Mi scuso con i tutti i lettori del blog per il ritardo con cui scrivo l’articolo, ma sono appena tornato da Parigi, dove ho assistito alla gara contro l’Inter nel mitico “Bambolina Caffè”, ormai famoso in mezzo mondo per essere la sede del “Club Napoli Paris San Gennar”, feudo incontrastato dei fan azzurri nella capitale francese, tanta napoletanità e ospitalità nel cuore di Parigi.
Il Club Napoli Paris San Gennar nasce nel 2010 e conta attualmente più di 200 iscritti, meta imperdibile per tutti i tifosi partenopei che giungono nella capitale al pari delle rituali visite alla Tour Eiffel, al Louvre a Pigalle ed alle tante attrattive della sempre più chicchettosa Parigi.
Se sei un vero tifoso azzurro e hai Napoli e il Napoli nel cuore, assistere ad una gara degli azzurri al Bambolina Caffè è un “must” da non perdere assolutamente, un’icona per tutti coloro che, occasionali o meno, hanno l’anima azzurra.
Un saluto speciale, quindi al Presidente del Club, Sabatino, al tesoriere ed eccellente organizzatore di cori, Luca e alla sfegatata tifosa e addetta alle pubbliche relazioni ed al marketing, Donatella…con loro assistere alla partita, insieme a tutti i soci del club, diventa una emozione unica…un pezzo di San Paolo nel centro di Parigi.
Un applauso anche e soprattutto ad Andrea, il ”boss” del Bambolina Caffè ed alle sue eccellenti pietanze, tutte ispirate ai protagonisti delle partite degli azzurri, dalla “Pennetta Cavani” agli gnocchi del “Mister Mazzarri”.
Insomma un vero e proprio tripudio di napoletanità al n. 13 di Rue Rougemont (metro Grands Boulevards)…ve lo consiglio vivamente !!!
Ma veniamo alla gara contro l’Inter, un 3-1 scopppiettante (con l’ennesima tripletta del Matadòr Cavani) che a 3 giornate dal termine segna l’ufficialità dell’ingresso in Champions, con la matematica qualificazione ai preliminari . Obiettivo raggiunto, ma ormai trascurabile, visto che il Napoli ha mantenuto inalterata la distanza dal Milan, 7 punti sui 9 disponibili a 3 giornate dal termine : ne bastano 3 per l’obiettivo secondo posto.
Oltre ad essere stata una vittoria determinante per la partecipazione nell’Europa che conta, la partita di ieri sarà ricordata per sempre per essere stata la gara dei record : gli azzurri hanno realizzato con i tre punti di ieri il maggior punteggio del Napoli della storia della Società nel massimo campionato di serie A, superando il Napoli di Maradona e dello Scudetto del 1986-87, quello del 10 maggio.
Una data storica, dunque, il 5 maggio, che non assegna il titolo più ambito , ma che verrà ricordata a lungo, un pezzo di storia è stato scritto.
L’ennesima impresa è stata compiuta dal Matadòr Cavani, che oltre ad aggiungere al suo personale score un’altra tripletta d’autore contro le grandi (ci era già riuscito contro Milan, Juventus, Roma e Lazio… con la maglia del Napoli ovviamente), ha superato i 100 gol con il Napoli, portandosi a quota 101 (33 e 33 nelle prime due stagioni, 35 sino ad ora quest’anno), solo 14 in meno del grande Diego (record che ci auguriamo possa battere l’anno prossimo..sarebbe un peccato per lui e per noi che non ci riesca), che ne ha messi a segno 115.
Insomma un successo , quello contro l’Inter, condito da tante ciliegine sulla torta azzurra….pronti ad ascoltare e a cantare il “tanti auguri made in Napoli”…il ruggente Inno della Champions del San Paolo…..!!!….e sono già brividi !!!
Gianlu’ ma quanto t’hanno rat’ pe’ scrivere sti cose’ !!!
…o forse nun t’hanno fatt’ pava’ o’ cunt’ ???
quando vedo tanta gente innammorata del Napoli…non posso che emozionarmi e ripagare con gli interessi….mi sono divertito…
Azz e fatt e suord eh?
…occasioni da non perdere..
GianLù , perchè non ci fai un pò di campagna acquisti ipotizzando l’assenza di Mazzarri e Gavani e col presidente che imbosca gli incassi come ha fatto con Lavezzi .
tenendo presente :
63 ml x Gavani ;
45 ml x sky ;
ingresso Campions
Partecipazione: 3,9 milioni di euro.
Partita giocata: 550 mila euro.
Partita vinta: 800 mila euro.
Partita pareggiata: 400 milan euro.
Qualificazione agli ottavi: 3 milioni di euro.
Qualificazione ai quarti: 3,3 milioni di euro.
Qualificazione in semifinale: 4,2 milioni di euro.
Finale persa: 5,6 milioni di euro.
Finale vinta: 9 milioni di euro.
più ovviamente gli incassi in casa
e il 15 % di questi fuori casa .
più sponsor .
nelle spese nb. i giocatori si pagano l’ingaggio da soli perchè non sono titolari della propria immagine !!!!
taggio fatt o cunt e a masciat . Ciao .
ripeto…. i soldi di Cavani non potranno essere investiti in questo mercato, ma il prossimo anno, perchè il Napoli è attento al bilancio e quei soldi entreranno in bilancio solo a giugno 2014….a meno che quest’anno nn si compra con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto nel 2014 (quando ci saranno gli eventuali soldi di cavani)….però ora (e solo ora) il Napoli ha almeno 50 milioni da spendere in questo mercato, derivanti dalla cessione di Lavezzi e dalle riserve di bilancio…quindi se Cavani rimane (no abbiamo alcuna necessità di cederlo), abbiamo con 50 milioni, la possibilità di costruire una buona squadra accanto a lui (considerando che dobbiamo dare all’Udinese ancora 7 milioni per Armero e 7 al Porto per riscattare eventualmente Rolando…non credo..tornerà al mittente)…rimarrebbero i 32 milioni di Lavezzi con cui comprare un centrocampista e un attaccante di valore…a proposito di dico che il Napoli ha già preso Benatia (per sostituire Campagnaro)…Nainggolan…e Jovetic (a meno che quest’ultimo non lo prenda il Barcellona o un’altra grande d’Europa).
Per la Champions abbiamo incassato (solo dal Uefa) circa 32 milioni…in parte già spesi per acquistare Vargas (11 milioni), Gamberini( 1 milione e mezzo), Berahmi (8 milioni), Ronaldo (1 milione per il prestito), Armero (1 milione per il presttto più sette da dare all’Udinese ora a giugno per la cessione definitiva), Radosevic (2,3 milioni), Pandev (7,5 milioni).
GianLù tengo due posti prenotati per Roma Napoli in Rue Rougemont , se vuoi possiamo andare insieme , il caffè lo pago io l’aereo ognuno per se , fammi sapere .