ATTACCO
Acquisti
MERTENS del Psv è stato il primo acquisto ufficiale, (26 anni, 20 gol e 16 assist quest’anno). Maertens è un esterno, un piccoletto tecnicamente dotatissimo (assomiglia un pò a Zola e può agire anche dietro la prima punta). E’ di piede destro e preferisce agire sulla fascia sinistra, essendo dotato di un gran tiro, che può sfruttare proprio accentrandosi dalla sinistra, ma può essere indifferentemente utilizzato su entrambe le fasce dell’attacco. Agile e veloce sarà una spina nel fianco per molti avversari. Resi noti anche ingaggio e costo 9,5 milioni (da pagare in comode rate) e 1,3 milioni più bonus per il calciatore, che ha firmato per 5 anni col Napoli.
CALLEJON il giovane trequartista è un pupillo di Benitez, che il tecnico spagnolo considera un vero e proprio Jolly offensivo, potendo occupare 3-4 ruoli nel suo schema offensivo, da ala a trequartista dietro la prima punta. Una delle sorprese di questo inzio di campionato, ha convinto anche gli scettici, che evidentemente non lo conoscevano. 9 milioni il costo del suo cartellino (cash al Real), circa 2,5 milioni l’ingaggio.
HIGUAIN è stato il colpo che non ti aspetti, il vero top player, il primo acquistato dal Napoli (Cavani e Hamsik…e Berahmi…lo sono diventati in maglia azzurra). Pagarlo al real in comode rate (annuali per 5 anni a 7,5 milioni) ha ammorbidito il suo costo di 37, 5 milioni ed il suo ingaggio di circa 5,5 milioni è esoso, ma sostenibile dopo la partenza di Cavani (un milione in più del matador, fermo a 4,5 quando è partito).
ZAPATA 20 anni ed una nuova scommessa…altro che Martinez o matri…sarà lui il giovane vice Higuain, con caratteristiche del tutto diverse da quelle del Pipita. Fisico possente e spalle alla porta a fare a sportellate con i difensore, pronto a fare sponde da vero attaccante boa. Grezzo, con piedi tutt’aqltro che sopraffini è un bomber di sfondamento, che dovrà crescere tantissimo per essere apprezzato….speriamo che lo facci9a, perché con la sua tecnica non eccelsa avrà più di una difficoltà. Segnava, non molto in argentina con l’Estudiantes, chissà se sarà capace di farlo in Italioa e a certi livelli…che non sono ancora a lui familiari. Un torello in erba. Costo pari a 10 milioni di dollari, circa 8 milioni di euro. Con un ingaggio di circa 1 milione di euro.
Confermati
HAMSIK Il vero uomo squadra, simbolo del Napoli per grandi e piccini, il leader indiscusso. Ha finalmente raggiunto la piena matutrità calcistica, che gli ha consentito di trovare continuità di rendimento e giocate, disputando un’annata eccezionale (12 gol e 14 assist in campionato, roba da far brillare gli occhi). Nel Napoli di Benitez potrebbe essere impiegato ovunque, ma il suo ruolo che gli si addice di più nello schema è senza dubbio quello di trequartista, ad agire dietro la prima punta, per sfruttare le sue caratteristiche migliori, l’inserimento senza palla, l’assist e il tiro. Potrebbe giocare anche più arretrato sulla linea dei centrocampisti, ma troppo lontano dalla porta sappiamo tutti che è sprecato. Per lui è il nuovo contratto sino al 2018, si è merita ben altro ingaggio, 4 milioni di euro. Benitez lo considera la vera bandiera azzurra, come tutti noi, ha cominciato alla grande con 4 gol in 2 giornate.
PANDEV Un inizio e un finale di stagione da urlo per lui., nel mezzo un infortunio alla caviglia e veramente poca forma, che ne ha messo in dubbio per una gran parte della stagione la tenuta fisica e atletica. Non è mai stato continuo, come tutti i talenti, genio e sregolatezza, alti e bassi. Si può contare su di lui, ma non in tutto l’arco del campionato, non in tutte le gare. Questo Benitez lo sa, avendolo già avuto all’Inter, dove lo faceva giocare (neanche troppo spesso per la verità) dietro la punta centrale e raramente largo a destra (dove lo impiegava Mourinho, costringendolo anche ad un faticoso lavoro difensivo). Conosce e stima Benitez e sembra che la stima sia reciproca. E’ e sarà ancora protagonista. Un ingaggio di 2,3 milioni per lui, contratto sino al giugno 2015.
INSIGNE Non è vero che ha giocato poco come molti dicono, attaccando Mazzarri. Per un napoletano è sempre stato difficile giocare nel Napoli, anche di più se si possiedono mezzi importanti come quelli che Lorenzo ha, si potrebbe rischiare di voler strafare. Il Magnifico è stato importante e si è fatto trovare pronto, giocando meglio quando è entrato a partita iniziata, sbloccando molte gare con i suoi numeri e i suoi assist, ed anche qualche gol prezioso (come quello allo scadere del 3-2 contro il cagliari al San Paolo). Benitez lo stima e lo saprà far crescere al meglio, utilizzandolo come punta esterna a sinistra, ma anche destra e da seconda punta centrale. ha caratteristiche che ben si sposano con il gioco di Rafa. Per lui richieste da tutto il mondo, ma ce lo siamo tenuti stretto, rinnovandogli il contratto sino al 2018 con cospicuo aumento dell’ingaggio a 700mila euro più bonus.
Cessioni
CAVANI per 64, 5 milioni e non aggiungo altro.
EL KADDOURI Il Napoli ha riscattato la seconda metà del suo cartellino per 1,4 milioni di euro ( avevamo previsto sia la soluzione che il costo del riscatto…gli azzurri avevano offerto 1 milione e 100). Arrivato da Brescia, talento ancora in erba, ha giocato poco, ma ha fatto intravedere le sue grandi doti. Anche Mazzarri lo ha apprezzato, concedendogli un pò di spazio (cosa non da tutti i giorni per il tecnico toscano). Certo deve ancora crescere e molto, potrà tutto o niente : grandi mezzi tecnici, ma ancora leggero dal punto di vista fisico, dovfrà potenziare e molto la massa muscolare, migliorare molto tatticamente e trovare la giusta collocazione in campo a prescindere dai compiti affidatigli dall’allenatore. Ha bisogno di giocare con continuità e per questo è stato prestato al torino di Ventura dove troverà più spazio che a Napoli.
VARGAS Arrivato a Napoli in pompa magna (per oltre 11 milioni) e da vice pallone d’oro del Sudamerica (alle spalle di Neymar), ha incontrato un tecnico che lo ha tenuto in naftalina per troppo tempo e lo ha fatto giocare poco e niente. Spesso fuori dagli schemi mazzarriani, è stato impiegato raramente e fuori ruolo, agendo spesso da prima punta, posizione a lui per niente congeniale, visto che è una punta esterna o al limite una seconda punta. Leggero e veloce, tecnicamente dotatissimo, da prima punta ha rimediato solo brutte figure, così come quando è stato impiegato alla spicciolata negli ultimi minuti di alcune gare. Esploso 2 anno orsono in Libertadores nell’U.de Chile, dopo la breve parentesi di permanenza a Napoli, è andato in prestito oneroso al Gremio, che molto probabilmente, uscito nei quarti dalla Libertadores, non lo riscatterà. Buone alcune sue prestazioni e qualche gol di pregevole fattura con i brasiliani e con la maglia della nazionale cilena. Rientra alla perfezione negli schemi di Benitez, che sta facendo un pensierino anche a lui, quando farà ritorno. Resterà al Gremio sino a gennaio.
CIANO Seconda punta mancina, ex primavera azzurra, è stato (come il compagno di squadra Maiello) ceduto al Crotone, prima in prestito, poi in comproprietà da due anni, dove ha disputato due campionati di B (dopo un anno in C in prestito alla Cavese, insieme a Lorenzo Insigne) con alterne fortune, 28 gare e 7 gol la prima stagione, 38 gare e soli 3 gol (ma ben 9 assist) nella seconda. Napoli e Crotone hanno rotto ogni trattativa per il rinnovo della comproprietà ed il Crotone non ha riscattato la metà del calciatore che rientrato, quindi, a Napoli., è stato ceduto in prestito al Padova, con diritto di riscatto della metà (e controriscatto del Napoli).
MAZZARANI Acquistato in comproprietà con l’Udinese a gennaio è stato parcheggiato quest’anno al Modena in B (per lui in sei mesi 15 gare con 3 gol e 3 assist). Talentuoso trequartista ha vestito le maglie di Crotone, Modena e Novara. Mazzarani e Medina, due calciatori ai quali il Napoli non era per niente interessato e che a gennaio ha rilevato in comproprietà con l’Udinese con l’evidente intento di far quadrare qualcosa nei rispettivi bilanci. Entrambi i calciatori sono stati riscattati dall’Udinese che ne ha rilevato la metà formalmente di proprietà degli azzurri.
Jacopo DEZI Ex primavera azzurro, trequartista o punta esterna, dopo aver disputato una eccellente stagione con i ragazzi (e aver fatto il ritiro col napoli due anni orsono) èm stato ceduto nell’ultima stagione in prestito al Barletta in Lega Pro per farsi le ossa.26 presenze e 7 gol il suo score. Ha fatto ritorno a Napoli ed è stato poi ceduto in prestito al Crotone.
Roberto INSIGNE, 19 anni, talentuoso fratello di Lorenzo, punta esterna del Napoli primavera, 25 e gare e 17 gol quest’anno tra i giovani. E’ la promessa numero 1 della Cantèra azzurra, è stato girato in prestito secco al Perugia in Lega pro. per fare la consueta “gavetta” e crescere non solo calcisticamente. Rispetto a Lorenzo è più esuberante e meno umile, avendo grandi doti tecniche, che lo portano a strafare, conoscendo i suoi mezzi. Mazzarri lo ha già fatto debuttare in prima squadra in Europa Legue, nella vetrina finale del girone in casa contro il Psv. Un talento da non perdere e che non dovrà perdersi.
CALAIO’ Dopo 6 mesi di panchina e qualche rara apparizione al suo ritorno in azzurro, è stato riscattato dal Napoli, che lo ha prelevato dal Siena per poi girarlo al Genoa in prestito con diritto di riscatto al 1,8 milioni.
HOFFER ha ormai 26 anni (quando lo acquistammo ne aveva 22) è ancora di proprietà del Napoli, ma dopo la breve parentesi nell’interregno di Donadoni è stato ceduto in prestito in Germania per tre anni, prima al Kaiserslauteren in Zweite Liga, la serie b tedesca, promosso in Bundesliga ha disputato il campionato tedesco il primo anno con i rossi, per poi trasferirsi all’Eintracht Francoforte l’anno successivo, dove è rimasto 6 mesi ed ha fatto ritorno in B al Kaisersalutern (in prestito). Non rinnovato il prestito al Kaiserslautern, il Napoli lo ha ceduto a titolo definitivo al Fortuna Düsseldorf per 500mila euro.
DUMITRU Altro oggetto misterioso. dicevano di lui cose strabilianti, che fosse il nuovo Henry, ma una volta arrivato a Napoli, (Mazzarri gli ha fatto giocare non più di qualche minuto) ha perso la bussola, non riuscendo a trovare la strada maestra con le squadre di B alla quali è andato in prestito, Empoli, Ternana e Cittadella. Vedremo se si riprenderà, o come sembra sarà una delle molte scommesse perse degli azzurri. L’Empoli non ne ha riscattato la metà ed è torna al Napoli, per essere ceduto nuovamente in prestito al Cittadella.
DE VENA per la giovane punta il Napoli ha rinnovato la comproprietà con il Viareggio, dove ha disputato l’ultima stagione.
Molte le punte ex primavera azzurra sparse per la Lega Pro, ancora di proprietà degli azzurri : Guerra al Viareggio, senza dimenticare i vari calciatori sparsi per la lega Pro seconda divisione,l’ex C2 Bruno (Giulianova), Gatto (Melfi), Petrarca (Aversa Normanna), Signorelli (Melfi), Liccardo (Portogruaro) e Varriale (Aversa Normanna), Colella (Casale).
La punta centrale della primavera azzurra Soma NOVOTNI, ariete ungherese di 18 anni, grinta e dinamismo, oltre ad un buon fiuto del gol, ne ha messi a segno 11 nella stagione, è stato ceduto in prestito alla Paganese nell’ultimo giorno di mercato.
Il bilancio di mercato è ottimo grazie ai 64,5 milioni della cessione di Cavani e all’ingaggio non più corrisposto al Matador girato per intero ad Higuain con l’aggiunta di un milione …da 4,5 a 5,5.
In tutto 65 milioni incassati (500mila per la cessione di Hoffer) e 60-65 spesi sulla carta per Callejon, Mertens,Higuain e Zapata, ma in realtà non più di 20-25 in questo mercato, considerando i pagamenti rateali.
Molto aumentati gli ingaggi del reparto, dai circa 10 milioni dello scorso anno, siamo passati ai quasi 20 di quest’anno.