DE SANCTIS 6,5 Sicuro tra i pali, si oppone all’ex Dossena. Bene in uscita e as volgere parate di ordinaria amministrazione senza esitazioni. Si aspetta solo il nero su bianco sul contratto…questione formale ormai.
CAMPAGNARO 6 Qualche esitazione nel primo tempo su Brienza, si limita alla fase difensiva e non spinge. Si riprende nella seconda frazione di gioco, cresce come tutta la squadra, svolge egregiamente il compito difensivo e ritorna ad essere utile alla manovra.
BRITOS 7+ E’ il nuovo signore della difesa, giganteggia con la sua stazza, i suoi anticipi e la sua tecnica. Capace di far ripartire l’azione e di impostarla dalle retrovie, dimostra di essere un centrale con i fiocchi, non facendo rimpiangere Cannavaro nemmeno un pò. Certo l’attacco del Palermo non è esplosivo, ma lui aveva dimostrato di essere pronto ad interpretare con mestiere, risultati ed abnegazione il ruolo anche nella partita contro la Roma (molto più impegnativa di questa dal punto di vista difensivo). Prende confidenza col ruolo sempre di più e non credo che il Napoi acquisterà un vice Cannavaro, non solo sperando nella riduzione della squalifica di Paolo, ma nella consapevolezza di aver in casa un degnissimo sostituto. La difesa va rinforzata con un Jolly che potrà occupare più posizioni, pertanto sia Neto che Silvestre possono accomodarsi…Astori e Cellino possono attendere.
GAMBERINI 6,5 Perfetto nella marcatura di Budan e in altre chiusure difensive. Un pilastro insostituibile. Spesso si ritrova palla al piede ad impostare l’azione (Gasperini sa che lui è il meno tecnico del trio difensivo azzurro e gli lascia più spazi, preferendo far pressare gli attaccanti su Britos e Campagnaro), ritardando un pò la manovra, ma non gli si può chiedere anche la tecnica, in lui non eccelsa.
MAGGIO 6,5 Qualche difficoltà nella prima mezz’ora, non riesce a spingere sulla fascia come dovrebbe, poi il gol che sblocca la gara (3° nelle ultime 3 partite) ed anche lui, che appare rigenerato e tonico come nei giorni migliori. La ripresa fisica coincide con il gol ritrovato. Per due mesi non ha corso e si è mangiato l’impossibile. Ora con l’arrivo di Armero ed una sana rivalità, caso strano le fasce hanno ripreso a funzionare a dovere. Lui e zuniga sembrano improvvisamente rinati. Finisce in crescendo e anche questo è un buon segno. Curioso (e strano a vedersi) il suo duello con l’ex Dossena.
INLER 7 Anche lui, pressato e braccato da Barreto, soffre all’inizio e non riesce ad impostare l’azione e a prendersi le dovute responsabilità. Poi il gol d’autore del 2-0 (bolide sotto la traversa che il portiere a stento riesce a vedere insaccarsi) e sale in cattedra, sino all’assist per il terzo gol di Insigne. Concreto e lottatore in mezzo al campo. Buonissima gara !!!
BERAHMI 7 Se Inler imposta e segna, lui porta la croce e permette alla squadra di non subire in fase difensiva e reggere a centrocampo. Si defila spesso sull’out sinistro per aiutare Zuniga, preso nella morsa Anselmo-Morganella, ma pressa e raddopia ovunque. Recupera migliaia di palloni e non ne perde uno. Fondamentale la sua “non ammonizione” che gli consente di essere presente al Franchi nella delicata trasferta da ex di domenica prossima.
ZUNIGA 6,5 Soffre all’inizio, con Anselmo e Morganella che lo attaccano in coppia e non gli consentono di scendere sulla fascia. Il Napoli rischia dal suo lato, ma non tanto per sua colpa. Con il passare del tempo (e l’aiuto di Berahmi, che Mazzarri manda ad agire defilandolo dal suo lato) prende le misure all’avversario ed annichilisce Anselmo, con i suoi dribbling e la sua corsa, lasciando l’avversario stremato a fine gara. Forma ritornata al top, rendimento assicurato…come sempre d’altronde.
HAMSIK 6,5 Brutto primo tempo, con tanti errori e imprecisioni, sino all’assist (l’ottavo in campionato) per il gol di Maggio, poi gara in crescendo, con Marek che appare ritrovato e ispirato. Fondamentale il suo apporto per il raggiungimento dei traguardi stagionali.
PANDEV 5,5 Non nella migliore giornata. Poche le giocate, a tratti non nel vivo del gioco. Gioca più di un’ora senza esaltare e senza esaltarsi e viene sostituito con Insigne. Capita una giornata non proprio eccezionale, l’importante è il risultato e la squadra. Continua il suo duello con Insigne, stavolta, complice la discontinuità di Pandev, la giornata è pro Lorenzo. Che sia una sana e fruttuosa rivalità.
CAVANI 6,5 Il Matadòr non segna, ed è già un notizione. Quando si arriva ad un passo dai record, tutto si fa misteriosamente più complicato, ma per Cavani non sarà un problema segnare il gol n.100, l’occcasione è solo rimandata…speriamo se lo sia conservato per Firenze. Sbaglia l’occasione favorevolissima a tu per tu con il portiere, tentando uno “scavetto” da scapoli e ammogliati…ridiamoci su.
INSIGNE 6,5 Entra a meno di mezz’ora dal termine e va a segno. La panchina gli va stretta, ma lui aspetta e sfrutta l’occasione propizia. Gol n° 4 in campionato..e tanti ne seguiranno.
Roberto Insigne e Fernandez s.v Il primo al debutto (gioca gli ultimi 5 minuti) e il secondo entra nel finale per evitare ammonizioni a giochi fatti di Britos, fondamentale preservalo per la traferta di Firenze.