Il Napoli in 10 uomini a 30 minuti dalla fine della gara non riesce a prendere punti allo Stadium, finisce 3-1 per i bianconeri, che staccano il resto della serie A.
LE FORMAZIONI
Ancelotti mette in campo gli uomini migliori , ossia quelli di cui più si fida, che è l’11 degli ultimi 3 anni, fatta eccezione per Hamsik al posto di Jorginho e Piotr al posto di Marek. Cambia ovviamente il modulo, che è il 4-4-2, ormai scelto come base per difendere.
Allegri schiera un tridente pesante, molto offensivo Dybala-Mandzukic-Ronaldo. Mette i muscoli in mezzo al campo, con Emre Can e Matuidi ai lati di Pjanic. Difesa a 4 titolare Cancelo-Bonucci-Chiellini-Alex Sandro.
LA TATTICA
Il Napoli gioca alto in fase passiva, con i 2 attaccanti centrali deputati a schermare i portatori di palla, con Hamsik che all’occorrenza di alza su Pjanic. Callejon a tamponare su Alex Sandro, Piotr su Cancelo sugli esterni.
A centrocampo Allan copre dal lato di Hysaj, incrociamdo spesso Matuidi, e dando una mano quando Ronaldo si sposta da quel lato. Rui si occupa di Dybala quando questi resta largo a destra, Mandzukic nella morsa KK e Albiol.
Allegri in fase passiva tiene alti i 2 esterni di centrocampo, con Matuidi e Emere Can che si allargano e schermano sui nostri terzini a turno (va a copiare “pari pari” la tattica con cui Giampaolo ci mise in difficoltà con la Samp) e il tridente centralmente sui nostri portatori di palla.
Pjanic dà una mano ai 2 centrali in fase difensiva.
Duelli Alex Sandro -Callejon e Zielinski.-Cancelo sugli esterni.
LA GARA
Primi minuti di studio tattico, con il Napoli alto che pressa la Juve nella propria metà campo e costringe gli avversari ad alcuni errori in disimpegno, sbagliano Bonucci (lancio lungo), Chiellini (2 passaggi) e Cancelo ci regala palla.
Al 5° minuto il Napoli ha la prima grande occasione. Tiro di Piotr dal limite, diagonale rasoterra, che prende in pieno il palo alla sinistra di Szczesny.
Il Napoli parte molto aggressivo, Bonucci ci regala palla, ma Hysaj non ne approfitta e sbaglia un paio di disimpegni in uscita offensiva.
2 palle ben intercettate da Mario Rui, che propone 2 ripartenze, sulla seconda palla a Insigne , che vince un rimpallo e forza un tiro a giro dal limite , morbido tra le baccia del portiere bianconero.
All’8° primo cambio di gioco della Juve per Alex Sandro a sinistta, al quale Callejon concende il cross dalla trequarti, attento Albiol che spazza di testa l’area.
Sullo sviluppo dell’azione ci prova Ronaldo dalla distanza, con Allan e Hamsik che gli concedono la conclusione dai 35 metri, Ospina respinge in angolo, non fidandosi della traiettoria del pallone.
Al 9° minuto NAPOLI in VANTAGGIO.
Azzurri sempre alti, terzo errore in disimpegno di Bonucci, Allan ruba palla nei pressi dell’area centralmente, intercettando la palla smistata incautamente dal centrale difensivo bianconero, subito filtrante del brasiliano dentro per Callejon , che si muove da maestro per evitare il fuorigioco, tempo perfetto dell’inserimento e tocco immediato e geniale di Josè per l’accorrente Mertens, che a centro area (piccola) deve solo appoggiare la palla in porta
1-0 Napoli
Il Napoli resta alto dopo il vantaggio, Allan recupera subito un’altra palla, Chiellini pressato sbaglia ancora il passaggio.
Molto efficace la pressione degli azzurri sui 2 centrali bianconeri, che sbagliano per ben 6 volte il disimpegno in 10 minuti.
Palla banalmente persa da Hamsik in mezzo al campo, ma Albiol ci mette una pezza, fermando la pericolosa ripartenza con un inttervento perentorio e provvidenziale.
2 buone chiusure ancora di Rui su Dybala e di Albiol su Ronaldo.
Al 13° lancio lungo di Chiellini per Mandzukic, anticipato di testa da Koulibaly, Albiol stavolta, abbastanza lento e poco reattivo, si fa anticipare da Ronaldo che conclude dai 20 metri centralmente fuori area, blocca Ospina.
Al 14° il Napoli perde palla nei pressi dell’area bianconera e concede un contropiede, Koulibaly prima chiude su Ronaldo, po sbaglia un disimpegno e palla per fortuna a Chiellini , che dal limite dell’area fa partire un tiraccio rasoterra , abbondantemente fuori dai pali.
Un paio di incertezze dei 2 centrali azzurri negli ultimi 2 minuti concedono 2 possibilità alla Juventus, ma per fortuna i tiri da fuori non sono pericolosi .
Il Napoli comincia sbarazzarsi della palla un pò frettolosamente e la regala 3-4 volte alla Juventus, ne nasce una ripartenza e un angolo, sul quale Ospina respinge col pugno.
Altra palla persa da Hamsik in contrasto con Emre Can, la difesa riesce a chiudere.
Il Napoli arretra un pò il baricentro, qulache palla persa e qualche disimpegno sbagliato di troppo (2 di Hamsik , 2 di Hysaj, una di Rui, oltre alle 2 incertezze dei difensori centrali che favoriscono le 2 conclusioni bianconere).
La Juve ci prova di nuovo con un lancio lungo per Mandzukic, ma Ospina esce bene di testa al limite dell’area.
Bravo Rui a chiudere su Dybala, sempre un pò tenero Hamsik nelle marcature.
Al 23°grande chiusura di KK su Dybala.
Dopo nemmeno un minuto ammonito Mario Rui per un mezzo pestone su Pjanic in mezzo al campo.
Al 25° la Juve pareggia
Addirittura in contropiede, con gli azzurri in vantaggio che concedonono una sanguinosa ripartenza.
Azione d’attacco del Napoli, palla recuperata da Emre Can al limite dell’area, Hamsik non riesce a chiudere centralmente su Dybala e palla allargata a sinistra per Ronaldo, con Hysaj che liscia un colpo di testa e consente al portoghese di prendere palla, cross dalla sinistra.
4 azzurri contro 2 in area :
Albiol va a chiudere il primo palo, come dovuto.
Hamsik si ferma per eventuale cross all’indietro e non segue Mandzukic in area.
Koulibaly va a prendere EmreCcan che taglia e col suo movimento libera Mandzukic, con Rui che dorme in area e ovviamente non va neppure a contrastare Mandzukic di testa (ciò a prescindere dalla diversa statura).
Frittatone difensivo di squadra e gol regalato agli avversari.
Il Napoli dopo il vantaggio non è mai stato pericoloso, poco determinato nelle ripartenze, ha cercato di mantenersi alto, ma ha concesso qualcosa di troppo alla Juventus, pur non mollando dal punto di vista agonistico.
Hamsik male in fase di copertura, difensori non sempre attenti, poco possesso e gol regalato agli avversari.
Si ricomincia dall 1-1.
Al 27° gli azzurri rischiano di capitolare di nuovo.
Punizione di Ronaldo dal vertice dell’area, palla che passa attraverso la barriera e rimbalza a un passo dalla linea di porta, miracolone di Ospina che riesce a parare e salvataggio col corpo sulla linea di porta di Koulibaly sul tiro di Chiellini a botta sicura, poi è Hamsik ad anticipare Pjanic, salvando il gol.
Sull’angolo seguente, deviazione di Koulibaly e palla che arriva a Emre Can in area, che calcia alto di sinistro.
Altra palla persa da Hamsik, per foruna Mandzukic sbaglia il passaggio in profondità, sprecando la ripartenza.
Callejon -Insigne e Mertens non si vedono da 20 minuti. Non riescono a tenere la squadra alta, sbagliando qualcosa di troppo in fase di ripartenza dell’azione, perdono puntualmente palla sulla trequarti.
Il gol nasce proprio da palla persa in attacco, sono almeno 7-8 (tantissime) le ripartenze concesse con palla in nostro possesso da centrocampo in su (4 le perde Marek, 1 a testa Zielinski, Insigne, Callejon e Mertens)
Centralmente non reggiamo con Hamsik che non fa schermo e il solo Allan , già impegnato con Matuidi e ad aiutare Hysaj, che non può chiudere ovunque.
Al 35° finalmente i 3 davanti riescono a tenere una buona palla e creano una ripartenza, purtroppo Hysaj sbaglia il cross e regala palla alla Juve, che riparte. Per fortuna il contropiede lo gestisce Chiellini, che crossa tra le braccia di Ospina.
Hamsik perde l’ennesima palla, stavolta centra l’arbitro e la Juve riparte.
Ammonito Koulibaly per fallo su Ronaldo.
Forcing della Juve nel finale, con il Napoli alle corde , che tiene botta.
Appena il Napoli rallenta e tenta il possesso nasce una buona azione, conclusa con un tiro, addirittura di destro, di Mario Rui, non di molto alto sul l’incorocio dei pali.
Gli azzurri resistono sino al fischio finale
Termina 1-1 la prima frazione di gioco.
Ottimi i primi 10 minuti sino al vantaggio, Squadra alta che concedeva poco.
Poi un lento e progressivo calo sino al termine.
Qualche lieve scriccholio sino alla rete di Mandzukic, regalata.
Da quel momento un Napoli poco brillante, generoso, ma in balìa degli avversari.
Attaccanti scomparsi per 30 minuti.
Male Hamsik in copertura (con 4.5 palle perse), male Hysaj (solo 2 progressioni, con perdita della palla e ripartenza della Juve, in difesa poco meglio, con un paio di errori, uno sul gol preso) .
Il solo Allan non basta.
Callejon e Piotr si limitano alla copertura su Cancelo e Alex Sandro, non proponendo nulla più dopo la rete del vantaggio.
Ci salva Ospina, qualche buona chiusura di Albiol, Koulibaly e Rui (errore solo sul gol).
SECONDO TEMPO
Si ricomincia e subito 2 palle perse stupidamente da Insigne e Mertens in ripartenza.
E puntualmente si concedono 2 ripartenze alla Juve con palla in nostro possesso offensivo.
Sarà la ventesima volta !!!
2 palloni messi in area , respinti in entrambe le occasioni da Albiol.
Il Napoli tenta l’azione manovrata, che si conclude con un cross basso sbagliato da Rui.
Bravo Allan all’immediato recupero palla.
DOPO 3 MINUTI:
Stesso copione, stesse modalità e arriva il raddoppio della Juve.
Come ?
In ripartenza con palla persa dal Napoli sulla trequarti avversaria.
Stavolta è Zielinski a sbagliare il passaggio filtrante.
Allan si fa superare da Dybala in velocità (e decide non fermarlo con un fallo).
Albiol perde il contrasto con Mandzukic, palla a Ronaldo, che è bravo a destreggiarsi tra Allan e Albiol e trovare il tiro in un fazzzoletto, palla forte che rimbalza sul primo palo, Ospina riesce a toccarla sul palo, sulla ribattuta del montante palla a Mandzukic che appoggia nella porta sguarnita.
Il copione della gara , la sconfitta sta in questo, palla persa in possesso e ripartenza puntuale, su 2 di queste 20 prendiamo il gol.
Il Napoli risponde subito, cross dal fondo di Zielinski e Alex Sandro anticipa Callejon iun scivolata sul secondo palo.
Sull’angolo seguente, tiro cross di Koulibaly che non trova nessuno sul secondo palo.
Al 55° ammonito Hysay per una trattenuta su Alex Sandro. Dopo l’ennesima palla persa in sortita offensiva.
Al 56° buona occasione per il pareggio. Palla a Mertens sul vertice dell’area sinistro, tiro cross di Dries con Szczesny che perde palla, fortunato Alex Sandro a trovarsela sui piedi e ad anticpare Callejon.
Anche in questo siamo sfortunati, il palo fa carambolare su Mandzukic sul loro gol, invece qui la palla non capita sul piede di Callejon per centimetri.
Al 58° l’arbitro espelle Rui per un fallo su Dybala a centrocampo, proprio un secondo prima della sua sostituzione prende il doppio giallo. un pestoncino nemmeno ben assestato, con sceneggiata di Dybala.
Episodio che condiziona la gara e per il quale Ancelotti ha sentenziato ” Arbitro superficiale”.
Il Napoli in 10 gioca bene, si divora il gol del pari con Callejon e viene punito dietro per un buco di Hysaj su angolo e colpo di testa di Ronaldo sul secondo palo con rete di Bonucci.
3-1 e il Napoli, in 10 perde a Torino.
#FNS