Il reparto dei portieri sta per essere definitivamente completato, dopo Reina è arrivato anche Gabriel, preso in prestito dal Milan, operazione necessaria dopo la decisione di Sepe, appena rientrato a Napoli, di non restare a fare il secondo di Reina, evidentemente con poche speranze di collezionare presenze.
Sepe è dunque andato in prestito alla Fiorentina (prestito annuale secco con eventuale premio di valorizzazione in favore dei viola, collegato alle presenze, di 750.000 euro), mentre Gabriel è arrivato dal Milan, sempre in prestito secco.
Il Napoli è stato “costretto” a fare questa operazione dal rifiuto di Sepe ad iniziare la stagione come secondo di Reina e non volendo puntare su Rafael e Andujar (tra l’altro ora infortunato) ha puntato su Gabriel come secondo, il miglior portiere della B della scorsa stagione nelle fila del Carpi ed anche il meno battuto (24 reti subite).
Il d.s. Giuntoli ha potuto apprezzare da vicino le qualità del portiere avuto al Carpi nella passata stagione e ha pensato a lui non solo come situazione momentanea , ma anche, eventualmente, come portiere per il futuro.
Non è escluso che Napoli, Fiorentina e Milan decidano di trovare soluzioni diverse per i loro tesserati alla fine di questa stagione, ma per ora tutto è rimandato a giugno prossimo e dipenderà anche dalla stagione in corso e da come si evolverà il loro cammino in prestito nelle rispettive squadre.
Sta di fatto che nello scambio dei portieri il Napoli non ci ha guadagnato, nè ci ha perso sotto il profilo economico, visto che Gabriel e Sepe percepiscono lo stesso ingaggio netto di 500mila euro.
Gli azzurri non hanno rinnovato il contratto annuale al terzo portiere Colombo, che ha trovato una nuova squadra, il Cagliari.
Il Primavera Contini è andato in prestito alla Spal, sua prima esperienza in Lega Pro.
Ora non resta che capire chi sarà il terzo, visto che Rafael e Andujar difficilmente resteranno a fare le riserve di Gabriel e che partiranno in ogni caso, considerati anche gli ingaggi troppo alti per restare come terzi.
Per ora nessuna voce di mercato concreta per loro.
REINA (33 anni il 31 agosto) sole 3 presenze in stagione con la maglia del Bayern.
Contratto 3 anni (scadenza 30 giugno 2018)
Ingaggio 2,5 milioni (ma cifre ufficiali ancora non certe)
Costo Cartellino : parametro zero
Valore attuale : 4 milioni
Il vero acquisto top sino ad ora è stato, come previsto, il suo ritorno, Pepe, svincolatosi dal Bayern, è arrivato a parametro zero.
Il portiere spagnolo ha preferito la panchina al Bayern e un ingaggio di 3,5 milioni a stagione per 3 anni e De Laurentiis se l’è fatto scappare l’anno scorso, lasciando al Napoli una porta “ballerina”.
La nostalgia per Napoli ha fatto propendere Pepe per una scelta d’amore, supportata da una relativa convenienza economica, visto che il suo contratto con il Bayern, di 3,5 milioni netti all’anno, per un totale di 10, 5, è stato spalmato in 3 anni a Napoli per quanto concerne la cifra rimasta di 7 milioni, il che ha comportato si una decutrtazione dello stipendio, ma ha garantito al portiere spagnolo la stessa cifra in 3 anni, con un ingaggio di circa 2,5 milioni a stagione.
RAFAEL (25 anni a luglio), 32 presenze in stagione.
Contratto 5 anni (scadenza 30 giugno 2018)
Ingaggio 1,2 milioni
Costo Cartellino : 5,2 milioni (già ammortizzato 3,64, da ammortizzare 1,56)
Valore attuale : 4 milioni
In molti ancora con le immagini della partita con lo Swansea in memoria , quando si infortunò in una gara dalle magistrali parate (anche ottime uscite a dir la verità), lo hanno aspettato come il salvatore della patria, come il portiere del futuro, vista la sua giovane età.
Il fulgido ricordo di Reina, perso per meno di una manciata di milioni in estate, non ha aiutato nel valutarlo in questi primi mesi, il paragone ingrato non ha retto e ci ha fatto comprendere la differenza tra un portiere di prospettiva e un top player nel ruolo che ti regala punti nel bilancio di una stagione.
Rafael , reduce dal serio infortunio al crociato, non ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere in patria e nelle rare apparizioni in maglia azzurra dello scorso anno.
Infelice nella decisiva sfida di Bilbao e nelle prime apparizioni in campionato, in cui non è stato certo irreprensibile, anche se non il maggior responsabile dei troppi gol subiti, è stato preso di mira e spesso individuato come capro espiatorio di una difesa ballerina.
Lui non si è mai perso d’animo e ha sempre ricevuto la fiducia di allenatore e società, fondamentali per non perdere la bussola e l’investimento sul calciatore, che evidentemente almeno in allenamento ha sempre mostrato le doti e le sue qualità.
L’aspetto caratteriale è fondamentale per un portiere e lui non ha mai perso la Fede, essendo tra l’altro “Atleta di Cristo”. In campo non ha spesso conferito la dovuta sicurezza al reparto.
Deve migliorare molto nella posizione tra i pali e nelle uscite, spesso fuori tempo soprattutto quelle alte, in cui non si è dimostrato padrone dell’area piccola, anzi. Una leggera ripresa si era avuta nelle ultime partite e la magica SuperCoppa, poi il tracollo a febbraio, con errori detrminati e atratti vistosi che lo hanno relegato definitivamente in panchina.
Situazione di mercato
E’ ancora giovane, soprattutto per un portiere l’età è dalla sua, non gli mancherà modo di crescere e riprendersi, ma la sua permanenza a Napoli è al momento esclusa. Si dovrà capire se arriverà qualche buona offerta per la cessione o se si preferirà darlo in prestito per giudicarne più avanti le potenzialità e recuperare la sua valutazione economica.
Nessuna voce di rilievo per il mercato per lui attualmente, ma è il prossimo indiziato a partire, vedremo se in prestito o se arriverà qualche buona offerta per cederlo a titolo definitivo, che per ora non c’è.
ANDUJAR (32 anni ad agosto)
27 presenze in stagione.
Contratto in comproprietà con il Catania
Ingaggio 600mila euro
Costo Cartellino : 1,5 milioni per la metà
Valore attuale : 2 milioni
Dopo un girone di ritorno in panchina ha sostituito Rafael in porta, prendendo il posto da titolare. Dopo un inizio più che incoraggiante, in cui ha conferito un pò di fiducia al reparto e si è reso protagonista di ottime gare e di parate decisive, si è perso nel finale di stagione, commettendo parecchi errori decisivi e risultando uno dei peggiori del reparto difensivo, mostrando che in futuro difficilmente si potrà contare su di lui.
Situazione di mercato
Riscattato dal Napoli, che deteneva la metà del cartellino, infortunatosi in Coppa America (frattura scafoide), non si conoscono le decisioni sul suo futuro, ma lui ha già fatto sapere che si trasferirà altrove. A breve se ne saprà di più.
SEPE (24 anni) Ceduto in prestito alla Fiorentina
Contratto in scadenza 30 giugno 2019
Ingaggio 500mila euro
Costo Cartellino : ritorno da prestito
Valore attuale : 3 milioni
Tornato alla base dopo una gavetta consistente (Pisa, Lanciano, Empoli), il Napoli gli ha appena rinnovato il contratto sino al 2019, forte della sua maturata esperienza e del suo affidamento.
CONTINI (19 anni)
Ottimo elemento della Primavera azzurra, 33 presenze quest’anno, al suo primo contratto da professionista, è andato in prestito a farsi le ossa, alla Spal.