Sarà un mercato di gennaio decisivo per gli obiettivi da raggiungere, qualificazione Champions ed Europa League da conquistare (o quanto meno da onorare, proseguendo quanto più a lungo il cammino), persi di vista ormai il sogno scudetto, prerogativa della Juventus (salvo clamorose debacles dei bianconeri) e la Coppa italia.
Ceduto Aronica a titolo definitivo a Palermo (contratto biennale per il figliol prodigo), in dirittura di arrivo in terra palermitana anche la cessione di Dossena (prestito secco), mentre sembra più di una ipotesi l’arrivo finalmente di Armero, considerato da me (e non solo) un calciatore perfetto per il gioco di Mazzarri e desiderato e caldeggiato da un paio d’anni, dato per certo il suo arrivo già da giugno…poi non si concretizzò l’affare.
La conquista della Champions è fondamentale per proseguire il progetto, e forse l’unico modo per trattenere i campioni Cavani ed Hamsik, costruendo intorno a loro una squadra competitiva e fatta di campioni.
Si parte con l’interrogativo Mazzarri, che scioglierà ogni riserva sulla sua permanenza solo a fine stagione e con risultati e obiettivi conquistati alla mano…vedremo se sarà costretto all’anno sabbatico o preferirà rimanere alla guida degli azzurri…o andare ad allenare altrove.
Di solito il mercato invernale non riserva grosse sorprese e rivoluzioni, nè tantomeno affari, con quotazioni elevatissime dei calciatori, fatta eccezione per quelli in scadenza di contratto a giugno e che non hanno ancora rinnovato con i rispettivi club di appartenenza e che si ritroveranno svincolati a fine stagione (tra gli azzurri Campagnaro e De Sanctis).
Ma vediamo la situazione degli azzurri e le possibili novità, ruolo per ruolo :
PORTIERI :
DE SANCTIS Contratto in scadenza a giugno, manca solo la firma per il rinnovo, trovato l’accordo per un contratto biennale a poco più di un milione di euro all’anno. Sarà Morgan il portiere degli azzurri sino al 2015.
ROSATI Dopo un anno in naftalina, quello scorso, dove ha collezionato 1 sola presenza, quest’anno doveva essere il portiere di Coppa, occasione per dimostrare le sue qualità. La panchina prolungata non gli ha giovato, facendogli perdere riflessi e concentrazione, e fare delle “becere” figure in Europa League, con 12 gol subiti in 6 gare, dei quali almeno la metà con sue indubbie responsabilità, condite da qualche “paperissima”. Un vero disastro insomma, che ha messo in dubbio le sue potenzialità inespresse, tanto da verificare la possibiltà di una sua cessione sin dal mercato invernale…non si sa se sarà ancora lui il vice De Sanctis sino al termine della stagione, ma sarà sicuro partente (a titolo definitivo), quantomeno a giugno, nonostante il contratto in scadenza nel 2015. A quasi 30 anni ha bisogno di giocare…ormai altrove. Il Palermo è su di lui.
COLOMBO Nessuna presenza per il terzo portiere, rimarrà sino al termine della stagione.
SOLUZIONI di MERCATO : Una volta rinnovato il contratto di De Sanctis e decretato il suo ruolo da numero uno, servirà un nuovo vice. Si cerca, dunque, un suo erede, un portiere giovane e non ancora affermato. Si fa il nome di Perin, estremo difensore di appena 20 anni del Pescara. Titolare quest’anno al debutto in serie A, con 17 presenze e grandi prestazioni tra i pali, rappresenta il futuro nel ruolo del calcio italiano. In comproprietà tra Genoa e Pescara, la sua valutazione attuale è tra i 6-7 milioni di euro. Titolare in tutte le nazionali “Under”, ha disputato una grande stagione con il Padova in serie B lo scorso anno, 25 presenze, proveniente dalla Primavera genoana. Altro nome gettonato è quello dell’altro portiere dell’Under 21 azzurra, Bardi, anche per lui 20 anni, proveniente dalla primavera interista, ma livornese d’origine, ha già fatto la sua “gavetta” in B con il Livorno (35 presenze la scorsa stagione) e quest’anno con il Novara. Valutazione tra i 4-5 milioni di euro.
DIFENSORI : persi Cannavaro e Grava per squalifica, partito Aronica (ormai ufficiale al Palermo, ha firmato un biennale sino al 2015), restano poche le certezze e molti i dubbi.
GRAVA : Ormai non giocava più ed è stato squalificato. Per lui una brusca interruzione della carriera, quantomeno in azzurro, del tutto immeritata e spietata. Non meritava una fine così, per lui che è stato il vero gladiatore degli azzurri nel primo settennato dell’era De Laurentiis.
CAMPAGNARO In scadenza di contratto a giugno, si “lotta”per il suo rinnovo. Esose le richieste di Hugo all’ultimo contratto in carriera (si vocifera chieda quasi il doppio del suo ingaggio attuale, circa 1,4 milioni). Su di lui e dietro la situazione del rinnovo, ci sono Inter e Juventus, pronte a prelevarlo a parametro zero a giugno. Dopo un esaltante inizio di stagione, ha avuto un periodo di appannamento e deconcentrazione, dovuto anche alla situazione contrattuale in bilico, tant’è che Mazzarri lo ha relegato in panchina per qualche turno, almeno sino alla squalifica di Cannavaro. Veramente complicata la sua situazione, resterà in azzurro almeno sino a giugno. Poi o rinnovo…o “adiòs”.
GAMBERINI 31 anni e non sentirli. Un acquisto ingiustamente chiacchierato e ritenuto inopportuno. Ha dimostrato concretezza e solidità, uno dei migliori del reparto difensivo e di tutto l’inizio di stagione. Avevo detto più volte che si sarebbe rilevato utile, andando controcorrente, ma lui è andato ogni più rosea aspettativa, diventando titolare inamovibile, scalando posizioni nelle gerarchie di Mazzarri e collezionando ben 18 presenze (15 in campionato e 3 in Coppa), con ottimi risultati e rendimento inappuntabile. Contratto in scadenza nel 2014. Un Jolly èper tutti i tre ruoli della difesa, potrà essere impiegato anche da vice-Cannavaro.
CANNAVARO La ingiusta squalifica lo ha eccessivamente punito. La sua lunga assenza dovrà essere colmata con quello che si ha già a disposizione (Gamberini,Britos…un pò meno Fernandez), o con un nuovo innesto che possa fare il centrale…e non solo. In attesa che il Capitano rientri, speriamo prima del previsto…
FERNANDEZ Appena 23 anni, titolare della nazionale argentina, ma poco stimato ed apprezzato a Napoli. Doveva costuituire il futuro della difesa azzurra, ma molto probabilmente verrà ceduto il prima possibile…era previsto un suo passaggio in Bundesliga già de gennaio (su di lui Soccarda ed Hoffenheim), ma la squalifica di Cannavaro ha per ora rimandato la sua partenza..e forse, anzi molto probabilmente resterà in azzurro sino a giugno. Alla sua prima stagione aveva giocato non pochissimo, considerata anche la riluttanza di Mazzarri a schierare i giovani inesperti, collezionando 18 presenze in Campionato e finanche 2 apparizioni in Champions (con la storica doppietta di Monaco contro il Bayern). Impiegato spesso sul centro destra, aveva fatto capire che quello non era e non poteva essere il suo ruolo, per lui, forte di testa e non particolarmente veloce nel breve, si addiceva, senza ombra di dubbio, la posizione di centrale..ed allora Mazzarri lo ha impiegato in quel ruolo (in cui la passata stagione aveva mostrato di saper giocare nelle rare volte in cui era stato impiegato). Ha sostituito Cannavaro in Europa League ed ha mostrato tutte le sue pecche e lacune, tecniche e di posizinamento tattico, oltre alla insicurezza di chi si è stufato di stare in panchina. Ha perso con il tempo convinzione ed abitudine al campo di gioco, disputando gare con errori da dilettante, che non possono consentire di pensare per lui un futuro roseo e da titolare nel delicato ruolo in maglia azzurra. Partirà a giugno, in prestito o a titolo definitivo, in caso di offerte da non perdere. Bocciato !!!
BRITOS Maledetta la sua prima stagione in azzurro, a causa del lungo infortunio al piede riportato nell’amichevole estiva al Camp Nou di Barcellona (quella della “manita” rifilata dai blaugrana al Napoli), non ha avuto alcuna possibilità di dimostrare il suo valore. Voluto da Mazzarri, con il prematuro sacrificio del giovane Ruiz (acquistato e ceduto in tutta fretta al Valencia, per rientrare dall’esoso investimento economico, rivelatosi un “flop”), definito da sempre dall’allenatore toscano un “signor giocatore”, si è ripreso solo sul finire della scora stagione, giocando solo 11 partite o spezzoni di gara. Doveva essere un “titolarissimo”quest’anno, ma un nuovo infortunio muscolare ne ha rallentato la preparazione , costringendolo a stare fuori almeno due mesi. Gamberini gli aveva soffiato il posto, ma gioca titolare da un mese e mezzo, dimostrando di poter fare anche il vice Cannavaro (impiegato nel ruolo nella poco probante trasferta di Siena). Ottime gare (su tutte quelle di Cagliari e San Siro contro l’Inter), alternate ad alcune poco brillanti. Occhi puntati su di lui…cigno o brutto anatroccolo ???..si giudicherà a fine anno..al tirar delle somme.
UVINI Under 21 della nazionale brasiliana, operazione dell’ultim’ora del mercato estivo, acquisto prospettico e mai utilizzato in campionato. Inizio dell’esperienza partenopea dedicato all’apprendimento ed all’ambientamento, con una sola presenza nell’inutile gara contro il Psv al S.Paolo in Coppa e qualche sgambatura nel campionato Primavera. Ha bisogno di giocare e verrà ceduto in prestito, molto probabilmente già a gennaio. Ha estimatori in tutto il Brasile…e non solo.
RINAUDO Chi se lo ricorda??? Fuori rosa, ma ancora sotto contratto. Dopo il prestito al Novara nella passata stagione (negativo il suo rendimento, anzi qusi disastroso), non si è riusciti a trovare una soluzione per lui nel mercato estivo (nemmeno la risoluzione contrattuale). Speriamo si possa risparmiare qualcosa sul suo ingaggio, cedendolo quantomeno in prestito a gennaio.
SOLUZIONI di MERCATO
Per la sostituzione di Cannavaro ed Aronica si cerca un centrale, che possa anche essere impiegato in più ruoli della difesa, un vero Jolly insomma : in pole l’argentino Matias Silvestre (28), ex perno difensivo di Catania e Palermo, ora all’Inter. Acquistato dai nerazzurri a giugno, non ha convinto Stramaccioni, che lo ha impiegato poco (solo 4 presenze) e lo ha relegato in panchina, quasi in via definitiva. Voci concrete anche sull’argentino di Catania Spolli e sulll’esperto Zaccardo del Parma. Piace molto Astori del Cagliari, valutato 13 milioni da Cellino, che mai farebbe un favore al Napoli. Più improbabile l’arrivo di Benatia, che potrebbe essere un’alternativa a Campagnaro nella prossima stagione e che comunque Pozzo valuta ben 12 milioni. Si sono fatti anche i nomi di Andreolli (non piace e non credo) e di Rolando del Porto (un affare che non si farà…Mazzarri vuole solo giocatori esperti del calcio italiano…specialmente a gennaio di scommesse non se nem parlerà più…a maggior ragione quest’anno).
CENTROCAMPO
INLER Lo svizzero ha mostrato miglioramenti notevoli, soprattutto quando agisce accanto a Berahmi e con Hamsik in posizione leggermente più arretrata, ottime alcune sue prestazioni, anche se ancora a corrente alternata. Ci prova più spesso dalla distanza e trova la porta (3 gol all’attivo quest’anno, zero la scorsa stagione in campionato). Titolarissimo.
BERAHMI Non lo sarà, ma vale un top player, la vera rivelazione di questo inizio stagione. Non fa rimpiangere Gargano, anzi ne è superiore, sia tatticamente che per rendimento (certo avere anche il trottolino uruguagio in rosa al posto di Donadel sarebbe stato provvidenziale). Il vero motore degli azzurri, corre, lotta e dà sempre il suop contributo alla causa. Forma con Inler una coppia solida e di totale affidamento.
DZEMAILI Un inizio con fiocchi, sostanza e qualità, un finale in discesa, perde in affidabilità e gioca peggio, facendo un pò più di panchina, che a volte gli va stretta. Nonostante tutto rimarrà in azzurro.
DONADEL Il suo recupero fisico non ha riscontro rispetto al suo rendimento. Ormai è un calciatore da pre pensionamento e non certo da grandi palcoscenici. Deludentissimo nelle rare apparizioni in Europa League, dovrà essere ceduto, anche se ora come ora non ha molto mercato e non sarà facile trovargli una squadra che si possa accollare parte del suo lauto ingaggio. Staremo a vedere…trattativa quasi sfumata con il Pescara, il Torino su di lui con poca convinzione.
SOLUZIONI di MERCATO : tutto dipende dalla partenza di Donadel. In caso di cessione o prestito, dovrà essere sostituito : i nomi quelli soliti, Flamini, Obiang, Merkel e Nainggolan (il mio preferito, ma poco raggiungibile per le pretese del solito Cellino)…e poco altro.
FASCE LATERALI
Il nodo cruciale del gioco di Mazzarri, non funzionano da un paio di mesi. La scarsa forma di Maggio e un periodo di appannamento di Zuniga hanno messo fuorigioco una delle armi principali del tecnico toscano. Non proprio degni i sostituti Mesto e Dossena, serviva e servirà unaltro esterno di valore, identificato da me e penso anche dalla società in Armero, oggetto del desiderio da tempo e vivamente caldeggiato dal sottoscritto in maniera assidua e pressante nel mercato estivo. Sembra che la partenza di Dossena, uin direzione Palermo (prestito secco) abbia finalmente aperto le porte all’arrivo della freccia colombiana, che pare abbia raggiunto l’accordo con il Napoli.
MAGGIO Aveva iniziato l’anno con la solita “verve”e forma straripante, poi il graduale calo, sino allo stallo. Inguardabile ed irriconoscibile da almeno due mesi, aveva bisogno di rifiatare, ma è stato tenuto in campo anche per la poca affidabilità di Mesto. Speriamo di vederlo tornare ad essere la “frecciarossa” di sempre e non la “circumvesuviana” ddegli ultimi tempi. L’arrivo di Armero servirà a dargli il giusto riposo nel prosieguo della stagione, con spostamento di Zuniga a destra all’occorrenza.
ZUNIGA Mazzarri lo considera un titolarissimo e gli ha affidato le chiavi della fascia sinistra. Un momento di normale appannamento di forma non ha consentito un meritato di riposo per mancanza di una valida alternativa nel ruolo. Dossena è ormai al capolinea delle sue forze fisiche e non è stato un buon sostituto. Armero gli consentirà di rifiatare e di non sentirsi titolare esclusivo della fascia sinistra. Finalmente un pò di sana competizione.
MESTO Doveva essere il vice-Maggio, ma ha dimostrato di non valere il compagno, nemmeno nell’ultimo periodo di appannamento di Christian. Prestazioni a corrente alternata in Europa e in Campionato, rendimento non eccezionale, tranne in qualche rara occasione. Resterà, è Dossena il candidato a partire.
DOSSENA Dimostratosi un giocatore al capolinea, sembra essere destinato alla cessione in prestito (secco) al Palermo, in modo da liberare il posto all’arrivo di Armero, con il colombiano che sarebbe dovuto approdare a napoli già a giugno…e non sarebbe stata una malsana idea…anzi.
ATTACCO
HAMSIK Il 2012 è stato l’anno della sua consacrazione e della raggiunta maturità. Leader in campo e fuori con Cavani, segna 7 gol e sforna altrettanti assist vincenti. Mezza europa su di lui, in primis il PSG degli sceicchi, ma Marek resterà a Napoli, molto probabilmente anche a giugno. Accanto a lui e a cavani dovrà essere costruito il Napoli dei prossimi anni.
CAVANI 2012 mostruoso per il Matadòr con 43 gol in 43 partite. Un top player difficile da trattenere, nonostante l’aumento considerevole dell’ingaggio (contratto progressivo da 5 milioni con gli obiettivi raggiunti) e la sostanziosa clausola di 63 milioni. L’Europa lo guarda e lo brama. A giugno, risultati alla mano, si vedrà e si deciderà il suo futuro.
PANDEV Il macedone aveva iniziato alla grande la stagione, facendo ricredere tutti e allontanando per un pò la nostalgia di Lavezzi. Poi un periodo di appannamento sino all’infortunio alla gamba, che ne ha rallentato rendimento e crescita. Per lui un rientro in chiaro-scuro, con molta panchina e poche gioie. Ci aspettiamo il miglior Pandev sin dall’inizio del 2013, il cui apporto era e sarà fondamentale.
INSIGNE Pronto a diventare il beniamino dei tifosi, ha mostrato il suo talento a sprazzi, ma stupendo addirittura Mazzarri, che lo ha schierato ben 18 volte, una enormità rispetto alle consuete scelte dell’alllenatore sui giovani. Sfortunato nelle conclusioni, è stato spesso condizionato nelle scelte di campo dalla presenza di Cavani, che spesso lo ha rimproverato. Ha ampi margini di miglioramento e sarà un talento in più nell’anno nuovo.
VARGAS Oggetto misterioso, non si è adattato al calcio italiano, offrendo veramente poco sia da vice-Cavani (ruolo che non gli appartiene) sia quando è stato impiegato da esterno. Il gioco di mazzarri non gli si addice. Investimento importante, non ha reso per quanto è stato pagato..anzi è sembrato spaesato e mai in palla (tranne nella isolata prestazione contro gli svedesi di Stoccolma). Il Napoli cerca qualche squadra che lo possa acquisire a titolo definitivo e che crede ancora in lui, tentando di rientrare economicamente dall’errato investimento, recuperando gran parte di quanto speso. In caso contrario si dovrà optare per il prestito per non bruciare denaro e calciatore. Stimatissimo in sudamerica, soprattutto in Brasile (se lo contendono gremio e Flamengo). Potrebbe restare anche in Italia (su di lui Torino, Genoa, Siena e Udinese). Andrà via e si crca la soluzione migliore.
EL KADDOURI Ultimo arrivato nel mercato estivo, altro gioiellino del Brescia di Corioni.Preso per diventare il nuovo Hamsik, ha altre caratteristiche, ottima tecnica e fisico un pò deficitario. Ha lavorato molto sotto l’aspetto atletico ed è migliorato in tutti i sensi. Purtroppo ha avuto e avrà poco spazio per dimostrare il suo valore. Si valuta se cederlo in prestito o meno. I giovani hanno bisogno di giocare.
SOLUZIONI di MERCATO
vice-Cavani cercasi…e pretendente di Vargas trovasi (per il prestito, a meno di clamorose e non pensabili offerte irrinunciabili che potrebbero coprire il costo, almeno in parte, dell’esoso investimento) : si è parlato di Immobile (sarebbe bello), di Pinilla (un signor attaccante infortuni e Cellino permettendo), di Nenè, di Borriello (dipende dalla sua voglia di riscatto…e soprattutto di ridursi un ingaggio non da Napoli…improbabile), di Floccari (noooooo…vi prego, forza Lotito tieni duro), di Bianchi del Torino, di Calaiò (voci forti e costanti) e chi più ne ha più ne metta…