Da tormentone a vera e propria grana, la posizione di Juan Camillo Zuniga di fa sempre più oscura e il calciatore è ormai a un bivio.
La scadenza del contratto a giugno 2014 è stata da alcuni mesi a questa parte una tegola infida e problematica, con il calciatore che non ha accettato le offerte di prolungamento alla condizioni proposte dal Napoli, forte di un pressing asfissiante su di lui da parte di Juventus ed Inter.
In realtà, almeno per quanto riguarda la Juventus, le notizie più insistenti sono state di Tuttosport, che imperterrito, non ha mai smesso quotidianamente di insidiare il rapporto tra il Napoli ed il calciatore, dichiarando in ogni occasione il possibile passaggio del colombiano in bianconero, con news su offerte e contropartite di ogni genere (in pratica tutta la squadra della Juventus sarebbe stata offerta al Napoli…tranne i nuovo acquisti bianconeri…ci mancava solo che proponessero uno scambio con Tevez).
Forte anche l’interesse dell’Inter di Mazzarri, con il quale Zuniga è cresciuto molto, sino a diventare uno dei fedelissimi dell’allenatore toscano, che sta facendo di tutto per convincerlo a trasferirsi in nerazzurro. Il napoli ha cercato e forse ancora ceca Ranocchia, che è stato proposto come possibile pedina di scambio in un’eventuale trattativa concreta con il terzino colombiano.
La posizione del Napoli è stata chiara…o rinnovi a condizioni ragionevoli o rimani un altro anno per poi liberarti a parametro zero…il Napoli non ha alcun interesse a vendere il calciatore in questo momento ed in caso di partenza l’anno prossimo non perderebbe nulla in termini economici (il costo di Zuniga è già stato ammortizzato in questi anni), se non quanto pagherebbe l’eventuale acquirente adesso.
Nell’ipotesi di cessione di Zuniga il Napoli ricaverebbe una plusvalenza netta, oltre a quanto pagato per il calciatore, ma proprio in questo momento la società partenopea non ha alcun bisogno di plusvalenze, soprattutto dopo i quasi 50 milioni sulla cessione di Cavani (pagato 17 al Palermo), quindi le convenienze non sono tante.
Il vero problema è rappresentato ora dalla volontà o meno di Zuniga di restare nel gruppo azzurro con l’alea della scadenza contrattuale e soprattutto in questo momento di mercato, in cui spera di risolvere il rebus del dentro o fuori”.
La sensazione è che Zuzù non gradisca lo stato di obiettiva incertezza e il suo spirito allegro, ieri, in occasione della presentazione della squadra a Dimaro, è sembrato del tutto sopito. Non ha nemmeno saltato su esortazione dei tifosi al classico grido “chi non salta juventino è”.
Lo abbiamo visto corrucciato, un po’ ammutolito e se qualche sorriso c’è stato è parso di convenienza e di circostanza.
Insomma non lo abbiamo visto felice, il che fa presagire che alla fine ci sarà una sua partenza, anche perché di musi lunghi non ne vogliamo vedere, né penso lo vorrà Benitez. Quindi, se cessione ci dovrà essere…mi auguro non alla Juventus…ma non gradirei nemmeno lo sgarbo mazzarriano…non potrà che essere dolorosa…Zuniga è beniamino e una pedina fondamentale. Spero sino all’ultimo che resti…e rinnovi.