Un Napoli “4 x 4″ vince tutte le gare ufficiali di agosto, mai successo a un’italiana e agli azzurri, approda a i gironi di Champions e fa 6 punti preziosi in Campionato, una novità per Sarri e un dato mancante da ben 4 anni negli almanacchi per la società partenopea.
Inizio confortante. frutto della preparazione estiva,del meticoloso lavoro di Sarri e dello staff azzurro, i tifosi possono essere soddisfatti di quanto accaduto sul campo.
3-1 all’Atalanta al San Paolo , nostra bestia nera nello scorso Campionato (e non solo), grazie a un’ultima mezz’ora , in cui siamo riusciti ad uscire dalle sabbie mobili di una gara difficile e che poteva essere veramente indigesta.
I gol di Piotr, Mertens e Rog, nella ripresa, tutti di pregevole fattura, ribaltano l’iniziale vantaggio bergamasco di Cristante e scacciano i fantasmi orobici.
Una vittoria sporca e in rimonta, ottenuta grazie al colpo del singolo e non attraverso il gioco, abilmente bloccato dalla tattica dell’avversario.
Il missile ad alta precisione balistica di San Piotr, che è valso il momentaneo pari e ha sbloccato psicologicamente la squadra, in grossa difficoltà, come sempre, con l’Atalanta e contro le squadre del suo allenatore, Gasperini.
Immediato il raddoppio targato Insigne-Mertens e sigillo finale di Rog, entrato in partita in maniera esemplare, come Allan.
Insomma in testa alla classifica con Juve, Inter (anche loro in rimonta), Milan (anche stavolta grazie alla sorpresissima Cutrone) e alla outssider Sampdoria (con 3 gol di Quagliarella in questo inizio).
Archiviata questa prima fase si attende la chiusura del mercato, 4 di giorni di passione e speriamo senza rimpianti, in una sessione praticamente inesistente, in cui il Napoli ha atteso la qualificazione ai Gironi di Champions, puntando sul gruppo che si era conquistato il playoff, e si ritrova con almeno 3-4 esuberi da cedere e con pochissimo tempo per acquistare, nonostante la disponibilità economica (servirebbe quantomeno un terzino destro).
Ciò al netto della vicenda Reina, gestita non al meglio, con tardiva proposta di rinnovo, a condizioni che il portiere azzurro, dopo essere stato messo in discussione (con il presidente che ha cercato a lungo un altro portiere, casomai da affiancargli) non ha voluto accettare, pronto a restare un altro anno, in caso di mancate offerte.
Le offerte ci sono state eccome durante la sessione, City e Newcastle l’hanno cercato a lungo, ma sempre rifiutate dal Napoli, che mai avrebbe ceduto il suo portiere prima del preliminare e senza avere un sostituto tra l’altro.
Da rimarcare che Sarri non si è mai voluto privare di Pepe, il leader del gruppo nello spogliatoio e in campo. E sappiamo che è proprio il gruppo il nostro punto di forza.
Tra l’altro Reina (per gli scettici) è stato esemplare anche tra i pali in queste prime 4 gare.
Come un fulmine a ciel sereno è arrivata quella del Psg (pare sia vera, considerato il teatrino di questi giorni), ma a 4 giorni dalla fine dei giochi appare improbabile che l’operazione si possa fare (anche se non impossibile), considerati i tempi del Napoli e le difficoltà a trovare un sostituto.
Offerta di 3,5-4 milioni per 2 anni, che fanno 7-8 netti, il doppio di quanto offerto, seppur tardivamente. dal Napoli, per assecondare la incontestabile e più che ragionevole volontà del Mister sulla premanenza del portiere.
Vedremo come si evolverà la situazione in queste ore.
In questo momento Reina, che ha un altro anno di contratto, è un giocatore del Napoli e la possibilità di partenza, anche se esistente, è legata alla volontà della società (almeno formalmente) e la percentuale di permanenza è allo stato più alta di quella della dipartita.
Per il resto ancora non è pervenuta l’offerta giusta per Strinic e Pavoletti (Cagliari e Sassuolo ci stanno provando).
Zapata tenuto in standby da Belotti, c’è accordo col Toro da tempo in caso di partenza del gallo (ormai per niente certa). L”alternativa è la Samp, che offre di meno, visto che a meno di clamorosi risvolti offerte inglesi, allo stato non vi sono).
In entrata risulta difficile pensare di non prendere nessuno per l’ampia disponibiltà economica, visto che almeno un terzino servirebbe come il pane.
Ma i tempi sono quelli che sono e vedremo alla fine di dare giudizi, senza grosse aspettative però.
#FNS