Siamo abituati agli show presidenziali, De Laurentiis all’improvviso, come fa spesso, interviene per chiarire alcuni aspetti del mercato in corso (e altri aspetti…i soliti…meno rilevanti), o meglio stavolta da iniziare, prendendo la parola e concedendosi a giornali e tv…o almeno a quelli che ritiene poco ostili.
Stavolta lo spunto per l’intervento gliel’ha dato l’intervista incauta e studiata ad arte del suo Agente (che se ne è lavato le mani, invece… e per ora) concessa all’Equipe da Koulibaly, in cui il forte difensore senegalese aveva espresso chiaramente dubbi e perplessità sulla sua permanenza a Napoli, nonostante un contratto che lo lega agli azzurri sino al 2019.
Il mancato rinnovo del contratto con relativo adeguamento, o meglio l’arenarsi della trattativa in corso ha indotto il difensore, alias il suo Agente, a rompere gli indugi e a forzare i tempi, creando un polverone non di poco conto.
Il Napoli, consapevole di aver rivalutato il proprio parco giocatori, grazie alla splendida annata e alla bravura di Sarri, conosceva benissimo la situazione e il Presidente era conscio di dover provvedere ai rinnovi di alcuni dei suoi calciatori (i rinnovi più volte descritti e invocati da me negli articoli e negli speciali sul mercato), alcuni perchè in scadenza, come quello di Albiol, altri da effettuare proprio per evitare le pressioni di club blasonati ed esteri sui nostri giocatori migliori, nonostante in scadenza prolungata e non imminente, come Callejon, Mertens, Ghoulam, Koulibaly, Insigne,Hysaj.
A parte (e se ne intuiscono i motivi) vi è la situazione di Higuain, bloccato dalla clausola sino al 30 giugno, e pertanto rinnovabile e adeguabile entro questa scadenza (ossia, come riferito anche da Gonzalo, dopo la fine della Coppa America).
Ebbene De Laurentiis, lungi dal disinteressarsi a questo aspetto, ha incontrato alcuni Agenti per i rinnovi, da Quilon (per Reina, Callejon e Albiol) a Lerby (per Mertens), da Satin (per Koulibaly) allo stesso Giuffredi (per Hysaj, ma anche per Sepe e Valdifiori).
Gli esiti di questi incontri non sono stati tutti uguali :
Con Lerby tutto apposto, è stato trovato l’accordo per Mertens, che firmerà rinnovo al 2020 dopo gli Europei.
Per Ghoulam nessuna fretta, le parti si aggiorneranno, come per Insigne.
- con Quilon :
-si è rimandato ogni discorso sul rinnovo del contratto di Reina, scadenza 2018 (si è parlato solo di questo, perchè tanto Pepe prende già una cifra congrua e condivisa).
- Si sta trattando il rinnovo di Callejon, anche per lui scadenza 2018
- mentre non si è trovato ancora l’accordo per Albiol, per il quale Quilon ha proposto rinnovo di 3 anni a 1,8 milioni (AdL sostiene che la richiesta di Quilon sia stata addirittura di 3 milioni, come riportato dal periodico spagnolo “Cadena Sur”, al quale il Patron ha anche dichiarato che Albiol a questo punto lo si cede al Valencia solo per 15 milioni, visto che è questa la cifra che servirebbe per sostituirlo), mentra AdL ne avrebbe offerto una da 1,5 milioni a stagione. Considerando l’anno di contratto che resta a 2,1 milioni netti (circa 4,2 lordi), l’offerta di 4,5 (9 lordi) per lo spagnolo per i prossimi 3 anni non è nemmeno malvagia. Quindi, allo stato, non essendoci intesa , il Presidente ha chiarito che Raul, non parte per meno di 15 milioni e che resterà sino alla scadenza, perdendolo a zero.
Con Satin non si è trovato l’accordo per Koulibaly. Il Napoli ha formulato la sua offerta al doppio circa dell’attuale ingaggio Il calciatore, forte della sua grande stagione e delle sue enormi potenzialità, nonchè di offerte tra i 3-4 milioni di ingaggio,con Bayern e Chelsea su di lui ne ha chiesti più di 2 (non sappiamo esattamente quanto). La trattativa era aperta, anche se AdL ha tentato la carta valida da sempre “far cuocere il purpo nell’acqua soja”, forte dell’impegno contrattuale, e la contromossa dell’Agente non è stata delle più geniali, intesa a provocare una rottura, men che meno un tentativo di strappare un contratto più oneroso.
La risposta di AdL non si è fatta attendere ed ecco la ferma intenzione di far rispettare il contratto in essere e addirittura la diffida verbale (la solita sparata) alla richiesta di un risarcimento danni all’immagine riflessa, ossia a quella del calciatore, i cui diritti sono detenuti e pagati dalla società. Una bella gatta da pelare per ora, anche se poi le cose si potrebbero aggiustare e le parti trovare la soluzione.
Con Giuffredi :
AdL ha fatto orecchie da mercante, rimandando all’anno prossimo ogni decisione sul rinnovo di Hysaj. L’Agente per ora non ha incalzato la mano, sa anche lui che c’è un contratto firmato da un solo anno, ma ha già inviato una frecciatina non da poco dichiarando “poi…quando l’anno prossimo Hysaj partirà….”, nel senso che ora mi sto, ma se l’anno prossimo non rinnova. Caso strano è uscita fresca fresca una notizia dell’interessamento concreto dell’Arsenal per il terzino.
AdL ha dichiarato anche un’altra cosa importante, che è più di una frecciatina, sia a Giuffredi, sia all’Agente di Gabbiadini, che a tutti i procuratori dei giocatori del Napoli :
” Valdifiori resta (“se me lo chiedono in tanti vuol dire che è forte”), “Gabbiadini vorrei che restasse e che andasse più d’accordo con Sarri”, dovrebbe avere più spazio.
Il che ha duplice significato :
- è inutile che mi portate offerte inferiori ai 25 milioni per Gabbiadini, forzando la mano per la cessione, tanto a meno di 25 non lo cedo e se lo voglio mandare in prestito senza cederlo a quel punto, non mi rompete le scatole.
- è inutile che Giuffredi non accetta la destinazione per Valdifiori (Udine) e poi chiede di essere ceduto altrove, decido io.
Non a caso il Napoli non trova , tra l’altro , profili abbordabili e a costo contenuto per i relativi posti di vice Jorginho e vice Higuain. Se devono arrivare un Kums, un De Roon, meglio tenerci Valdifiori a quel punto.
Tra l’altro già ero scettico su Lapadula, che non arriverà, tantomeno se resta e fino a che non resta Gabbiadini. Quindi se c’erano già poche possibilità per lui, ora ce ne saranno di meno, perchè nel caso non attende due mesi in caso di partenza tardiva di Manolo, preferendo accasarsi altrove, dove giocherà sicuramente e scegliendo il miglior offerente.
Il presidente ha purtroppo annunciato il momentaneo rifiuto di Zielinski, con cui è stato trovato accordo con l’Udinese (con inserimento di Zuniga, destinazione Watford, che comunque si potrebbe e dovrebbe fare a prescindere), che preferisce il Liverpool.
Il rifiuto si è aggiunto a quelli di Klaassen e Vrsaljko.
Le altre 2 trattative con Herrera e Fabinho (da sempre escluso dal sottoscritto) non hanno sbocchi per ora viste le rispettive richieste, difficilmente diminuibili, di Porto e Monaco, che chiedonono almeno 25 per il centrocampista e 20 per il terzino.
Quindi mercato in alto mare, tant’è che il Presidente ha ridotto a 3 i probabili arrivi, terzino, una mezzala (e non 2) e attaccante esterno...mentre io ne avevo prospettati 6, pur considerando per evidente scetticismo una sola mezzala, ma considerando partenti Valdifiori, Gabbiadini e uno tra Grassi e Lopez, mentre almeno 1 dei 2 verrà confermato (forse Grassi).
Tralasciamo le altre solite uscite su Stadio, voglia di vincere Campionato e Champions e causa milionaria a Koulibaly, che sono in linea con le ripetitive uscite presidenziali e appartengono allo stesso disco rotto da un decennio, come la Napoli in difficoltà e solo il Napoli va bene.
Quel che mi ha dato fastidio è la dichiarazione sul secondo bilancio in rosso,. che è un solito mettere le mani avanti che non presagisce nulla di buono.
Se per il primo mercato in rosso di 13 milioni (2015), il Presidente ha anche ammesso che fa il solletico, riferendo delle riserve che coprivano ampiamente, parlare di un 2016 in rosso mi sembra a azzardato, visto che io ho dati e numeri che fanno presumere un leggero attivo.
Se ci fosse un leggerissimo (parlo da 1 a 3 milioni) rosso, lo ha creato lui anticipando gli acquistio di Grassi e Tonelli. E secondo voi lui ha rischiato il bilancio per Grassi e Tonelli ? La risposta la conosciamo tutti, come conosciamo il Presidente…quindi poche illusioni…siamo alle solite…divertiamoci col Napoli in campo..senza sognare.