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Il Napoli vince ad Empoli per la prima volta dopo 10 gare

Il Napoli riesce ad espugnare per la prima volta nella storia il Castellani di Empoli, dopo ben 10 gare senza vittorie.

3-2 degli azzurri con brividi di paura nel finale dopo che il primo tempo si era chiuso con un secco e all’apparenza irrimontabile 3-0 per gli azzurri, grazie alla doppietta di Insigne (13 gol stagionali) e ad una splendida punizione di Mertens (al gol n 25 in stagione, 20 in A), che si fa perdonare un errore dal dischetto dopo 7 minuti di gioco.

Sarri, quindi, è il primo allenatore degli azzurri a vincere ad Empoli (il suo Empoli), e aggiunge un altro record (l’ennesimo) a quelli già ottenuti sulla panchina della sua squadra del cuore, in appena una stagione e trequarti.

Il Napoli , dopo Roma e Crotone, vince la sua terza gara consecutiva e si mantiene in scia dei giallorossi (che ieri sera si sono sbarazzati di un volitivo e poco concreto Sassuolo), recuperando punti preziosi sulle dirette avversarie per il podio e il posto Champions.

Ben 10 i punti sulle dirette concorrenti guadagnati nele ultime 3 giornate : 3 sulla Roma e sull’Atalanta, 2 su Inter e Lazio, le inseguitrici, ora distanziate di 6 e 8 punti dagli azzurri.

86 sono le reti realizzate ad almeno 10 gare dal termine della stagione (68 in A, più di tutti), a soli 20 gol dal record ottenuto dallo stesso Sarri nella scorsa stagione, facilitato lo scorso anno dalle 23 reti in EL (contro le 13 della Champions) e dalle 38 della stagione record del nostro bomber della scorsa stagione.

Sono ben 25 quelle messe a segno da Mertens, centravanti a sorpresa, che ha strabiliato tutti (Sarri incluso), nei suoi 1886 minuti in campo in serie A (20 gol), contro i soli 1088 minuti in campo al termine dei giochi lo scorso anno.

Record di reti anche per Insigne, in periodo eccezionale ormai da oltre 4 mesi, che ha già raggiunto il suo score personale di 12 in Campionato e 13 in stagione, ossia quelli dello scorso anno, quando mancano ancora 10 gare al termine.

Hamsik già a quota 12, re del centrocampo, in cui fa sentire la sua presenza a livello realuizzativo anche Zielinski (5).

Il Napoli comanda la classifica in trasferta , ieri alla 5^ vittoria consecutiva (altro record storico), in totale sono 9, al pari di quelle ottenute l’anno scorso e a 1 sola dal record storico, ottenuto da Benitez al suo primo anno con gli azzurri (10).

La nota dolente riguarda i gol subiti, ieri 2 addirittura dal poco prolifico Empoli (19 reti segnate sino a ieri, quasi un quarto di quelle messe a segno dagli azzurri).

Siamo già a quota 32 (quanti ne subimmo l’anno scorso in tutto il Campionato, un record storico, però, anche quello, mai così poche nel Palmarès)

Ancora una volta errori, sia collettivi (1 ripartenza concessa che ha portato alla punizione poi trasformata dall’ex El Kaddouri e una linea poco attenta sul secondo), che individuali (barriera di piccoletti che fa passare il pallone, con Mertens e Allan ultimi a sinistra e la scelleratezza di Ghoulam sul secondo gol, con atterramento inutile dell’avversario, che si allargava sul fondo), frutto del rilassamento a risultato ritenuto (a torto) acquisito.

Non è la prima volta che accade, ben 8 le situazioni simili o analoghe, troppe, anche se non hanno portato via punti, ma che hanno consentito spesso agli avversari di rientrare in gare ormai chiuse (oltre a ieri, anche col Crotone fuori, col Milan A/R, con la Roma, con il Chievo, col Torino, col Benfica…anche se in queste ultime 3 avevamo vantaggi cospicui e i gol subiti nei finali non hanno messo in pericolo il risultato).

In altre 6 occasioni il Napoli in vantaggio (di una sola rete, però) si è fatto rimontare, perdendo o non riuscendo a vincere le gare (Real Madrid A/R, con la Juve in Coppa Italia, con Lazio, Sassuolo e Fiorentina).

Insomma cali tensione evitabili e spesso deleteri, gestione delle gare da migliorare, che ci sono costati ben 12 reti subite in Campionato e anche 6 punti in meno.

Questo è il gap da colmare, senza il quale avremmo parlato di un super Napoli, secondo e in corsa per traguardi più ambiziosi.

Secondo posto e Coppa Italia sono gli obiettivi attuali, entrambi difficili ma non impossibili, ci serviranno audacia e fortuna, ma anche meno disattenzioni ed errori difensivi evitabili. Poi gioco e gol non sono e non saranno un problema.

#FNS

 

 

 
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1 Comment  comments 

One Response

  1. Erdy

    Più Sintetico del Solito
    ma più centrato del solito
    squadra spaccata in due
    recod positvi in attacco
    in difesa un pò tragici
    comunque quando si vince
    non ci si può lamentare troppo
    grande Leader Carismatico

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