L’ATALANTA (valore della rosa 68 milioni)
L’Atalanta è da sempre la squadra che genera e cresce i migliori giovani della serie A, gestendo veramente tanti ragazzi forti provenienti da un vivaio con storia e tradizione.
Il saliscendi tra A e B si è arrestato da qualche anno a questa parte e gli orobici ormai sono in pianta stabile nella massima serie..
Una salvezza tranquilla l’anno scorso a 45 punti con l’esperienza di Reja in panchina, sostituito questa volta da Gasperini, altro allenatore che di serie a se ne intende, quindi non dovrebbero esserci problemi per la salvezza.
L’Atalanta sa che per salvarsi servono i gol ed ha avuto sempre grandi bomber, da Inzaghi a Vieri, da Denis a Ganz, da Pazzini a Zampagna, non è un caso che quest’anno ha puntato su uno che di gol salvezza ne ha sempre fatti, Paloschi, voluto fortemente dopo l’esperienza in Premier con lo Swansea di Guidolin (durata solo un semestre), che sostituisce di fatto Borriello (passato al Cagliari).
Un mercato contenuto (Paloschi l’unico acquisto di punta con 7,5 milioni) con una spesa totale di appena 10 milioni, ampiamente coperta dalle cessioni di De Roon al Middlesbrough , 14 milioni e Cigarini alla Samp (3,5).
Oltre al 19enne Cabezas sono arrivati solo giocatori in prestito : Zukanovic, Berisha, Pesic (dal Tolosa), Spinazzola (via Juventus)e Grassi (di ritorno dal Napoli), oltre Konko (a zero) dalla Lazio.
Nonostante sia una squadtra che produca giovani talenti in quantità industriale, per salvarsi c’è bisogno anche di calciatori esperti e in rosa ce ne sono parecchi :
Zukanovic (29), Masiello (30), Stendardo (35), Dramè(31), Konko (32), Carmona (29), Migliaccio (35), Raimondi (35), Pinilla (32).
Esperti, ma sotto i 30 anche : Berisha (27), Toloi (25), Kurtic (27), il Papu Gomez (28), D’Alessandro (25), Paloschi (26)
Gli under 25 sono 12 : . Sportiello (24), Caldara (22), Saugher (23), Conti (22), Kessie (19), Grassi (21), Freuler (24), Gagliardini (22), Spinazzola (23), Cabezas (19), Pesic (24) e Petagna (21).
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