Era una buona occasione per la seconda storica qualificazione agli ottavi di Champions e purtroppo il Napoli non è riuscito a strappare punti nella tana del Dortmund, campo difficilissimo in un girone veramente tremendo, in cui gli azzurri hanno giocato alla pari con le grandi squadre, anche se le speranze di qualificazione sono appese ad un filo sottile e consunto, difficile che il miracolo di San Gennaro si ripeta due volte a distanza di un paio di mesi.
Credere in un moto di orgoglio dello scarsissimo Marsiglia o in alternativa ad uno scivolone dell’Arsenal al S.Paolo, che dovrà perdere con tre gol di scarto non costa niente, ma si ttratta di miracolo vero e proprio.
La vera occasione gli azzurri l’hanno avuto ieri, bravi a resistere alla magagna arbitrale, al rigore inventato dopo 8 minuti, da un arbitro che potrebbe giocarsi la partita con il famoso Moreno, il Napoli è stato bravo a non perdere le staffe, a mantenersi in partita grazie ad uno splendido e impagabile Reina e a cercare il gol del pari.
Sfortunato Callejon (il palo grida vendetta), poco bomber Higuain nella prima frazione, con due mischie in area provocate da “waller” Pandev, in cui l’argentino non è stato pronto ad intervenire con la zampata vincente (se ci fosse stato, non dico Cavani, ma Inzaghi, il Napoli avrebbe segnato 2 volte già nel primo tempo).
Nella ripresa azzurri sempre grintosi e bravi sino al gol divorato da Higuain, che pesa come un macigno sulla sconfitta, e l’immediato raddoppio di Blasczikowki, che da puntuale cecchino ha confermato la regola base del calcio : gol sbagliato gol subito.
Gli azzurri hanno a quel punto anche avuto la sorte dalla loro parte, trovando a 20 dal termine il gol del 2-1, addirittura con Insigne, uno che la porta la vede solo contro il Borussia, ma la speranza è stata subito sopita da un gravissimo errore di Armero, che ha perso banalmente una palla a centrocampo, errore da dilettante, nemmeno da serie D, ma da “scapoli e ammogliati”, che ha mandato in porta il Borussia, che ha triplicato con il neo entrato Aubameyang.
Serviva l’impresa e nonostante l’arbitro avverso e gli errori del Pipita, la storica emozione poteva arrivare, spenta dall’erroraccio di Armero, che proprio non si adatta a fare il terzino sinistro…non è colpa sua se la fase difensiva non appartiene al suo DNA (molti gli errori anche nelle precedenti gare, non a caso Benitez gli preferiva Mesto, adattandolo addirittura a sinistra….ho detto tutto).
Ora cominceranno le giuste critiche a Benitez (ieri del tutto incolpevole e quasi sempre non contestabile) a De Laurentiis , che con le sue continue manchevolezze non ha mai completato la rosa per consentirci di vincere qualcosa (sacrosanta verità)…ma il Campionato è lungo e il mercato alle porte…la vita continua ed il Napoli ha mostrato di essere presente…il riscatto è alla portata, pensiamo positivo e critichiamo costruttivo…sono ottimista…e la delusione passerà.
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