Siamo ai dettagli, con ogni probabilità sarà lui il nuovo attaccante del Napoli, Gonzalo Gerardo Higuain, detto “El Pipita” (figlio di “El Pipa”, così era appellato il padre, giocatore di primo livello in Argentina).
Un top player autentico, con tanto di certificazione “made in Madrid”, uno che fa la differenza, come la faceva Cavani, con una tecnica superiore di gran lunga a quella del Matador e con lo stesso fiuto del gol (se non maggiore).
Certo non avrà la propensione di Cavani ad aiutare la squadra, facendo anche il terzino, ma in area di rigore pochi gli sono uguali, cecchino spietato e imparagonabile, permetterà al Napoli di fare il salto di qualità con Benitez , i nuovi acquisti già arrivati e quelli che seguiranno.
Stava per nascere un Napoli “sambado” (con Julio cesar e Damiao, oltre a Rafael), invece sta venendo fuori un Real Napoli, un Napoli “galactico” per dirlo alla spagnola, con gli azzurri che fanno spese in casa del Real Madrid (e poi c’è chi parla di mancanza di crescita), ma non per acquistare scarti, ma giocatori di prima fascia come l’attaccante, Albiol e Callejon, pedine che saranno importantissime per gli azzurri.
Non c’è che dire, con tutto il rispetto per Mazzarri, il Napoli si sta sprovincializzando, assumendo giorno dopo giorno una caratura internazionale di spessore mondiale, che porterà gli azzurri alla ribalta dei riflettori di tutto il mondo, sotto l’attenzione di esperti e appassionati, di tifosi e addetti ai lavori.
De Laurentiis ha investito in pochi giorni tutti i soldi incassati per Cavani, 60 milioni portati nelle casse del Real Madrid per Higuain, Albiol e Callejon, oltre a 20 milioni spesi per Mertens, Rafael e le altre operazioni di mercato…alla faccia e con buona pace di chi gli ha letteralmente rotto i maroni con il ritornello “caccia i soldi”. Lui ha semplicemente posto attenzione nel non gettarli, ma ha sempre saputo che qualore fosse capitata l’occasione giusta per farli fruttare non se la sarebbe fatta scappare.
Il Presidente ha sapientemente atteso il momento giusto e quando ha capito che si avvicinava ha dato la sterzata decisiva, quella per diventare grandi e avere un posto stabile nel gotha del calcio.
Il Presidente i soldi li ha sempre spesi. A volte non proprio oculatamente, vedi Fideleff, Chavez, Vargas e qualcun altro ma li ha spesi.
E’ uomo accorto, vero imprenditore che sa cosa significhi conseguire utili e trasformarli in investimenti per il futuro. E’ uno dei pochissimi imprenditori veri rimasti in Italia. Gli altri, imprenditori, sono in realta’ solo dei “prenditori”.
Il Napoli grazie a questa politica saggia e’ diventata squadra di primissimo livello, pronta a competere in Patria ed in Europa ed e’ forse tra le pochissime societa’ in Europa ad avere un bilancio sano e robusto.
Quest’anno ci arricreiamo..non ce n’è per nessuno…seguimi pure su twitter se ci sei..
mantengo il fiato sospeso…. e non commento! se è così, caro Gianluca, riconosci la validità della mia grattata già dalle prime “insinuazioni”. A prestissimo