Il Napoli affonda il Midtjylland al S.Paolo con un secco 5-0 e chiude il girone di Europa League con due giornate di anticipo, assicurandosi primo posto e qualificazione.
Un’avventura europea durata 4 gare, aperte e chiuse con una “manita”a Fuorigrotta, 12 punti, 16 reti fatte e 1 sola (ininfluente) subita, che sanciscono la superiorità assoluta degli azzurri, che non lasciano nemmeno le briciole agli avversari e come un rullo compressore non si fermano sino al raggiungimento dell’obiettivo.
Il tutto con 6 elementi, titolari fissi e in panchina in Campionato, che hanno permesso ai compagni di rifiatare durante la settimana e farsi trovare pronti in campionato, quindi un applauso a Sarri, che ha abilmente gestito la rosa, e a questi 6 elementi, sempre pronti a dare il massimo per i colori azzurri e decisivi nelle gare europee.
Maggio (ieri anche in rete dopo 3 anni, a gennaio 2013 l’ultimo gol in casa col Palermo), Chiriches (inappuntabile ieri, come in tutte le gare in cui è sceso in campo), Valdifiori (regista pulito e propositivo, riserva di lusso di Jorginho), Lopez (umile e onesto faticatore, sempre positivo), El Kaddouri (talento puro al servizio della squadra, giocatore cresciuto molto e che molto ancora potrà dare), Gabbiadini (bomber in Europa e “titolare di riserva” in Campionato, un patrimonio del Napoli, che dovrà avere il giusto spazio e che dovrà restare a lungo in maglia azzurra).
Attorno a questi uomini si sono alternati i titolari in campionato, a turno, a seconda della stanchezza e del minutaggio complessivo (Higuain ad esempio, colui che ha il record di minuti giocati in stagione, ieri non è sceso in campo), ed il risultato è stato sempre il migliore possibile, mai una disattenzione, mai un momento di rilassamento di gruppo e singoli.
Ieri al debutto anche Strinic, altro elemento sinora mai schierato dall’inizio e con una manciata di minuti all’attivo, si è dimostrato, come sempre creduto, affidabile e in linea con le prestazioni dei compagni, autore di una buonissima gara, condita anche da un assist, su cui è nato il secondo gol di Gabbiadini.
Certo le avversarie non erano di primissima fascia e non all’altezza degli azzurri, ma, come preavvisato, le distrazioni in campo europeo si pagano e il Napoli non ne ha avute, dominando e giocando le gare spendendo le energie psicofisiche necessarie…e anche di più. Il gruppo è stato sempre attento e unito e chi è sceso in campo ha dato tutto se stesso.
Veniamo alla gara di ieri, l’ennesimo tiro al bersaglio, con i centri di ElKaddouri e doppio Gabbiadini nel primo tempo e di Maggio e del subentrato Callejon nella ripresa.
I danesi, squadra sulla carta coriacea, dopo la batosta dell’andata, arrivati al San Paolo con un certo timore riverenziale, hanno ben presto alzato bandiera bianca, con gli azzurri che non li hanno mai fatti entrare in gara, colpendoli a ripetizione e gestendo il giro palla a piacimento come in allenamento, quasi una sgambatura, ma fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo e per il morale e lo score statistico della squadra, che ripropongo, numeri impressionanti quelli stagionali sino ad ora :
37 reti segnate in 15 gare e 9 subite (solo 3 ininfluenti nelle ultime 12 partite)
Ecco la classifica di Gol+assist
Higuain 10+3= 13
Insigne 6+5 = 11
Mertens 4+2 = 6
Callejon 4+2= 6
Hamsik 2+2= 4
Allan 3+5= 8
Gabbia 5+2= 7
El Kaddouri 1+4= 5
Maggio 1+0 = 1
Jorginho 0+2= 2
Ghoulam 0+2 = 1
Valdifiori 0+1 = 1
Lopez 0+1= 1
Il tabellino della gara
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Chiriches, Koulibaly, Strinic (69′ Hysaj); David Lopez, Valdifiori, Hamsik (54′ Allan); El Kaddouri, Gabbiadini, Insigne (59′ Callejon). Allenatore: Maurizio Sarri
Midtjylland (4-2-3-1): Andersen; Romer, Sviatchenko, Banggaard, Novak; Hansen (47′ Ureña), Sparv; Poulsen, Royer, Olsson (70′ Sisto); Onuachu (63′ Puić). Allenatore: Jess Thorup
Arbitro: Benoit Bastien (Francia) Marcatori: 14′ El Kaddouri, 21′ Gabbiadini, 38′ Gabbiadini, 56′ Maggio, 77′ Callejon Ammoniti: López (N)
Ora una sola parola “Udinese”….grande Sarri !!!
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