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Vi presento il Villareal

L’urna di Nyon, come tutti sappiamo, per i sedicesimi di finale ci ha riservato un avversario conosciuto e temibile, ma che possiede il fascino giusto, per blasone e gioco attualmente offerto, il Villareal.

Il “sottomarino giallo” (nome che la squadra ha preso nel 1967, quando per festeggiare la promozione dalla “Tercera Division”spagnola fu intonato il coro sulle note di “Yellow submarine” dei Beatles) è ormai un “habituè” per gli azzurri, che hanno incontrato gli spagnoli della Provincia di Castellòn ben 2 volte negli ultimi anni, sia in E.L che in Champions.

Il Napoli di Mazzarri uscì sconfitto nel doppio confronto proprio nei sedicesimi di EL (2-1 al Madrigal, con rete di Hamsik e 0-0 il ritorno al S.Paolo), contro la squadra allora di Pepito Rossi, Nilmar, Borja Valero, Santi Cazorla, Diego Lopez, tra gli altri (che poi arrivò in semifinale, perdendo dal Porto).

Mazzarri si prese la rivincita l’anno successivo in Champions, eliminando una squadra priva dei suoi pezzi migliori e che chiuse il girone a zero punti, passando il turno nel “Girone della Morte”(con Bayern e M.City) e battendo gli spagnoli sia all’andata al S.Paolo (2-0, con reti di Hamsik e Cavani su rigore), che in trasferta con identico punteggio (partita che ci valse la qualificazione, grazie alle reti di Inler ed Hamsik).

LA STORIA

Nonostante il club sia stato fondato nel lontano 1923, la sua storia calcistica più importante inizia nel 1997-1998, anno in cui approda nella Liga, dopo aver vinto lo spareggio con il Compostela, con debutto addirittura contro il Real Madrid al Santiago Barnabeu, rimediando un pesante 4-1.

Prima in Liga sfortunata ed il Villareal retrocede subito a fine stagione, risalendo però in quella successiva. Dopo tre salvezze consecutive, nel 2003 approda in Europa dalla porticina Intertoto (batte l’Heerenveen) e dove giunge sino alle semifinali, nei quarti l’anno successivo.

Nel 2004-2005 arriva terzo in Campionato, con Pellegrini allenatore, e si qualifica per la Champions, arrivando addirittura in semifinale (persa contro l’Arsenal 1-0 a Londra e 0-0 al Madrigal, con rigore sbagliato da Riquelme a 5 minuti dal termine), battendo anche l’Inter.

Nel 2007-2008 il miglior piazzamento in Campionato, il 2° posto, davanti al Barca e dietro al Real, di nuovo in Champions, di nuovo sconfitto dall’Arsenal, stavolta nei quarti.

Abbiamo detto delle 2 Coppe contro il Napoli, nel 2012 il Villareal retrocede dopo 12 anni, ma come successo in precedenza ritorna subito in Liga e dopo due anni in Europa, l’anno scorso , grazie alle reti di Giovani Dos Santos (11) e Uche (14).

IL PALMARES

Oltre alla Tercera Division nel 70, il Villareal ha vinto solo 2 Coppe Intertoto, ma ha ottenuto ottimi risultati sia in Liga (abbiamo detto del secondo posto), che in Europa, con 3 semifinali europee raggiunte.

LE CURIOSITA’

Pepe Reina prima di passare al Liverpool ha disputato 147 gare col Villareal.

Sul lato sinistro della squadra giocano tutti mancini (il centrale difensivo sinistro Ruiz, il terzino sinistro Juanme Costa, il mediano sinistro Soriano, l’ala sinistra Denis Suarez)

LO STADIO

El Madrigal : 25.000 posti.

IL CAMMINO STAGIONALE

Il Villareal è attualmente la quarta forza della Liga, non roba da poco : 48 punti in 24 partite. Nel medio periodo (ultime 10 gare) è addirittura secondo, il che mostra il suo stato di ottima forma.

Irresistibile in casa : 10 vittorie su 13 gare, con 2 pareggi e una sola sconfitta (col Celta Vigo nel lontano mese di ottobre). 19 le reti segnate e 7 subite tra le mura amiche.

Più abbordabile in trasferta : 4 vittorie, 4 pari e 4 sconfitte. 11 le reti segnate e 11 quelle subite.

In Europa League si è qualificata seconda in un girone tutt’altro che impossibile, vinto dal Rapid Vienna e con Dinamo Minsk e Plzen a fare da sparring partners, perdendo solo a Vienna.

LA ROSA

Il valore della rosa del Villareal è parecchio inferiore a quella del Napoli, si attesta intorno ai 140 milioni (allo stato 135,80), con un’età media di 25,8. Con 9 stranieri e 7 nazionali. La rosa è abbastanza scarna e le riserve sono ben al di sotto dei titolari in quasi tutti i reparti, anche a causa di numerosi infortuni arrivati durante la stagione.

L’ALLENATORE E LO SCHEMA

L’allenatore è il 50enne spagnolo Marcelino, che ha iniziato la sua carriera nel 1997, con una “gavetta”nelle serie minori, poi allo Sporting Gjon B, dal 2007 è stato coach di Recreativo Huelva, Racing, Saragozza e Siviglia, prima di approdare nel 2013 al Villareal.

Lo schema è il più classico 4-4-2. Difesa a 4, 2 centrocampisti centrali, 2 esterni offensivi e 2 punte che giocano molto vicine, con Bakambu che di solito gira intorno al più esperto Soldado.

REPARTI e CALCIATORI

PORTIERI

AREOLA (22 anni-valore 6 mil.)

Portiere francese di origini filippine, nato a Parigi e cresciuto nel Psg, da dove proviene in prestito. E’ il titolare con 23 presenze, nonostante la giovane età. Nazionale francese dalla under 16 alla under 21, collezionando ben 61 presenze e partecipando all’ultimo Mondiale under 20. Il Psg lo ha prestato per farlo giocare prima al Lens, poi al Bastia, compagini in cui ha giocato sempre titolare, come in questa stagione. Un futuro da grande.

ASENJO (26 anni) il possibile titolare, arrivato dall’Atl.Madrid (ma già giocatore dei gialli in precedenza) nel 2014 si è rotto il crociato ed è in fase di riabilitazione.

BARBOSA (31 anni) è il terzo (ora secondo) portiere. Argentino, in Spagna dal 2010 con le maglie di Las Palmas e Siviglia. Da quest’anno al Villareal.

DIFESA (a 4)  La linea difensiva del Villareal non è particolarmente veloce, anche se abbastanza tecnica e organizzata, la poca copertura sugli esterni da parte delle ali, più propense ad offendere, non aiuta granchè, ma le (relativamente) poche reti subite dimostrano che i”gialli” sono una squadra quadrata, sempre attenta ad entrambe le fasi.

TERZINI DESTRI

MARIO GASPAR (25 anni-valore 10 milioni) nato e cresciuto nel Villareal è terzino bravo in entrambe le fasi. Nazionale spagnolo in sole 2 occasioni. Due reti e un assist in stagione, appoggia spesso l’azione offensiva, coprendo le spalle all’ala destra e andando spesso in sovrapposizione. 8 reti e 12 assist nelle sue 246 presenze col sottomarino giallo.

Antonio RUKAVINA (32 anni-valore 2,5 milioni) è l’alternativa di esperienza, nazionale serbo (31 presenze), vanta 16 presenze quest’anno con 2 assist all’attivo. Un vero giramondo, al Villareal da luglio 2014, ha vestito le maglie di Partizan, Borussia Dortmund, Monaco 1860 e Valladolid.

TERZINI SINISTRI

JUANME COSTA (27 anni-valore 4milioni) Anche lui made in Villareal, dove ha sempre giocato, pur muovendo  primi passi nelle giovanili del Valencia. In squadra dal 2012, terzino rapido e molto bravo nella fase difensiva (lo dimostra il suo “score” con 5 reti realizzate in 237 gare con la maglia dei gialli di Spagna) . Non un fulmine di guerra in fase offensiva, sempre costante il suo rendimento.

Adrian MARIN è la giovane alternativa, giovane della Cantèra, appena 19 anni, ha sostituito di fatto il terzino Jokic, partito a gennaio, destinazione Nottingham Forest.

DIFENSORI CENTRALI

MUSACCHIO (26 anni-valore 9 milioni) argentino con passaporto italiano. Al Villareal dal 2010, proveniente dalle giovanili del River Plate. Marcatore arcigno e conosciuto (per averci già affrontato). Spesso accostato al Napoli nelle varie sessioni di mercato, si è appena ripreso da un infortunio ed è tornato titolare (ma al suo posto si è infortunato il suo sostituto, il giovane centrale Bailly). 10 reti per lui nelle oltre 120 gare col Villareal. Marcherà il nostro attaccante centrale.

VICTOR RUIZ (27 anni-valore 4 milioni) Lo conosciamo bene, arrivò a Napoli a 21 anni e con belle speranze. la sua avventura in maglia azzurra è durata 6 mesi, poche presenze e difficoltà di adattamento al calcio italiano. Molto valido tecnicamente, allora meno esperto e tuttora un pò lento. Un acquisto sbagliato tecnicamente da parte degli azzurri, che ne hanno tratto comunque una cospicua plusvalenza dalla cessione al Valencia. Al Villareal da luglio per 2,7 miloni (il Napoli lo pagò 8 e a tanto lo ha rivenduto, lucrando sulla plusvalenza). E’rimasto una promessa, mai esplosa.

Daniele BONERA (34 anni) Anche nel suo caso c’è poco da presentare, lo si conosce a menadito. Riserva con sole 7 presenze stagionali.

Eric BAILLY (21 anni) Ivoriano, arrivato al Villareal a gennaio scorso dall’Espanyol, è infortunato (spalla) e non sarà presente contro il Napoli, almeno per la gara di andata.

CENTROCAMPISTI

Sono 2 i mediani, schierati davanti alla difesa, uno più difensivo e uomo d’ordine (Trigueros), l’altro più tecnico e deputato anche all’inserimento (Bruno Soriano).

TRIGUEROS (24 anni-valore 6 milioni)

Anche lui prodotto del Villareal, uomo d’ordine, molto bravo tatticamente e in fase difensiva, nonchè discreto in fase di impostazione. Copre la difesa e imposta. 27 presenze con 3 reti e 3 assist in stagione (11 reti e 13 assist in 157 gare con i gialli).

BRUNO SORIANO (31 anni)

Perno del centrocampo del Villareal dal 2006, lo conosciamo bene. Tecnica, corsa, inserimento e sostanza, senza disdegnare la via della rete (7 reti in 25 presenze in stagione).

La prima alternativa è Tomas Pina (28 anni), al Villareal dal 2013 (proveniente dal Maiorca). Classico mediocampista spagnolo, discreta tecnica e movimento.

LE ALI (o centrocampisti esterni)

Il Villareal gioca con 2 esterni molto offensivi, due vere e proprie ali, molto larghe.Vediamo chi sono.

Jonathan DOS SANTOS (25 anni-valore 6 milioni)

Mezz’ala e ala destra, messicano con passaporto spagnolo, nato nella cantèra del Barca, con poche apparizioni nei blaugrana. Agile e veloce e dotato di ottima tecnica, il nazionale messicano (18 presenze) gioca spesso da ala destra nello schema di Marcelino. Non ha gran fiuto del gol, ma fa tanto movimento ed è una spina costante nel fianco dell’avversario.

L’alternaiva, anzi il titolare della fascia sarebbe in realtà il 25enne Samuel, acquistato dal Maiorca in estate per 8 milioni, ma è attualmente infortunato (frattura del metatarso) e non rientrerà prima di aprile.

Attualmente la riserva di Jonathan Dos Santos è il giovante talento Nahuel (19 anni), con un minutaggio relativamente basso (meno di 1000 minuti) rispetto alle 25 presenze stagionali (1 gol e 1 assist). Ala rapida e veloce, gioca sia a destra che a sinistra, ma può fare tranquillamente il trequartista. Nazionale spagnolo under 21.

DENIS SUAREZ  (22 anni-valore 12 milioni) è l’ala sinistra titolare, giovane, ma già con molta esperienza, nelle giovanili di Manchester City e Barcellona, poi al Siviglia (in prestito) e arrivato al Villareal ad agosto. Titolare inamovibile (3 reti e 6 assist in 28 gare), agile e veloce ala, molto dotato tecnicamente, è una presenza costante nel gioco dei “gialli”. Spesso l’azione si sviluppa dal suo lato.

Castillejo (22 anni) è una valida alternativa, anche lui arrivato in estate dal Maiorca per 8 milioni, vanta 26 presenze e 2 assist in stagione. 4 presenze nella under 21 spagnola.

Pedraza (19 anni) è altro giovane canterano del Villareal, sole sei presenze per lui.

ATTACCANTI sono sempre 2 e si muovono in simbiosi, sempre vicini e pronti allo scambio e sono Soldado, Bakambu e Leo Baptistao, con Adrian Lopez infortunato (ex Atletico Madrid e proveniente dal Porto quest’estate, non sarà della gara. Un’assenza non da poco, visti i suoi 50 gol e 33 assist con le maglia di Dep.La Coruna, Atl.Madrid e Porto).

SOLDADO (30 anni) Non ha bisogno di presentazioni , per lui parla il curriculum (Real madrid, Osasuna,Valencia e Tottenham, oltre a 12 presenze e 7 reti con la nazionale spagnola) oltre 150 reti in 380 presenze. Arrivato in estate per 16 milioni. Fisico ancora integro, gioca per la squadra e vive per il gol, non velocissimo, ma rapido nella giocata, bravissimo assistman (44 in carriera). Esperto quanto basta, non sarà facile disinnescarlo.

BAKAMBU (24 anni-valore 7,5 milioni) congolese con passaporto francese, cresce nel Sochaux (21 reti) e sfonda nel Bursaspor n Turchia lo scorso anno (21 reti stagionali). Da agosto al Villareal con ottimi risultati, velocissimo, funambolo e discreto realizzatore, già 12 reti e 3 assist preziosi in stagione. Movimenti da ala, potente e rapido. Uno per il quale ci vorrà il miglior Koulibaly. Si alterna con Soldado nel ruolo di punta centrale durante le gare, con i due che danno pochi punti di riferimento agli avversari.

LEO BAPTISTAO (23 anni-valore 5 milioni) Brasiliano con passaporti spagnolo arrivato in prestito quest’estate dall’Atletico Madrid, punta centrale classica, si alterna con i 2 titolari e ha collezionato 18 presenze e 3 assist in stagione. Ex Betis e Vallecano, è ancora giovane,. Non un fulmine di guerra, ma molto pericoloso.

Insomma una squadra forte e propensa al gioco, quadrata ed equilibrata, anche se non solidissima in difesa, dove lascia spazio soprattutto nelle ripartenze. A mio giudizio il Napoli dei titolari non avrebbe molti problemi a superare il turno, più complicato con il turn over, perchè il Villareal è squadra che non lascerà nulla di intentato. Importante segnare e ottenere un buon risultato in trasferta e per giocarci al San paolo la non impossibile qualificazione agli ottavi.

#FNS

 

 

 

 

 

 
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