Dietro il Lione, ai margini della zona Europa , ci sono Bordeaux e Tolosa, 2 squadre con un passato blasonato, che da qualche anno (e oltre) non navigano più tra i primi posti della Ligue 1.
IL BORDEAUX
Esonerato il tecnico Poyet a inizio anno, che si era lamentatato della cessione di Laborde durante il mercato e della pochezza degli attaccanti centrali della squadra, sostituito dall’esperto Bedouet (che spesso, da interno alla società, ha fatto il vice o l’allenatore ad interim), il Bordeaux si è lentamente ripreso in campionato, dopo un inizio non esaltante e faticoso per la partecipazione ai turni preliminari di EL, con la squadra che è arrivata ai Gironi (ha perso le prime 2 con Copenaghen e Slavia Praga) dopo aver superato ben 3 turni preliminari, iniziati a luglio (Ventpils, Mariupol e Gent).
Inizio disastroso con le sconfitte contro Strasburgo, Tolosa e Rennes, poi la ripresa, in cui almeno non ne ha perse altre (nonostante i mezzi passi falsi con Reims e Nimes, 2 pareggi).
La squadra, come sosteneva l’esonerato Poyet, non possedeva e non possiede un buon attaccate centrale, non bastano nè il “vecchietto ” Briand (33), nè il mai prolifico De Preville (27), nè tantomeno il neo arrivato Cornelius (25) (dall’Atalanta).
Un vero peccato perchè il Bordeaux ha tanti giovani elementi offensivi di talento sugli esterni, che un buon centravanti sarebbe andato a nozze.
Su tutti Kamano, 22 anni, talentuoso attaccante esterno, che in questo inizio è anche il vero bomber della squadra con 7 reti, uno dei miei preferiti in Ligue 1 con Pepe. Seguitelo con attenzione !
Senza dimenticare Karamoh, in prestito dall’Inter, e le giovanissime ali Kalu (219 (arrivato dal Gent) e Youssuf (19).
Tra i giovani, i migliori da inizio stagione sono :
il centrocampista Otavio (24 anni, al suo secondo anno con i Girondini), il terzino destro Palencia (22) della cantèra del Barca (in prestito), il difensore centrale Kounde, titolare ad appena 19 anni.
Senza dimenticare i terzini Sabaly (25), appena rientrato dall’infortunio (motivo per cui non è arrivato al Napoli) e Poundje (26) , il centrale Jovanovic (22) e il mediano Lerager (25, danese).
Insomma c’è da “visionare”, in attesa che anche altri giovani interessanti giochino un pò di più : i centrocampisti Tchouameni (18), Basic (21), Vada (22, argentino) e il difensore Gajic (21).
I giocatori d’esperienza sono tutti in difesa e a centrocampo : il portiere Costil (31), i difensori Lewczuk (33) e Pablo (27), i centrocampist Sankhare (29) e Plasil (36)
IL TOLOSA
Altra squadra difficile da battere e con solo 2 sconfitte, che sulla carta ci potevano stare tutte (contro Marsiglia in trasferta e St Etienne in casa).
L’allenatore “nostrano” Casanova (dal 1995 al Tolosa, prima come giocatore, poi da vice e allenatore dal 96 al 2018, con una breve parentesi al Lens) ha a disposizione tanti giovani talenti che girano intorno all’esperienza di Gradel (30)(grande inizio con 3 reti e 3 assist), Dossevi (30), Durmaz (29), Moubandje (28) e Cahuzac (33). Gli unici ad andare sopra in 26 anni, col portiere Reynet (27).
Passiamo i galleria i vari giovani.
In primis, la vera sorpresa di questo inizio stagione , il centrocampista SANGARE, 20 anni (1 gol e 1 assist). Da seguire con estrema attenzione.
Il difensore centrale e già titolare (7 presenze) TODIBO (18 anni)
Il centrocampista di proprietà del City, Manu Garcia (20)
Il difensore eclettico (centrale e a destra) AMIAN (20), anche lui titolare.
In difesa sempre positivo l’apporto del marcatore coriaceo e statuario Jullien 25 anni, (uno non dai piedi sopraffini, ma che non sbaglia una stagione)
Tra i non titolari ci sono anche i giovani difensori Sylla e Moreira (24 anni per entrambi), gli attaccanti Mubele (24), Jean (23) e Sanogo (25).