La Ligue 1, campionato da seguire, più che per la spettacolarità delle partite, per l’enorme mole di calciatori giovani che sforna e a prezzi abbordabili.
Non solo Psg, Marsiglia, Lione e le altre big, ma anche tante squadre minori piene di ottimi elementi.
Il Psg domina, + 8 sulla seconda, la sorpresa Lille, di cui vi ho detto un gran bene dall’inizio della stagione e che sta confermando il suo potenziale attraverso i risultati, grazie a buoni giocatori e soprattutto ai 2 ex Angers (giocavano insieme e si sono ritrovati al Lille), Bamba e Pepe, con quest’ultimo che seguo da circa 2-3 anni e che cresce a vista d’occhio. Se continua così sarà attenzionato da tutte le big d’Europa, avendo appena 23 anni.
Ma vediamo il camminio delle varie squadre, segnalando i migliori dopo 9 giornate.
Il PSG
Prossimo avversario degli azzurri in Champions (doppia sfida consecutiva) domina la scena come detto, lasciando le briciole agli altri.
9 vittorie su 9, 27 punti (sono 11 di distacco con le altre big)
32 gol segnati. quindi oltre 3 e mezzo a partita. Solo 6 quelli subiti.
La squadra di Tuchel va in scioltezza con il tridente delle meraviglie Mbappe-Neymar-Cavani che hanno messo a segno 2/3 delle reti della squadra, per la precisione 21.
8 a testa (con 3 assist) per i primi 2, 5 per il Matador (e 1 assist)
Non da meno l’altro top player in squadra, Di Maria con 3 reti e 3 assist.
Da segnalare l’ottimo rendimento di Meunier e Rabiot.
Solidità difensiva con Thiago Silva e Marquinhos, sempre sul pezzo.La loro prima riserva, il giovane Kimpembe, 23 anni, (6 da titolare), mantiene alto il rendimento.
Il plus dei 2 portieri Buffon e Areola, che si alternano gara dopo gara.
Verratti non sempre al meglio della forma, la sta pian piano ritrovando con ottime prestazioni.
Lo strapotere dei parigini consente a Tuchel di mettere in campo a turno vari giovanissimi interessanti, come il centrocampista Nsoki (19), l’esterno offensivo Nkuknu (20) e gli attaccanti Weah (figlio d’arte) e Diaby, 18 e 19 anni. Tutti con almeno 3 presenze da titolari. Il “pacchetto” ha prodotto anche 3 gol e 3 assist.
Le riserve fanno il loro e danno un sostanzioso contributo alla causa : Draxler, Bernat, Choupo Moting, Diarra e Kehrer.
Il LILLE
Il Lille di Galtier (neo allenatore arrivato dal St Etienne , dove è cresciuto per un decennio, 2 anni da vice e 8 da primo) è senza dubbio la vera sorpresa di questo inizio di stagione.
Secondo da solo con 19 punti, dopo un’annata vissuta pericolosamente la scorsa stagione, imbottito di giovanissimi calciatori voluti da Bielsa, allenatore geniale, ma anche con tanta sregolatezza, che non è riuscito a plasmare la sua creatura, arrivando in zona retrocessione e prontamente esonerato, con il club che ha superato anche un momento finanziario complicato.
Alcuni elementi sono rimasti e con una maggiore disciplina tattica stanno rendendo bene.
Il plusvalore della squadra è dato dall’attacco Pepe-Bamba e Ikone , soprannominato il tridente BIP-BIP (per la sua velocità ricorda il roadrunner della Warner).
Si è ricomposta la coppia Bamba-Pepe, i 2 attaccanti che, giovanissimi (appena 20enni allora, oggi hanno rispettivamente 22 e 23 anni), avevano tanto impressionato 2 anni fa all’Angers (tridente fantastico con il bomber Ekambi, ora al Villareal, dopo l’esplosione dell’anno scorso con oltre 20 gol), si sono ritrovati.
Bamba era poi andato al St Etienne (proprio dall’allenatore Galtier), mentre Pepe era stato individuato abilmente da Bielsa per il Lille, anche se per mancanza di punte centrali era stato costretto a fare la prima punta, ruolo non proprio adatto alle sue caratteristiche di ala o attaccante esterno.
I 2 hanno già messo a segno 13 reti, la quasi totalità della squadra (17), 6 Pepe /con ben 4 assist e 7 Bamba con 1 assist.
Ma il Lille non è solo Bamba-Pepe.
Tantissimi giovani interessanti e bravi.
Da segnalare il centrocampista centrale brasiliano, ex San paolo, Thiago Mendes, metronomo della squadra, che a 26 anni ha raggiunto una buona maturità e un ottimo rendimento ad inizio stagione.
Tra i giovani, oltre al trequartista Ikone (prelevato in estate per 5M dal Psg), ci sono il terzino sinistro Ballo Toure (21) da seguire, l’arcigno terzino destro turco Celik (21), il difensore Dabila (19), i mediani Xeca (23) e Thiago Maia (21), ma anche il difensore portoghese Edgar Lè (24) e l’esterno sinistro offensivo Araujo (22). C’è anche il portiere Magnan (23).
Altri giovanissimi, che giocano meno, come i difensori Gabriel (20) e Kone (23), i centrocampisti Soumare (18) a Zekaj (19).
Non mancano ovviamente i giocatori di esperienza, chen danno il loro contributo , come i fratelli portoghesi Josè e Rui Fonte (28 e 34 anni), il bomber Loic Remy (che si alterna con Fonte al centro dell’attacco) e il difensore centrale Soumaro (26).
Insomma una squadra da seguire con attenzione, in particolar modo Pepe, ma anche Bamba, Ballo Toure e Thiago Mendes. Occhio !!!
Il MARSIGLIA