Il mercato è terminato , scopriamo le avversarie del Napoli in Campionato. Cominciamo da Inter e Juventus.
JUVENTUS (valore di riferimento della rosa 428 milioni)
La squadra che si è maggiormente rinforzata con una rosa che supera di parecchio anche quella dello scorso anno, ovviamente è la squadra da battere e difficilmente perderà lo scettro (anche se mai dire mai nel calcio).
La squadra di Allegri, costruita per essere competitiva in Champions, ha molteplici soluzioni tattiche, grazie anche alla bravura del tecnico toscano, senza dubbio abilissimo a trovare diverse soluzioni a seconda dell’avversario e in corso di gara (da questo punto di vista il migliore della serie A).
Ha speso moltissimo e incassato altrettanto, grazie alla cessione di Pogba, circa 160 milioni in entrata e in uscita.
Sono arrivati i pezzi da 90, oltre all’argentino e al bosniaco, anche il giovane Pjaca, i prestiti (con riscatto) di Cuadrado (un ritorno dal Chelsea), Benatia e il riscatto di Lemina, oltre a Dani Alves (a parametro zero).
In uscita, oltre a Pogba, la perdita di Morata e le cessioni di Padoin, Zaza, Pereyra e Isla.
Molti i giocatori esperti a livello internazionale e in avanti con l’età anagrafica
Buffon (38)- Bonucci (29) -Benatia (29)-Chiellini (32)-Barzagli (35) -Evra(35) -Dani Alves (33) – Lichtsteiner (32) -Marchisio (30)-Kedhira (29)-Hernanes (31)-Mandzukic (30)-Higuain (29).
Altri comunque pronti e già esperti :
Neto (27) – Alex Sandro (25) -Asamoah (27)-Cuadrado (28)
Pochi , ma buoni, i giovani, .
Rugani (22) – Lemina(23) -Sturaro (23) -Pjaca (21) e Dybala (22).
INTER (valore di riferimento della rosa 330 milioni)
Più o meno quanto valeva il Napoli la scorsa stagione.
E’ il primo anno del colosso Suning e del neo allenatore De Boer, che ha lasciato l’Ajax e ha sostituito quasi a fine agosto Mancini, in cui ormai non si nutriva più fiducia.
Una scommessa azzardata e vedremo se vincente quella dell’allenatore da parte della nuova proprietà cinese , che ha speso molto nel mercato, in slalom gigante tra i paletti del FpF, rinforzando la rosa, che comunque ha dei buchi nel reparto difensivo (e anche un dislivello ampio tra alcuni giocatori a livello tecnico).
L’Europa, quella minore, darà ampio spazio ai migliori in Campionato, almeno nella prima fase.
Ha speso quanto il Napoli tra nuovi e riscatti, circa 113 milioni : sono arrivati Candreva, Joao Mario, Gabigol, Banega (a parametro zero) Ansaldi e riscattati Dodò e Brozovic.
In uscita operazioni minori e, come avvenne l’anno precedente, alcuni calciatori non riscattati (Telles, Llajc), altri esuberi utilizzati come pedine di scambio in alcune operazioni (Biraghi, Laxalt, Crisetig), per un totale di circa 12 milioni
Curioso il caso del terzino sx turco Erkin, preso a parametro zero e poi mandato in prestito in Turchia nella stessa sessione.
Anche l’Inter può contare su giocatori esperti e in avanti con l’eta’ :
Handanovic (32) -Carrizo (32) -Miranda (31) -Ansaldi (29) -Andreolli (30) -Nagatomo (29) -Felipe Melo (33) – Medel (29) -Candreva (29) -Palacio (34) – Eder (29).
Alcuni fondamentali, altri in attesa di sbarco (per me non ci sarà molto futuro per Nagatomo, Melo e Eder, cedibili forse già a gennaio, appetibili nel mercato cinese, anche per ottenere qualche plusvalenza utile al bilancio).
Parecchi anche i giocatori pronti (anche qui alcuni forti ed affidabili, altri meno)
Ranocchia (28), D’Ambrosio (27), Santon (25), Banega (28), Perisic (28), Biabiany (29), Jovetic (26)
Molti i giovani già forti, altri da forgiare (rimasti sostanzialmente per vivaio) :
Brozovic (24) – Murillo (24) – Kondgobia (23, Joao Mario (23), Gabigol (20), Icardi (23), Yao (20).