (che per ora giocano poco).
Il SAINT ETIENNE
Squadra esperta guidata dal veterano Gasset (64 anni), con tanti giocatori su cui fare affidamento e qualche giovane interessante.
Nelle prime 9 hanno perso solo 2 gare con Lille e Psg in trasferta, mostrando tutta la qualità del discreto organico che posseggono.
Le stelle della squadra sono sicuramente Cabella e Kazhri , 2 fantasisti offensivi che adoro e che seguo da molti anni, che sono entrati (il primo 28 anni e il secondo 27) nella fase migliore della carriera, che non è quella che avrebbero meritato per loro indiscutibili qualità tecniche e balistiche. Già 6 reti in due.
Tanti gli uomini d’esperienza nei 3 reparti .
In difesa il terzino destro Debuchy (33) e i centrali Subotic (29) e Perrin (33), l’ex Udinese Gabriel Silva (terzino sinistro, 27), il difensore Kolodziesjczak (27) (che gioca anche da terzino sinistro).
A centrocampo MVila (28) e Monnet Paquet (30)
In attacco il forte Salibur (ala destra di 27 anni) e Hamouma (31) Beric(27), ad ora attaccante di scorta.
Tra i giovani poco da segnalare.
Il centrocampista di corsa, il norvegese Selnaes (24) e l’attaccante Diony (25), che non esaltano. L’ex regista dell’Empoli, il giovanissimo Diousse (21), che sta trovando poco spazio per colpa del centrocampo a 2, spesso schierato con Mvila e Selnaes.
I più giovani hanno giocato solo una manciata di minuti e nulla più : i 20enni centrocampisti Camara, Nordin e Gueye, i difensori Panos e Saliba ( appena 17enne, ma già due volte titolare, che forse resta quello da seguire maggiormente).
IL LIONE
Per ora 6° in classifica, umiliato con un roboante 5-0 dal psg nell’ultima gara, che lo ha spedito a -11 dal primo posto.
Impegnato in Champions (dove ha compiuto l’impresa di vincere a Manchester col City di Guardiola), ha avuto un cammino per ora con numerosi passi falsi, la sconfitta interna (0-1) con il non irrestistibile Nizza, il pari casalingo col Nantes, quello col Caen e una brutta sconfitta (1-0) a Reims.
Ci si aspettava di più da una squadra così esperta e ricca di ottimi giocatori, alcuni veri e propri talenti.
La squadra con più giovani forti di tutta la Ligue 1 :
- Bertrand Traorè, attaccante esterno (ex Ajax) che a 23 anni già eccelle (4 reti per lui, titolare inamovibile con 9 gare su 9)
- Moussa Dembele (ex Celtic), 22 anni, arrivato per sostituire il partente (direzione Real Madrid) Mariano Diaz, appena entrato in squadra e già 2 reti e 1 assist). Talento puro.
- Fekir (25 anni), serpente velenoso, Campione del Mondo da panchinaro, che agisce dietro la punta esvaria su tutto il fronte offensivo, mietendo vittime col suo sinistro. Braccato dal Liverpool tutta l’estate, ma trattenuto a Lione, nonostante le buone, ma non convincenti offerte.
-Depay (24 anni), l’ex Manchester Utd, sembra giovcare da una vita, ma è ancora giovanissimo. Talento finissimo, a Manchester lo paragonavano a Ronaldo, anche se molto discontinuo. Al Lione ha ritrovato se stesso e un rendimento super. Vero Jolly offensivo, gioca in tutti i ruoli dell’attacco e produce fantasmagoriche giocate. Un’esteta del calcio, che pian piano, diventa sempre più concreto e riduce le giocate effimere da funambolo, trovando più la porta (ancora poco rispetto a quanto potrebbe) e i compagni. 2 gol e 1 assist in questo inizio di stagione
Aouar (20 anni), eleganza , stile e concretezza, uno dei maggiori talenti di centrocampo in circolazione in Europa.
Ndombele (21 anni), si pone all’attenzione come uno dei centrocampisti più fisici con una discreta tecnica, di quelli tipici che abbiamo ritrovato in Francia negli ultimi anni, come Bakayoko, Kondgobia, etc.
Senza dimenticare il terzino sinistro Mendy (23), quello destro Dubois (arrivato dal Nantes, 24 anni), i centrocampisti Denayer (23), Tousart e Cheik (entrambi 21enni), il trequartista Terrier (21) e l’ala Cornet (22).
I difensori , invece, sono molto esperti : Morel (34), Marcelo (31), Marcal (29) e Rafael (terzino destro, 28)
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