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IL BILANCIO del MERCATO AZZURRO : ETERNI INCOMPIUTI. TUTTI gli INGAGGI.

Certo non si può dire che il mercato azzurro non sia positivo, innanzitutto si è trattata di una vera rivoluzione, iniziata con la dipartita di Mazzarri e del suo staff tecnico a atletico (Santoro e vice allenatore Frustalupi compresi) e l’avvento di Benitez e dei suoi fidati collaboratori spagnoli, oltre che di Fabio Pecchia come vice.

Dunque nuovi calciatori, modulo e filosofia di gioco : un totale mutamento di idee, pensieri, parole opere e omissioni (molte quelle di Mazzarri, poche quelle di Benitez), anche e soprattutto dal punto di vista mediatico.

Cresce ed aumenta in modo esponenziale il prestigio internazionale degli azzurri e della società partenopea e la conoscenza del Napoli e di Napoli in tutte le parti del globo, anche se non c’era bisogno.

Già Benitez, uno dei migliori allenatori al mondo e non solo trainer, ma anche manager e costruttore della sua squadra, partecipe al mercato come un dirigente, consulente e preciso fornitore di indicazioni su ruoli e nomi dei calciatori da acquistare, un uomo di società che non le manda a dire, ma è partecipe della vita di società e squadra, interagisce con i tifosi e li informa su ogni minimo dettaglio.

Molti gli elementi voluti da Rafa, dal fido Reina, ad Albiol a Callejon…apprezzati e conosciuti Rafael e Zapata (per entrambi Benitez aveva le dritte giuste), adatto al suo gioco Mertens…impossibile non valutare la classe e l’importanza di Higuain, uno dei pochi al mondo a non far rimpiangere Cavani.

La costruzione del gioco (sin prisa sin pausa) il cavallo di battaglia di Benitez, uno che non è né un maniaco della fase offensiva, né di quella difensiva (che guarda con molta attenzione, d’altronde il difensore era una priorità per lui), ma dell’equilibrio in campo, motivatore e psicologo per i suoi calciatori.

7 gli acquisti (Higuain, Reina, Rafael, Mertens, Albiol e Callejon e Zapata)

Ben 38 le operazioni in uscita (compresi gli svincolati, le comproprietà risolte, i prestiti dei Primavera..e Grava a fine carriera) :

Cavani al Psg (per 64 milioni) De Sanctis (alla Roma per 500mila euro) Rosati (in prestito al Sassuolo), Crispino (in prestito al Como), Nicolao (in prestito al Lanciano), Allegra (in prestito all’Entella) Rinaudo (svincolato per fine contratto, si accasa a Livorno), Campagnaro (svincolato per fine contratto, all’Inter), Rolando (fine prestito, non riscattato, tornato al Porto, Mazzarri se l’è preso all’Inter), Grava (fine carriera)Santacroce (riscatto della metà, ceduto per intero al Parma per 1, 5 milioni, è andato poi in prestito al Padova in B), Izzo (rinnovo prestito all’Avellino), Cigarini (riscatto della metà dell’Atalanta per 2,2 milioni), Maiello (in prestito alla Ternana), Ciano (in prestito al Padova), Dumitru (in prestito al Cittadella), El Kaddouri (in prestito al Torino), Palma (in prestito al Vicenza), Fornito (in prestito al Pescara), De Vena (rinnovo comproprietà col Viareggio), Savarise (prestito al Foggia), Dezi (in prestito al Crotone), Roberto Insigne (prestito al Perugia), Fideleff (al Tigre in prestito), Santana (Genoa, a titolo definitivo), Chavez (a titolo definitivo al Pas Giannina, con il Napoli che si accolla metà dell’ingaggio…autore di ben 2 gol nelle prime 2 giornate del campionato greco), Hoffer (a titolo definitivo al Fortuna Düsseldorf per 500.000 euro), Dossena al Sunderland ( a titolo definitivo), Gamberini al Genoa (prestito  secco), Gargano al Parma (prestito con obbligo di riscatto a 3,5 milioni), Celiento (in prestito al Viareggio), Mannini (riscattato dal Siena), Mazzarani e Medina (riscatto Udinese, mai mai in maglia azzurra), Novothny (in prestito alla Paganese), Donadel (prestito al Verona), Zambrano (in prestito al Benevento), Barone (in prestito al Lanciano), Calaiò (al Genoa prestito con diritto di riscato)

 

ma veniamo alla mini rivoluzione dell’organico :

PORTIERI

Acquisti

REINA portiere di esperienza prelevato dal Liverpool in prestito gratuito e con un ingaggio di circa 2,2 milioni di euro (la parte che dovrà pagare il Napoli, i restanti 1,8 milioni se li accolla il Liverpool, rispetto ai 4 del suo contratto con i reds).

Ha sostituito De Sanctis quando tutto lasciava presagire una permanenza del portiere azzurro, protagonista delle ultime 4 stagioni, ma che ha captato il ruolo di chioccia di Rafael e la non certezza del posto da titolare, visto che Benitez preferisce portieri dai piedi buoni che possano anche dialogare con i difensori all’occorrenza…e De sanctis bontà sua non li aveva…

Reina arriva un po’ a sorpresa, perché il Napoli aveva in pratica definito l’acquisto di Julio Cesar, numero uno della nazionale brasiliana, ripresosi alla grande con la maglia del Qpr, con cui è retrocesso in Championship dalla Premier League, pur risultando il miglior portiere del campionato inglese.

Julio Cesar non si è voluto ridurre lo stipendio di oltre 3 milioni di euro e la trattativa è clamorosamente saltata a un passo dalla conclusione (nemmeno la Fiorentina, che si è fiondata su di lui dopo il no al Napoli è riuscito a prenderlo in seguito per questo motivo)

Nell’operazione di mercato tra De Sanctis e Reina il Napoli non perde molto, anzi incassa 500mila euro dalla Roma per De Sanctis e paga un ingaggio a Reina di 1,2 milioni in più rispetto a Morgan (sarebbero stati 2 in caso di arrivo di Julio Cesar alle cifre riportate)…dunque il Napoli ci perde solo 700mila euro per quest’anno (e non rinnova il contratto a De Sanctis, più esoso e a fine carriera).

RAFAEL è il portiere del futuro (altro che Rosati), preso in Brasile dal santos per 5 milioni (e con un contratto di circa 1 milione all’anno) da pagare in due rate da 2,5 milioni annui. Bravo con i piedi e tra i pali, fa della determinazione e dell’attenzione le sue armi migliori e troverà sicuro spazio quest’anno.

Resta COLOMBO come terzo portiere per un altro anno. ha uno stipendio di appena 100.000 euro.

Partenze

DE SANCTIS ci lascia dopo 4 anni di soddisfazioni e qualche svarione (pochi per la verità, anche se qualcuno clamoroso, oltre alle difficoltà a valutare la traiettoria della palla sui lanci in profondità, quelli dritto per dritto, e a giocare la palla con i piedi). va alla Roma a titolo definitivo per 500mila euro, dove è considerato titolare inamovibile (e non subisce gol nelle prime 2 giornate di campionato).

ROSATI dopo un anno di panchina totale e un secondo di rare e deludentissime apparizioni il Napoli lo cede in prestito (gratuito) al Sassuolo (che se ne accollerà lo stipendio) con diritto di riscatto dell’intero cartellino (fissato non so a quanto, vale circa 1 milione ma la sua valutazione è per ora in netta discesa, era arrivata a 3 e il Napoli lo acquistò a 2,8). Le sue papere nelle prime due di campionato con i neroverdi del Sassuolo, neo promosse in A, non lasciano presagire nulla di buono, con gli emiliani che hanno già preso Pegolo (portiere in grande spolvero a  Siena nelle ultime 2 stagioni), che sarà certo titolare e che lo relegherà ad altra panchina anche lì. Percepisce un ingaggio di 400mila euro all’anno e il suo contratto con il Napoli scade nel 2015.

CRISPINO il portiere titolare della Primavera, una stagione alla grande per lui con 27 presenze e ottime prestazioni. Va in prestito gratuito al Como, dove si giocherà il posto da titolare con un 19enne di belle speranza, Melgrati, portiere della nazionale under 19.

SEPE, 22enne ex primavera, dopo 2 stagioni in prestito al Pisa in Lega pro (la seconda da titolare), ha iniziato un’altra avventura ed il Napoli lo ha ceduto sempre in prestito (secco), stavolta in B, al Lanciano.

Insomma il Napoli si assicura l’esperienza di Reina e il futuro Rafael con un saldo negativo di mercato di soli 2 milioni di euro (2,5 la rata di Rafael meno i 500mila intascati per De Sanctis), ma con stipendi aumentati a causa dei maggiori ingaggi a 3-3,5 milioni rispetto agli 1,5 (tra De sanctis, Rosati e Colombo) dell’anno precedente, si libera di Rosati per un anno (poi purtroppo si vedrà) e manda i giovani a fare la giusta esperienza.

Dunque per i portieri gli ingaggi aumentano di circa 2 milioni.

DIFENSORI di FASCIA

Nessun acquisto

Confermati

MAGGIO pupillo di Mazzarri dai tempi della Samp, preso da Marino nella sua ultima annata per circa 9 milioni di euro, il suo rendimento in azzurro è stato molto positivo, con una flessione nell’ultimo anno. Freccia di destra nel 3-5-2 mazzarriano (con piedi poco sopraffini, dribbling e cross sconosciuti, ma con tanta corsa e capacità di inserimento negli spazi e buon fiuto del gol, anche sui calci da fermo), utilizzato da Prandelli nella difesa a 4 in Nazionale. Sa fare il ruolo e Benitez l’ha valutato positivamente, ritenendolo adatto al suo schema (abbiamo anche Zuniga e Mesto come alternative nel ruolo), mantiene bene la posizione ed è sufficiente in fase difensiva, partendo da posizione più arretrata potrebbe sfruttare meglio la progressione…per il resto (piedi e tecnica) madre natura ci ha raccomandato di accontentarci. Ha un ingaggio di 1 milione e 100 all’anno (adeguamento e prolungamento a gennaio 2012) sino al 2015.

MESTO ma come ??? un pupillo di Mazzarri dai tempi della Reggina, stimato e apprezzato da Benitez ???…ebbene Mesto ha convinto Rafa e non è partito (lo cercava il Parma), risultando uno dei migliori nella fase precampionato. 31 anni, un ingaggio di 700.000 euro e un contratto sino a giugno 2015 con gli azzurri.

ARMERO appena prelevato dall’Udinese a gennaio per 8 milioni di euro così pagati : 1 milione per il prestito oneroso (da gennaio a giugno) e 2 rate annuali di 3,5 milioni annui. Più ala che terzino sinistro, ma capace di fare anche quel ruolo, in cui abbiamo sempre Zuniga (per fortuna). In questa sessione di mercato il Napoli paga 3,5 milioni all’Udinese per il riscatto della prima metà. Ha un contratto sino al 2016 e uno stipendio da 1,3 milioni l’anno.

ZUNIGA il vero colpo estivo del Napoli. Nonostante le quotidiane ed insistenti voci (di Tuttosporc) che lo volevano alla Juventus è rimasto a Napoli, con la promessa di un sostanzioso aumento contrattuale (ancora non avvenuto) ed il rinnovo per il contratto in scadenza a giugno 2014. Non ha mai rinnovato dal suo arrivo al Napoli (evidentemente per le cifre non ritenute congrue offerte dalla società partenopea), ma appena in procinto di andarsene l’offerta è arrivata e sarà ferma anche se ancora non messa nero su bianco. Si vocifera da cifre da capogiro per lui, da Top Player, intorno ai 3 milioni e oltre (sarà vero…per me no), esagerate rispetto gli 800mila percepiti sinora. Ala o terziono, a destra o a sinistra, è fondamentale per gli schemi di Benitez, jolly prezioso e corsa e tecnica da vendere (finte permettendo).

Cessioni

DOSSENA Benitez già lo conosceva dai tempi di Liverpool e non ci è voluto molto per capire il suo futuro. Come se non bastasse le amichevoli estive ed in particolare quella contro il porto a Londra hanno fugato (per fortuna) ogni dubbio. Ci ha provato prima il Torino a prenderlo, se non fosse stato per una visita medica galeotta che lo ha giudicato vittima di un pregresso infortunio muscolare da curare per un mesetto sarebbe rimasto in Italia, per fortuna il suo agente , con il sapeiente aiuto di Pastorello, lo ha portato in Inghilterra, con acquisto ”last minute” da parte del Sunderland dell’amico Di Canio. Un bel risparmio per il Napoli, visto che il suo trasferimento è a titolo definitivo, per un ingaggio di circa 1,2 milioni di euro da eliminare alla voce di spesa. Dossena si è ridotto lo stipendio del 50% finchè non sarà giudicato abile e arruolabile, un bel gesto, pur di iniziare questa nuova avventura in premier…e noi ringraziamo tutti i protagonisti di questa trattativa. Si vocifera di un passaggio per 3,5 milioni di euro….non ci voglio credere…l’importante è stato cederlo senza contribuire all’ingaggio.

VITALE dopo le anonime esperienze di Bologna, Livorno e Chievo, quest’anno ha giocato un eccellente campionato in serie B con la Ternana, dove e’ stato in prestito con eventuale opzione per il riscatto da parte degli umbri, che hanno offerto meno di un milione e mezzo al Napoli per trattenerlo, senza che la cifra sia stata considerata soddisfacente per la società partenopea. Il terzino sinistro di Castellammare, ha raggiunto i 25 anni ed utilizzato in posizione avanzata è stato uno dei migliori calciatori della serie cadetta, segnando ben 10 gol (anche da rigorista) e sfornando anche 7 assist. Non rientrava nei progetti del Napoli (e di Benitez) ed è stato ceduto in prestito gratuito con diritto di riscatto della metà a 500mila euro alla Juve Stabia. E’ un giocatore in ascesa e potrebbe consolidare il suo valore nella squadra di casa (è nato a Castellammare) e costituire comunque un guadagno per gli azzurri, qualora dovesse migliorare (lo può) le sue prestazioni.

NICOLAO terzino sinistro del Napoli primavera, 19 anni, un vero gladiatore (assomiglia molto a Grava fisicamente e per grinta e abnegazione). Uno dei migliori della stagione, 19 anni, è stato ceduto in prestito secco per fare esperienza al Lanciano, addirittura in B.

ALLEGRA, 19 nni , terzino destro della primavera, nazionale under 19 (lo era già nella under 17), ha dimostrato personalità e affidamento, circa 24 le presenze quest’anno (18 in campionato). Rappresenta il futuro, è stato ceduto in prestito secco all’Entella per fare esperienza. Il suo posto nella primavera azzurra verrà preso dal 16enne Guardiglio, altro terzino destro, sua riserva quest’anno.

In conclusione nessun acquisto, ma la permanenza di Zuniga è fondamentale per la completa copertura del reparto, oltre che per le sue capacità, aspettiamo qualche giorno per il rinnovo che come promesso arriverà. Da questo punto di vista almeno Benitez sarà soddisfatto.

Ottima la cessione di Dossena e gli 1,2 milioni risparmiati (che possiamo tranquillamente trasferire a Zuniga). Bene mandare Vitale a consolidare il suo valore facendolo giocare e a non cedere nemmeno parte del suo cartellino (che vale poco più di 1 milione) e che potrà valere in più in futuro. Bene anche Allegra all’Entella, non so se Nicolao troverà subito spazio a Lanciano, ma le sue qualità sono indiscusse.

Il bilancio di mercato è nullo…ma se fosse vera la cifra di 3,5 milioni del Sundrland per Dossena…allora “chapeau“.

Restano 4 milioni di stipendi da pagare, oltre alla differenza per l’eventuale e auspicato rinnovo di Zuniga.

 

DIFENSORI CENTRALI

Acquisti

ALBIOL uno dei baluardi di Real e Spagna, spilungone di 1 metro e 90, di piede destro (40 presenze nella nazionale spagnola), molto esperto, nonostante i suoi 27 anni (non è certo uno a fine carriera). Benitez lo conosce bene e lo stima, e sa che può essere anche utilizzato come terzino destro bloccato (per quanto un calciatore alto 1,90 possa fare la fascia).

Esperienza necessaria e garantita quella del granitico difensore spagnolo, importante Jolly del reparto arretrato. Acquistato per 10 milioni più bonus (si arriverà a 12), ingaggio di 2,1 milioni e contratto sino a giugno 2017.

Confermati

CANNAVARO   il Capitano è stato in dubbio sino al termine del mercato, a dire del suo procuratore il Napoli avrebbe voluto cederlo e non avendo acquisito un nuovo elemento non lo ha fatto. Molte le richieste (vere o meno) per lui, ma è rimasto a Napoli di fatto, non sappiamo se per sua scelta o per quella della società che per ora non gli ha rinnovato il contratto, né ha fatto passi per discutere della clausola della discordia, quella che gli dimezzerebbe lo stipendio nel caso non arrivi a giocare 23 gare quest’anno.contratto sino al 2015 rinnovato da un, sarà confermato capitano del Napoli 2014, salvo clamorose novità, assenti per il momento. Si sapeva che per lui non sarebbe stato facile adattarsi alla difesa a 4 e al modulo di Benitez, ma ha dimostrato di saperlo fare, ma non meglio di Albiol (Britos è un altro discorso, perché è mancino e gioca a sinistra). Panchina stretta per lui che dovrà adeguarsi per guadagnarsi il posto (ma che durante l’anno giocherà spesso). Percepisce 850mila euro ed è poco…figuriamoci la metà…annulliamo la clausola please.

BRITOS 26 anni, contratto sino al 2015 e 900mila euro di stipendio annuo. Dopo l’infortunio di due stagioni orsono stagione (che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo di gioco) ha giocato con continuità un campionato con alti e bassi, mostrando tutte le sue qualità e qualche pecca. Mazzarri lo ha voluto e lo ha sempre  considerato un signor giocatore. Bene nella difesa a 4, ma deve evitare di addormentarsi e distrarsi, su questo lavorerà Benitez.

FERNANDEZ 24 anni, davvero giovane per il ruolo, contratto sino al 2016 e appena 400mila euro di ingaggio, la sua permanenza in azzurro non era per niente scontata.Titolare nella nazionale argentina (il nuovo Ayala per molti), ha giocato poco, chiuso da Cannavaro, Britos e Gamberini quest’anno, è andato in prestito al Getafe a gennaio per giocare con maggiore continuità, visto che dopo un anno di tanta panchina aveva perso stimoli e la bussola, e molta sicurezza nei suoi mezzi. Non si è adattato bene nella difesa a tre di Mazzarri, tant’è che ha rimediato brutte figure (da dilettante) in Europa League e nelle rare occasioni in cui è stato utilizzato è stato un vero e proprio disastro. In Spagna si è riscattato e fatto apprezzare : 14 partite da titolare e da protagonista (per lui anche un gol e un assist). Il Napoli non ha preso un difensore e lui è rimasto, anche perché Rafa non ha ritenuto migliore Astori. Scommettiamo che ai Mondiali non sarà protagonista ???…me lo auguro, ma non credo.

Bruno UVINI, 22 anni acquistato dal San Paolo allo scadere dell’ultima sessione estiva di mercato per 3 milioni di euro, ha giocato una sola gara con la maglia azzurra (l’inutile partita conclusiva del girone di europa league contro il Psv al San Paolo) e anche quattro gare con la primavera. Non avendo spazio è stato ceduto in prestito al Siena a gennaio, ma nella società toscana è stato peggio di andar di notte, zero minuti giocati nel girone di ritorno. Messosi in evidenza nel mondiale under 20, tanto da meritarsi le attenzioni di numerosi club europei. Il Napoli ha cercato di cederlo sino all’ultimo giorno di mercato, ma non ha trovato una squadra che gli garantisse spazio, almeno a livelli medio alti e in serie A. E’ rimasto in azzurro, ma con poche prospettive, purtroppo, eppure il suo ingaggio non è certo faraonico, 300mila euro.

Cessioni

CAMPAGNARO  trasferitosi all’Inter a parametro zero , con trattativa già chiusa a gennaio, in pratica quando c’erano già buone possibilità che Mazzarri si trasferisse alla società nerazzurra (…checchè lui ne dica). Il Napoli non gli ha garantito un milione e mezzo di euro a stagione (per tre anni), per lui che a 33 è già avanti con l’età, nonostante il fisico integro. Sarebbe stato comunque utilissimo alla causa nella difesa di Benitez, dove avrebbe potuto svolgere  il ruolo di terzino destro e quello di centrale. Un grazie ad Hugo per gli anni trascorsi a Napoli con profitto, impegno, professionalità e rendimento sempre sopra le righe.

GRAVA fine di una carriera improntata sul sudore, la fatica e l’attaccamento alla maglia azzurra. Un giusto riconoscimento assegnarli il ruolo di responsabile dell’area tecnica della cantèra azzurra.

ROLANDO preso a gennaio al posto di Fernandez dal Porto in prestito oneroso a 1 milione con diritto di riscatto a 8 milioni. Ne valeva almeno 15 l’anno precedente, ma non ha mostrato di valere tutto quest bendidio. Ci ha messo parecchio ad adattarsi agli schemi di Mazzarri e ha giocato poco, facendo anche qualche buona prestazione, ma non impressionando più di tanto. Forte di testa e tecnicamente valido, anche se un pò lento. Poteva anche adattarsi al gioco di Benitez, avendo sempre giocato da centrale nella difesa a 4, ma la sua lentezza, sommata a quella degli altri difesori in rosa è evidentemente stata una discriminante importante per la sua NON permanenza. Il Napoli,  non lo ha voluto riscattare e sborsare altri 7 milioni di euro. E’ clamoroso che Mazzarri lo abbia voluto all’Inter !!!.

GAMBERINI arrivato dalla Fiorentina per poco più di 1 milione di euro, ha dimostrato di essere un elemento prezioso per la squadra. Aveva già giocato nella difesa a 4 e conosceva i movimenti, ma non è bastato alla conferma in azzurro. E’ andato in prestito gratuito al GenoaIl suo stipendio di 1 milione di euro, rispetto al suo utilizzo ne ha consigliato la cessione, oltre al fatto che era uno di quelli ad avere più pretendenti. Insomma un bel risparmio…

Fabiano SANTACROCE: prima in prestito oneroso (500.000 euro) al Parma la scorsa stagione, ha giocato pochino, ma il Parma ha deciso di trattenerlo, acquistando la metà del suo cartellino, l’altra metà, per 1, 5 milioni di euro. Il Parma lo ha a sua volta dato in prestito al Padova.

 FIDELEFF: il 23enne biondo difensore mancino, dopo aver giocato un anno in maglia azzurra, con sole 4 presenze, tutt’altro che positive, a giugno era stato preso in prestito dal Parma, dove ha trovato ancora meno spazio che a Napoli, non disputando nemmeno un minuto in campionato con i ducali, tant’è che a gennaio ha cambiato casacca, andando in prestito semestrale in Israele al Maccabi Telaviv, dove ha giocato 7 gare ed è stato sostituito ben 3 volte. E’ stato ceduto in prestito al Tigre, che se ne accollerà lo stipendio.

RINAUDO Un ingaggio di circa 700mila euro che il Napoli si è portato quasi interamente sul groppone per circa 2 anni (solo sei mesi al Novara l’anno scorso, con pessime prestazioni e retrocessione in B). Fuori rosa, si è solo allenato quest’anno, il contratto è scaduto, si è svincolato e si è accasato a Livorno.

Armando IZZO, 21 anni, giovane difensore della Primavera azzurra , in comproprietà con l’Avellino, dove ha giocato la scorsa stagione, collezionando 22 presenze con i lupi irpini in Lega Pro, è stato uno dei protagonisti della promozione in B. Difensore arcigno e fisicamente prestante, il Napoli e l’Avellino hanno rinnovato la comproprietà anche per la prossima stagione.

CELIENTO (19 anni ad agosto), stopper della primavera azzurra è andato in prestito al Viareggio, dove raggiunge gli azzurri Guerra e De Vena.

SAVARISE altro giovane difensore della Primavera  è passato in prestito al Foggia nel girone B della Lega pro (2^ divisione) 

Considerazioni : ottimo l’acquisto di Albiol, restanno con qualche dubbio Cannavaro e britos, un po’ a sorpresa rimane Fernandez (non siamo riusciti a trovare un difensore…Rami, Skrtel e nkolou chiesti da benitez, Astori giudicato meno utile anche rispetto al costo esorbitante, rispetto all’argentino)-

A parte gli svincolati Campagnaro (un peccato perderlo) e Rinaudo e la fine carriera di Grava e il mancato riscatto di Rolando, cediamo il buon Gamberini e risolviamo in via definitiva la comproprietà di Santacroce col parma.

Ci liberiamo di oltre 3 milioni di ingaggi ( 700mila Rinaudo, 900mila Campagnaro, 1 milione Gamberini. poco per Grava, abbastanza per Rolando) a fronte dei 2,1 milioni da dare a Albiol…un risparmio di oltre 1 milione di euro per il reparto…restano 4,5 milioni di stipendi da pagare.

CENTROCAMPISTI CENTRALI

Nessun acquisto

Confermati

BERAHMI Confermato a furor di popolo. Il terzo top player del Napoli dopo Cavani ed Hamsik, per rendimento e abnegazione. Preziosissimo tatticamente e per gli equilibri della squadra. Arrivato con un certo scetticismo a Napoli (da parte di chi evidentemente non lo conosceva bene), voluto da Mazzarri (che lo porterebbe volentieri all’Inter, ma De Laurentiis e tutti noi non glielo daremo mai) ha strabiliato tutti per il numero di palloni recuperati e per la grinta messa in campo in ogni gara (che gli è costata quasi un’ammonizione a partita). Umile e lottatore è e sarà una pedina fondamentale anche nella prossima stagione. Ingaggio di 1,4 milioni e contratto in scadenza nel 2016.

DZEMAILI E’ diventato un titolare inamovible e un cecchino infallibile nelle ultime 10 giornate, quando Mazzarri l’ha spostato 5-10 metri più avanti, sulla linea di Hamsik, facendolo agire da mezz’ala a destra (con Marek a sinistra) e consentendogli, più vicino alla porta, di sfruttare le sue armi migliori : il tiro dalla media e lunga distanza, l’inserimento palla al piede (ha una accelerazione fulminante , ma partendo da dietro, spesso, vanificava il primo dribblig perdendo il pallone) e negli spazi e anche l’assist (spesso ha imbeccato Cavani e compagni con passaggi filtranti millimetrici). Con Benitez potrebbe arretrare di nuovo o giocare talvolta al posto di Marek, ma mai essere utilizzato come esterno di centrocampo a destra, anche se benitez ha dichiarato che lo svizzero potrebbe anche adattarsi a questo ruolo. Contratto sino al 2015 e 1 milione di ingaggio.

INLER Stagione grigia per lui la scorsa, in azzurro non ha mai espresso tutte le potenzialità e ha giocato sprazzi di buon calcio, sempre alternando prestazioni negative ad altre più convincenti. nel finale di stagione ha deluso profondamente e nel nuovo schema di Mazzarri ha fatto il vice di Berahmi, spesso costretto alla panchina. Un calo improvviso che ne ha messo in discussione la permanenza in azzurro. Benitez lo stima e lo ha fortemente voluto recuperare alla causa, avendolo chiesto quando era allenatore del Liverpool. Ingaggio di 1,4 milioni, come Berahmi, e contratto in scadenza nel 2016

RADOSEVIC Arrivato dall’Hajduk Spalato a gennaio per 2,3 milioni di euro , croato, appena 19 anni, Mazzarri che non dà spazio ai giovani, lo ha fatto aggregare alla Primavera, portandolo anche in panchina in occasione dell’ultima gara contro la Roma (ma non ha debuttato). ha mostrato le sue doti al Viareggio e nel campionato primavera, lui che conta anche già qualche presenza con la nazionale croata. Centrocampista tutto muscoli e grinta, con geometrie semplici e gran tiro da fuori. E’ ancora acerbo e tutta da scoprire la sua evoluzione. Il napoli non ha trovato un centrocampista di spessore e ha puntato su di lui come 4° centrocampista. Speriamo sarà utile alla causa.

Cessioni

DONADEL Un grave infortunio muscolare nella prima stagione lo ha messo out per tutto l’anno, ma nelle rare volte in cui è stato impiegato quest’anno è stato a dir poco inguardabile. Nessuno se l’è accollato ed è andato in prestito al Verona all’ultimo minuto del mercato a costo zero per gli scaligeri. Il Napoli si accollerà il suo stipendio (o in parte) di ben 900mila euro.

GARGANO In prestito oneroso (1,5 milioni) all’Inter quest’anno e diritto di riscatto in favore dei nerazzurri per altri 5,5 milioni. Ha deluso, un pò come tutti i calciatori dell’Inter, quest’anno. Fischiato spesso dai suoi tifosi per i suoi consueti passaggi fuori misura. L’Inter non lo ha riscattato e fa ritorno, quindi, a Napoli, dove non aveva spazio, fischiato dai tifosi e accusato di “alto tradimento” per le sua dichiarazioni d’amore non tanto velate all’Inter (sicuro di essere diventato nerazzurro a vita…invece…). E’ stato ceduto al Parma a titolo definitivo ed il Napoli ha scongiurato la possibilità di una difficile convivenza, risparmiando l’ingaggio di ben 1,7 milioni annui.

CIGARINI Ormai da due anni all’Atalanta, prima in prestito, poi in comproprietà con diritto di riscatto a favore degli orobici per 2,2 milioni di euro. L’Atalanta ha mentenuto le promesse e lo ha riscattato , versando quanto dovuto per l’altra metà. Mazzarri non l’ha mai visto di buon occhio, non ritenendolo adatto al suo modulo di gioco. Si sarebbe potuto adattare al modulo di Benitez, ma ormai i giochie ranofatti.

MAIELLO Una delle promesse del centrocampo, gioca ormai al Crotone da 2 stagioni, proveniente dalla Primavera azzurra, il primo anno in prestito (26 presenze), il secondo in comproprietà (36 gare e 5 gol in B con la maglia dei calabresi).  Napoli e Crotone hanno rotto ogni trattativa per il rinnovo della comproprietà ed il Crotone non ha riscattato la metà del calciatore che, rientrato, quindi, a Napoli è stato ceduto in prestito alla Ternana.

PALMA e FORNITO Sono i due centrocampisti centrali della primavera azzurra, 19 anni il primo, centrocampista di quantità dai piedi buoni (23 presenze e 3 gol in stagione), maggior talento e tecnica per il secondo (19 presenze e 6 gol in stagione), entrambi nella nazionale under 20. Il primo è andato in prestito al Vicenza in lega pro, il secondo al Pescara in B alla corte di Marino.

Considerazioni

Nessun acquisto, sono sfumati tutti quelli richiesti da Benitez…da Mascherano a Gonalons…sino alle ultime voci Jucilei, obi Mikel e Banega….sono rimasti gli stessi dell’anno scorso con il giovane Radosevic al posto della zavorra Donadel…ingaggi invariati dunque…e nessun esborso in più, grazie anche alla cessione di Gargano…

…restano circa 5 milioni di stipendi da pagare (netti).

ATTACCO

Acquisti

MERTENS del Psv  è stato il primo acquisto ufficiale, (26 anni, 20 gol e 16 assist quest’anno). Maertens è un esterno, un piccoletto tecnicamente dotatissimo (assomiglia un pò a Zola e può agire anche dietro la prima punta). E’ di piede destro e preferisce agire sulla fascia sinistra, essendo dotato di un gran tiro, che può sfruttare proprio accentrandosi dalla sinistra, ma può essere indifferentemente utilizzato su entrambe le fasce dell’attacco. Agile e veloce sarà una spina nel fianco per molti avversari.  Resi noti anche ingaggio e costo 9,5 milioni (da pagare in comode rate) e 1,3 milioni più bonus per il calciatore, che ha firmato per 5 anni col Napoli.

CALLEJON il giovane trequartista è un pupillo di Benitez, che il tecnico spagnolo considera un vero e proprio Jolly offensivo, potendo occupare 3-4 ruoli nel suo schema offensivo, da ala a trequartista dietro la prima punta. Una delle sorprese di questo inzio di campionato, ha convinto anche gli scettici, che evidentemente non lo conoscevano. 9 milioni il costo del suo cartellino (cash al Real), circa 2,5 milioni l’ingaggio.

HIGUAIN è stato il colpo che non ti aspetti, il vero top player, il primo acquistato dal Napoli (Cavani e Hamsik…e Berahmi…lo sono diventati in maglia azzurra). Pagarlo al real in comode rate (annuali per 5 anni a 7,5 milioni) ha ammorbidito il suo costo di 37, 5 milioni ed il suo ingaggio di circa 5,5 milioni è esoso, ma sostenibile dopo la partenza di Cavani (un milione in più del matador, fermo a 4,5 quando è partito).

ZAPATA 20 anni ed una nuova scommessa…altro che Martinez o matri…sarà lui il giovane vice Higuain, con caratteristiche del tutto diverse da quelle del Pipita. Fisico possente e spalle alla porta a fare a sportellate con i difensore, pronto a fare sponde da vero attaccante boa. Grezzo, con piedi tutt’aqltro che sopraffini è un bomber di sfondamento, che dovrà crescere tantissimo per essere apprezzato….speriamo che lo facci9a, perché con la sua tecnica non eccelsa avrà più di una difficoltà. Segnava, non molto in argentina con l’Estudiantes, chissà se sarà capace di farlo in Italioa e a certi livelli…che non sono ancora a lui familiari. Un torello in erba. Costo pari a 10 milioni di dollari, circa 8 milioni di euro. Con un ingaggio di circa 1 milione di euro.

Confermati

HAMSIK Il vero uomo squadra, simbolo del Napoli per grandi e piccini, il leader indiscusso. Ha finalmente raggiunto la piena matutrità calcistica, che gli ha consentito di trovare continuità di rendimento e giocate, disputando un’annata eccezionale (12 gol e 14 assist in campionato, roba da far brillare gli occhi). Nel Napoli di Benitez potrebbe essere impiegato ovunque, ma il suo ruolo che gli si addice di più nello schema è senza dubbio quello di trequartista, ad agire dietro la prima punta, per sfruttare le sue caratteristiche migliori, l’inserimento senza palla, l’assist e il tiro. Potrebbe giocare anche più arretrato sulla linea dei centrocampisti, ma troppo lontano dalla porta sappiamo tutti che è sprecato. Per lui è  il nuovo contratto sino al 2018, si è merita ben altro ingaggio, 4 milioni di euro. Benitez lo considera la vera bandiera azzurra, come tutti noi, ha cominciato alla grande con 4 gol in 2 giornate.

PANDEV Un inizio e un finale di stagione da urlo per lui., nel mezzo un infortunio alla caviglia e veramente poca forma, che ne ha messo in dubbio per una gran parte della stagione la tenuta fisica e atletica. Non è mai stato continuo, come tutti i talenti, genio e sregolatezza, alti e bassi. Si può contare su di lui, ma non in tutto l’arco del campionato, non in tutte le gare. Questo Benitez lo sa, avendolo già avuto all’Inter, dove lo faceva giocare (neanche troppo spesso per la verità) dietro la punta centrale e raramente largo a destra (dove lo impiegava Mourinho, costringendolo anche ad un faticoso lavoro difensivo). Conosce e stima Benitez e sembra che la stima sia reciproca. E’ e sarà ancora protagonista. Un ingaggio di 2,3 milioni per lui, contratto sino al giugno 2015.

INSIGNE Non è vero che ha giocato poco come molti dicono, attaccando Mazzarri. Per un napoletano è sempre stato difficile giocare nel Napoli, anche di più se si possiedono mezzi importanti come quelli che Lorenzo ha, si potrebbe rischiare di voler strafare. Il Magnifico è stato importante e si è fatto trovare pronto, giocando meglio quando è entrato a partita iniziata, sbloccando molte gare con i suoi numeri e i suoi assist, ed anche qualche gol prezioso (come quello allo scadere del 3-2 contro il cagliari al San Paolo). Benitez lo stima e lo saprà far crescere al meglio, utilizzandolo come punta esterna a sinistra, ma anche destra e da seconda punta centrale. ha caratteristiche che ben si sposano con il gioco di Rafa.  Per lui richieste da tutto il mondo, ma ce lo siamo tenuti stretto, rinnovandogli il contratto sino al 2018 con cospicuo aumento dell’ingaggio a 700mila euro più bonus.

Cessioni

CAVANI per 64, 5 milioni e non aggiungo altro.

EL KADDOURI Il  Napoli ha riscattato la seconda metà del suo cartellino per 1,4 milioni di euro ( avevamo previsto sia la soluzione che il costo del riscatto…gli azzurri avevano offerto 1 milione e 100). Arrivato da Brescia, talento ancora in erba, ha giocato poco, ma ha fatto intravedere le sue grandi doti. Anche Mazzarri lo ha apprezzato, concedendogli un pò di spazio (cosa non da tutti i giorni per il tecnico toscano). Certo deve ancora crescere e molto, potrà tutto o niente : grandi mezzi tecnici, ma ancora leggero dal punto di vista fisico, dovfrà potenziare e molto la massa muscolare, migliorare molto tatticamente e trovare la giusta collocazione in campo a prescindere dai compiti affidatigli dall’allenatore. Ha bisogno di giocare con continuità e per questo è stato prestato al torino di Ventura dove troverà più spazio che a Napoli.

VARGAS  Arrivato a Napoli in pompa magna (per oltre 11 milioni) e da vice pallone d’oro del Sudamerica (alle spalle di Neymar), ha incontrato un tecnico che lo ha tenuto in naftalina per troppo tempo e lo ha fatto giocare poco e niente. Spesso fuori dagli schemi mazzarriani, è stato impiegato raramente e fuori ruolo, agendo spesso da prima punta, posizione a lui per niente congeniale, visto che è una punta esterna o al limite una seconda punta. Leggero e veloce, tecnicamente dotatissimo, da prima punta ha rimediato solo brutte figure, così come quando è stato impiegato alla spicciolata negli ultimi minuti di alcune gare. Esploso 2 anno orsono in Libertadores nell’U.de Chile, dopo la breve parentesi di permanenza a Napoli, è andato in prestito oneroso al Gremio, che molto probabilmente, uscito nei quarti dalla Libertadores, non lo riscatterà. Buone alcune sue prestazioni e qualche gol di pregevole fattura con i brasiliani e con la maglia della nazionale cilena. Rientra alla perfezione negli schemi di Benitez, che sta facendo un pensierino anche a lui, quando farà ritorno. Resterà al Gremio sino a gennaio.

CIANO Seconda punta mancina, ex primavera azzurra, è stato (come il compagno di squadra Maiello) ceduto al Crotone, prima in prestito, poi in comproprietà da due anni, dove ha disputato due campionati di B (dopo un anno in C in prestito alla Cavese, insieme a Lorenzo Insigne) con alterne fortune, 28 gare e 7 gol la prima stagione, 38 gare e soli 3 gol (ma ben 9 assist) nella seconda. Napoli e Crotone hanno rotto ogni trattativa per il rinnovo della comproprietà ed il Crotone non ha riscattato la metà del calciatore che rientrato, quindi, a Napoli., è stato ceduto in prestito al Padova, con diritto di riscatto della metà (e controriscatto del Napoli).

MAZZARANI Acquistato in comproprietà con l’Udinese a gennaio è stato parcheggiato quest’anno al Modena in B (per lui in sei mesi 15 gare con 3 gol e 3 assist). Talentuoso trequartista ha vestito le maglie di Crotone, Modena e Novara.  Mazzarani e Medina, due calciatori ai quali il Napoli non era per niente interessato e che a gennaio ha rilevato in comproprietà con l’Udinese con l’evidente intento di far quadrare qualcosa nei rispettivi bilanci. Entrambi i calciatori sono stati riscattati dall’Udinese che ne ha rilevato la metà formalmente di proprietà degli azzurri.

Jacopo DEZI Ex primavera azzurro, trequartista o punta esterna, dopo aver disputato una eccellente stagione con i ragazzi (e aver fatto il ritiro col napoli due anni orsono) èm stato ceduto nell’ultima stagione in prestito al Barletta in Lega Pro per farsi le ossa.26 presenze e 7 gol il suo score. Ha fatto ritorno a Napoli ed è stato poi ceduto in prestito al Crotone.

Roberto INSIGNE, 19 anni, talentuoso fratello di Lorenzo, punta esterna del Napoli primavera, 25 e gare e 17 gol quest’anno tra i giovani. E’ la promessa numero 1 della Cantèra azzurra,  è stato girato in prestito secco al Perugia in Lega pro.  per fare la consueta “gavetta” e crescere non solo calcisticamente. Rispetto a Lorenzo è più esuberante e meno umile, avendo grandi doti tecniche, che lo portano a strafare, conoscendo i suoi mezzi. Mazzarri lo ha già fatto debuttare in prima squadra in Europa Legue, nella vetrina finale del girone in casa contro il Psv. Un talento da non perdere e che non dovrà perdersi.

CALAIO’ Dopo 6 mesi di panchina e qualche rara apparizione al suo ritorno in azzurro, è stato riscattato dal Napoli, che lo ha prelevato dal Siena per poi girarlo al Genoa in prestito con diritto di riscatto al 1,8 milioni.

HOFFER   ha ormai 26 anni (quando lo acquistammo ne aveva 22) è ancora di proprietà del Napoli, ma dopo la breve parentesi nell’interregno di Donadoni è stato ceduto in prestito in Germania per tre anni, prima al Kaiserslauteren in Zweite Liga, la serie b tedesca, promosso in Bundesliga ha disputato il campionato tedesco il primo anno con i rossi, per poi trasferirsi all’Eintracht Francoforte l’anno successivo, dove è rimasto 6 mesi ed ha fatto ritorno in B al Kaisersalutern (in prestito). Non rinnovato il prestito al Kaiserslautern, il Napoli lo ha ceduto a titolo definitivo al Fortuna Düsseldorf per 500mila euro.

DUMITRU Altro oggetto misterioso. dicevano di lui cose strabilianti, che fosse il nuovo Henry, ma una volta arrivato a Napoli, (Mazzarri gli ha fatto giocare non più di qualche minuto) ha perso la bussola, non riuscendo a trovare la strada maestra con le squadre di B alla quali è andato in prestito, Empoli, Ternana e Cittadella. Vedremo  se si riprenderà, o come sembra sarà una delle molte scommesse perse degli azzurri. L’Empoli non ne ha riscattato la metà ed è torna al Napoli, per essere ceduto nuovamente in prestito al Cittadella.

DE VENA per la giovane punta il Napoli ha rinnovato la comproprietà con il Viareggio, dove ha disputato l’ultima stagione.

Molte le punte ex primavera azzurra sparse per la Lega Pro, ancora di proprietà degli azzurri :  Guerra al Viareggio, senza dimenticare i vari calciatori sparsi per la lega Pro seconda divisione,l’ex C2 Bruno (Giulianova), Gatto (Melfi), Petrarca (Aversa Normanna), Signorelli (Melfi), Liccardo (Portogruaro) e Varriale (Aversa Normanna), Colella (Casale).

La punta centrale della primavera azzurra  Soma NOVOTNI, ariete ungherese di 18 anni, grinta e dinamismo, oltre ad un buon fiuto del gol, ne ha messi a segno 11 nella stagione, è stato ceduto in prestito alla Paganese nell’ultimo giorno di mercato.

Il bilancio di mercato è ottimo grazie ai 64,5 milioni della cessione di Cavani e all’ingaggio non più corrisposto al Matador girato per intero ad Higuain con l’aggiunta di un milione …da 4,5 a 5,5.

In tutto 65 milioni incassati (500mila per la cessione di Hoffer) e 60-65 spesi sulla carta per Callejon, Mertens,Higuain e Zapata, ma in realtà non più di 20-25 in questo mercato, considerando i pagamenti rateali.

Molto aumentati gli ingaggi del reparto, dai circa 10 milioni dello scorso anno, siamo passati ai quasi 20 di quest’anno.

 

 

 

 

 
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