REINA 7 Ancora una volta bravissimo nell’ordinaria amministrazione e con i piedi, comanda la difesa e nonostante il Torino non calci mai in porta per 80 minuti, mantiene alta la concentrazione ed è reattivo in ogni occasione, parando con due balzi le conclusioni di Antenucci e Vives.
MAGGIO 6,5 Alla terza partita consecutiva in 10 giorni dopo l’infortunio e l’assenza, non pensavo scendesse in campo e credevo che Benitez lo risparmiasse. Invece scende in campo e gioca ancora una volta bene, tenendo in fase difensiva (Bellomo lo sorprende solo una volta nel primo tempo) e addirittura finendo in crescendo, con chiusure tempestive e determinanti. Non scende con frequenza, anche perché davanti a lui c’è Mertens che corre per due e che da solo impegna Masiello e Bellomo, torturandoli con accelerazioni continue.
FERNANDEZ 7 mezzo voto in più perché lo merita. Albiol lo sollecita e gli fa mantenere alta la concentrazione e lui non sbaglia un intervento. Sempre preciso di piede e di testa, ottime chiusure e spazza l’area con decisione quando serve. Sta crescendo in un momento in cui c’è davvero bisogno di lui. Da sempre non lo stimo e non credo sia un giocatore eccezionale, ma nelle ultime due gare sta acquistando punti. E bravo Fernandez !!!
ALBIOL 7+ Il signore della difesa, come a Marsiglia sale in cattedra nella ripresa e la lezione su come difendere è un esempio per tutti. Decisivo, leader, merita gli applausi a scena aperta del san paolo. Era difficile trovare un difensore di primo livello e grazie a benitez che lo ha indicato e fatto acquistare ce lo possiamo godere. Gigante Albiol !!!
ARMERO 5,5 Sufficiente in fase difensiva, anche se dalle sue parti il Torino scende raramente, se non con qualche sortita di D’ambrosio sul quale Insigne perde colpi in prima battuta. Cerci gioca per lo più centralmente e si allarga poco dalle sue parti. Si propone spesso in avanti nel primo tempo, ma le sue buone intenzioni sono vanificate dall’imprecisione in fase di cross (tutti sballati) e di ultimo passaggio. deve stare più attento ed affinare la tecnica. L’anno scorso crossava benissimo, ma doveva difendere meno. sono ancora convinto che sia un’ala , più che un terzino (per lui era meglio fare il quinto a sinistra, anziché il quarto).
INLER 7 Il signore del centrocampo, ha ormai acquisito fiducia e padronanza dei suoi mezzi e lo dimostra prendendo in mano le redini della squadra. bravo in fase di interdizione e di non possesso, abilissimo nel lancio e nello smistare la palla, accelerando e rallentando il gioco. Il faro che tutti speravamo di vedere prima o poi è acceso dall’inizio di stagione e brilla di luce propria. Benitez lo ha voluto, ne ha vietato la cessione, lo ha riabilitato e lo ringraziamo.
DZEMAILI 6 Sufficienza striminzita, palleggia con la squadra, anche se talvolta è impreciso, non garantisce la stessa copertura di Berahmi, ma non sono quelle le sue caratteristiche. In mezzo al campo, basso, lo vedo in difficoltà a ricoprire un ruolo che non gradisce e che non ne esalta le doti. Dovrebbe giocare più vicino all’area di rigore avversaria, ma il gioco di Benitez non glielo consente. Gioca come con Mazzarri alla prima maniera, poi fu spostato 10 metri più avanti con risultati sorprendenti che tutti abbiamo ammirato. Ora 10 metri indietro di nuovo, fa fatica.
MERTENS 7,5 Fenomenale, in forma strepitosa, destra, sinistra o centro non fa differenza, in questo periodo non si tiene. Una furia, scatti, giocate geniali in velocità, tantissimi assist, crea scompiglio nella difesa avversaria ogni volta che tocca palla ed entra nel vivo dell’azione. Incontenibile, si procura il rigore, serve 4-5 assist, va al tiro in più occasioni e gli manca solo il gol. Un piacere vederlo giocare così…
INSIGNE 4,5 Un momento no può capitare, lui sbaglia tanto, soprattutto negli ultimi 20 metri, riuscendo a fallire almeno 3 gol, sbagliando qualche controllo e molti dribbling. E’ in un momento di confusione, raramente fa la cosa giusta, sempre macchinoso, effettua quel tocco in più sotto porta, dimostrando di non avere feeling con il gol ed i non essere in un periodo felice. Forse un po’ di sana panchina e un pizzico di umiltà in più gli farebbero bene, troppi elogi alla sua età non sempre fanno bene. Doti e qualità sono indiscusse, deve essere più concreto. Si adatta e segue i dettami tattici del tecnico, ripiegando con abnegazione, ma non sempre con efficacia, perché non ha nel dna quella caratteristica. Forse il tamponare, o almeno il tentare di farlo, sul terzino avversario gli toglie un po’ di lucidità in zona gol e nella fase offensiva. Benitez dovrà valutare anche questo aspetto, perché ormai sono 10 gare che è così, quando c’è in campo Insigne dovrebbe far scalare un centrocampista a tamponare sulla sinistra.
HAMSIK 6+ Leggeri miglioramenti oggi come a Marsiglia, anche se non esprime il suo miglior calcio. Poco lucido in zona gol, non è cinico e sbaglia un paio di conclusioni. Presenza altalenante, anche se si estranea di meno di altre volte. prestazione comunque positiva in attesa di vederlo di nuovo straripante e leader. C’è qualcosa che non va nella sua forma fisica.
HIGUAIN 7 Trasforma i due rigori, che gli danno morale e mostra miglioramenti progressivi. Un ora e più in campo, la sua presenza è tangibile e la avvertono sia compagni che avversari. Il pièpita ci serve come il pane e ancor di più nel prosieguo della stagione. 5 gol al pari di Hamsik…lo aspettiamo decisivo a Firenze nella prossima gara, in cui sarà fondamentale averlo al top.
ZAPATA s.v 10 minuti per consentire i ringraziamenti del San Paolo per l’eurogol di Marsiglia e dargli minutaggio. Divertente il suo tiro dalla lunga distanza…mica ogni giorno è Natale.
PANDEV 6 entra per Mertens. 15 minuti da prima e seconda punta. fa espellere Basha, dopo rimpallo e tunnel.
CALLEJON 6 entra una mezz’ora scarsa e va a pressare, da prima punta, poi torna sulla fascia. manca il gol del 3-0, ma Padelli fa il miracolo.