Il Napoli passa sul difficile campo del Tardini di Parma, confermando la bontà della statistica : il Parma era imbattuto in casa dopo 10 gare (6 vittorie e 4 pari) e i numeri dicevano che prima o poi la casella con il numero zero, quella delle sconfitte, doveva riempirsi.
Era l’occasione propizia per gli azzurri per espugnare Parma e portarsi a 3 punti dalla vetta, dopo che la Juventus era stata fermata sorprendentemente nell’anticipo del sabato dal Genoa del neo allenatore Ballardini (che in settimana ha sostituito Del Neri, vittima dell’ennesimo esonero della sua carriera). Pareggio firmato dell’ex Borriello, che ha ripreso il vantaggio iniziale di un altro ex (napoletano), Quagliarella.
Il Napoli riesce, dunque, nell’impresa di vincere ed onorare classifica e statistica, insidiando una Juventus “claudicante” in quest’inizio 2013, con una sconfitta e un pari in casa ad opera delle compagini genovesi (Samp e Genoa) ed il pareggio di Parma, precedute dalla sconfitta di San Siro contro il Milan di fine dicembre.
La preparazione per la Champions League appena effettuata (che ha un pò appesantito i muscoli), qualche infortunio e gli impegni ravvicinati di Coppa Italia hanno sicuramente influito sul cammino dei bianconeri, che hanno raccolto solo 8 punti su 15 nelle ultime 5 gare, a fonte dei 13 punti conquistati dagli azzurri ( imbattuti con 4 vittorie..Siena, Roma, Palermo e Parma…ed il pareggio di Firenze…cammino di tutto rispetto). La “leggerezza” dell’attacco bianconero, poco prolifico di recente, ha fatto il resto, con la società che si è mossa sul mercato per dare peso al reparto, con l’acquisto di Anelka (soprattutto in prospettiva Champions league)…non penso che l’attaccante francese possa risolvere granchè
Dunque, il Napoli recupera 5 punti alla juventus e si porta a soli 3 punti della capolista.
Ma veniamo alla gara con il Parma :
Mazzarri schiera il classico 3-5-2, schierando al centro della difesa il rientrante Cannavaro, con Gamberini, che, sebbene recuperato dal leggero infortunio alla caviglia, si accomoda in panchina.
Britos torna sul centro sinistra e Campagnaro schierato sul centro destra.
Mesto sostituisce Maggio sulla fascia destra, a causa della frattura alla mano destra riportata nell’allenamento del venerdì da Christian, abile e arruolabile già dalla settimana prossima dopo il breve intervento subito per ridurre la frattura. Zuniga confermato a sinistra…e Armero ancora non giudicato pronto all’esordio da titolare (poteva essere l’occasione buona, spostando Zuniga a destra, ma evidentemente la forma non è al top, oltre alla solita riluttanza di Mazzarri afar debuttare i nuovi arrivi prima di un paio di mesi).
In mezzo al campo lo “scontento”(???) Dzemaili prende il posto dello squalificato Berahmi accanto ad Inler.
In attacco Pandev confermato titolare con Hamsik e Cavani.
Donadoni presenta un Parma molto spregiudicato, non avendo nulla da perdere, con un 4-3-3 molto offensivo.
Nella difesa a quattro viene a sorpresa schierato l’ex Santacroce da centrale insieme a Paletta, con Rosi (a destra) e Gobbi (a sinistra) a spingere sulle fasce.
Centrocampo a tre con Marchionnni a destra a Parolo a sinistra e Valdes in posizione di regista centrale.
In attacco tridente agile e veloce , con Biabiany e Sansone larghi ad agire dietro un Belfodil tuttofare, che arretra e non dà molti punti di riferimento, agendo da sponda, da boa e , talvolta pronto a dare profondità al reparto.
Le squadre si studiano per i primi 15 minuti di gara e poi decidono di interpretare una gara a viso aperto, senza esclusione di colpi, con azioni che si susseguono da una parte e dall’altra senza soste e che trasformano la gara in una contesa emozionante e con continui colpi di scena.
Campagnaro prende in consegna Sansone, Britos e Cannavaro chiudono su Belfodil, con Zuniga che viene attaccato da Biabany a sinistra, aiutato spesso dai raddoppi di Dzemaili. Inler si occupa di Parolo, che si allarga sulla sinistra , attaccando Mesto in coppia con Gobbi.
Troppo spazio viene lasciato a Valdes nell’impostazione, con Hamsik che in fase difensiva si sposta a sinistra per contrastare le discese di Rosi e Cavani che scala spesso all’indietro.
Il primo a tentare il tiro è Pandev, che da posizione centrale in area non riesce ad inquadrare la porta su cross arretrato di Zuniga, palla alta sulla girata del macedone da buona posizione. Ci provano anche Inler e Cavani da fuori, ma con mira sballata…e non di poco.
Il Napoli preme e passa in vantaggio con un gran gol di Hamsik , che si inserisce in area tra Rosi e Paletta e batte Mirante con un tocco di prima (in scivolata) su assist filtrante e spettacolare di Dzemaili. 1-0 !!!
Il Parma reagisce e va tre volte vicino al pareggio nei 5 minuti successivi : De Sanctis devia sulla linea un tocco ravvicinato di Sansone su cross di Belfodil dalla sinistra, con la palla che non entra per il miracoloso intervento del portiere. Poi è Cannavaro a salvare con uno spettacolare intervento di testa sulla linea su una girata in mischia di Parolo, che aveva superato De Sanctis. Il guardialinee ci salva nella terza occasione , vedendo un difficile off-side di Belfodil su conclusione di Valdes respinta da De Sanctis sui piedi di Biabany, atterrato in area da Britos.
Il Napoli si scuote dal triplice pericolo scampato e riparte senza colpo ferire, sciupando almeno 4 occasioni clamorose : Mirante è miracoloso su un tiro a botta sicura di Campagnaro (dal centro dell’area su angolo), su una punizione da fuori di Cavani e su Dzemaili, lanciato a rete da Pandev, solo davanti al portiere (in diperata uscita) si fa ribattere la conclusione ravvicinata.
Ma l’occasione d’oro capita anche al matadòr, che di testa da posizione favorevolissima, manda al lato su preciso cross di Hamsik. Gol mangiato e non digerito !!!
Il tempo di vedere un tiro cross di Marchionni che supera De Sanctis e sfiora l’incrocio e si va negli spogliatoi, con gli azzurri in vantaggio, che potevano chiudere la gara, ma che hanno rischiato anche di subire il pari.
Ottima prova della difesa, con Campagnaro, Cannavaro e Britos sugli scudi. Zuniga a fase alterna (richiamato spesso da un allarmato Mazzarri, ma bravo a chiudere in difesa) e Mesto diligente, ma un pò in difficoltà sulla fascia. Bene Dzemaili, sufficiente Inler. Ottimo Hamsik, propositivo e superlativo in occasione del gol. Pandev e Cavani si sacrificano, ma non concretizzano in zona gol.
Nella ripresa il Napoli arretra un pò il baricentro e Mazzarri sostituisce un affaticato e poco lucido Inler con Donadel dopo 15 minuti.
Il Parma pressa e si fa pericoloso, con gli azzurri che ripartono di rado e cercano di controllare la gara. Vengono ammoniti Britos e Campagnaro, che, diffidati entrambi, salteranno la prossima in casa con il Catania per squalifica.
Mazzarri dopo 20 minuti manda in campo Insigne per Pandev, che come al solito perde un pò le forze con il passare del tempo. Mentre Donadoni tenta il tutto per tutto e schiera anche Amauri per il difensore Rosi.
La mossa sortisce i suoi effetti e, mentre Insigne non appare incisivo, il Parma si fa pericoloso con Lucarelli (De sanctis para in due tempi sulla deviazione ravvicinata del difensore parmense, lasciato solo sul secondo palo) e segna il gol del pari alla mezz’ora. Palla persa da Mesto e Donadel in mezzo al campo, allargata per sansone sulla destra, il cui cross dal fondo viene deviato da Cannavaro, il cui tocco beffa De Sanctis e lo supera. Autogol di capitan Cannavaro… 1-1 e tutto da rifare a 15 dal termine…
Entra Armero per Mesto, con Zuniga che va a destra (e Benalouane per Sansone)
Il Napoli non si arrende e cerca di fare sua la gara : ci prova Insigne da fuori, con Mirante che respinge in angolo la botta di Lorenzo.
L’occasione buona capita di nuovo a Cavani, su altro splendido assist di Dzemaili, Cavani controlla alla perfezione , carica il sinistro da dentro l’area, ma prende più terreno che palla, che finisce innocua tra le braccia del portiere. Altro gol sbagliato dal matadòr.
Passano solo 2 minuti e il matadòr finalmente fa centro : geniale assist di Insigne che fa filtrare in area una palla magica per Cavani, mettendolo solo davanti a Mirante : stavolta è un gioco da ragazzi per l’attaccante aggirare il portiere e mettere la palla in rete…2-1 per gli azzurri, curva gremita di fans in delirio…come tutti noi!!!
Gli 5 ultimi minuti vedono correre altri 2 pericoli per gli azzurri, senza conseguenze, e Cavani che si mangia l’ennesimo gol, mandando alle stelle il preciso assist di Zuniga, quasi a porta vuota !!!
Il Napoli espugna il Tardini e la cavalcata verso la zebra continua !!!