Ci risiamo !!! Il Napoli mostra in una sola gara tutti i suoi limiti e tutte le sue pecche e lacune, concentrando in una serata scellerata tutto il suo negativo repertorio, che ci aveva fatto vedere nelle recenti prestazioni a spizzichi e bocconi, dilapidando punti su punti che ci avevano allontanato dalla vetta e che ora rischiano di gettarci nel baratro.
Tutto in una notte lo show della Mazzarri band :
1) la incapacità a gestire il risultato, le difficoltà di capire i momenti in cui attaccare, in cui difendere e quando blindare partite, punti e risultato.
2) La facilità a divorarci gol e a sprecare occasioni favorevolissime per chiudere le partite.
3) Le amnesie difensive, soprattutto sui calci da fermo.
4) La totale mancanza di forma in alcuni uomini chiave (su tutti Maggio) che non consentono più a Mazzarri di svolgere il gioco sulle fasce laterali…ossia il suo “schema principe”.
Tutto questo, che si era potuto notare nelle gare degli ultimi due mesi, è stato concentrato in una sola partita e chiunque ne avrebbe approfittato, qualsiasi avversario, perchè si è trattato di un vero e proprio “suicidio”, le cui colpe e responsabilità vanno equamente suddivise, tra giocatori, tecnico e società.
Il Bologna ci ha tolto 3 punti ed è riuscito a fare, in poco più di un’ora e mezza, più danni della tanto discussa sentenza della giustizia sportiva, di cui si parla da mesi, che ha cominciato a toglierci Cannavaro già dalla gara odierna. Il Capitano, distratto o meno dalle vicende extracalcistiche ha disputato, di fatto, una pessima gara, dimostrando poca lucidità e risultando colpevolmente assente in area azzurra in occasione dei gol avversari e non solo.
Certo ora le cose rischiano di degenerare e serie sono le possibiltà che si vanifichi quanto di buono fatto fino a questo punto, con una stagione che iniziata sotto i migliori auspici (corroborati dai risultati iniziali) potrebbe rivelarsi un vero e proprio fallimento sportivo.
Confidiamo nello spirito di reazione del gruppo azzurro che ci ha abituati in questi anni a “debacles”improvvise e a tante insperate riprese, anche se stavolta la strada appare tutta in ripida e preoccupante salita, una vera e propria montagna da scalare passo dopo passo, senza calcoli e ragionamenti di sorta.
Ma veniamo alla gara:
Il Napoli disputa un pessimo primo tempo in cui potrebbe trovarsi sotto di 2 gol (annullato il gol regolare del 2-0 a Gilardino), apparendo frastornato, sprecone e poco lucido, quasi come se l’atmosfera natalizia e lo spettro della sentenza aleggiassero in un mix di preoccupanti pause e pensieri, che non consentono alla squadra di essere concentrata sulla gara.
Il Bologna ne approfitta e dopo meno di dieci minuti passa in vantaggio con Gabbiadini, che sfrutta una serie incredibile di indecisioni della difesa azzurra : Maggio non chiude sulla destra, consentendo un agevole cross in area azzurra, dove nè Gamberini, nè Cannavaro intervengono, in colpevole e incomprensibile ritardo, consentendo a Gabbiadini, lasciato solo sul secondo palo (Britos..dov’era?) di spingere la palla in rete…di busto.. 1-0 per i rossoblù.
Il Napoli reagisce, ma Cavani ed Hamsik (ghiotta occasione sprecata a tu per tu con iol portiere Agliardi) non riescono a raddrizzarla. Maggio viene servito sul fondo sul fondo 5-6 volte, dimostrando ancora una volta che la tecnica non appartiene al suo repertorio, sbagliando puntualmente cross e conclusioni favorevoli. Ci provano Inler e Berahmi dalla distanza, ma con scarsi risultati.
Il Bologna raddoppia con Gilardino, ma il gol viene annullato per un inesistente fuorigioco dell’attaccante (il terzetto difensivo azzurro non si allinea e il guardialinee per fortuna sbandiera).
Il Napoli arriva bene sulla trequarti, ma sbaglia in fase di assist e di ultimo passaggio, soprattutto con Hamsik che si inserisce spesso, ma sbaglia veramente parecchio. Poca detrminazione e concentrazione fanno il resto.
La ripresa inizia con il cambio di modulo, fuori Britos e dentro Pandev, difesa a quattro, 4-3-3 o 4-2-3-1…come volete.
Il Napoli pareggia subito con Gamberini, che spinge in rete un cross di Insigne deviato da Agliardi.
La partita si riapre e viene giocata a viso aperto dalle 2 squadre, con gli azzurri che sfiorano il gol del vantaggio in più occasioni e rischiano, come da consuetudine, soprattutto sui calci da fermo (salvati quasi sulla linea per 2 volte da una deviazione di Gabbiadini su colpo di testa di Khrin a botta sicura e da un intervento alla disperata di Campagnaro, subentrato ad un claudicante Gamberini).
Il vantaggio degli azzurri di Cavani, in un remake del gol sbagliato a Milano (cross di Insigne identico a quello di San Siro, con Cavani che rispetto alla gara contro l’Inter aggiusta la mira e di testa fulmina Agliardi), sembra aver ristabilito risultato e gara, ma il Napoli a 7 minuti dal termine decide di rovinare il Natale ai tifosi e subisce il gol del pareggio di Kone’ (in semirovesciata, seppur solo al limite dell’area, fulmina De Sanctis con un bolide che si insacca sotto la traversa…gol della vita per il bolognese e forse… dell’anno) e con Portanova, che rientra dopo quasi un anno dalla squalifica e sul finire di tempo beffa il Napoli con un inserimento di testa in area, manco a dirlo…su calcio da fermo.
La frittata è fatta, tetro silenzio sugli spalti e tutti mestamente a casa, con un meno 3 che tra oggi e domani potrà trasformarsi in un tremendo meno 5, all’esito della sentenza della Giustizia Sportiva di primo grado.
La Juventus domina in vetta ed il Napoli resta invischiato nella “bagarre” per il secondo posto, agganciata dalla Lazio al terzo posto, pronto a scalare posizioni all’indietro.
Campionato in salita e con le incognite della Giustizia Sportiva e del mercato…inizia una brutta settimana…non sarà la fine del mondo…ma l’asteroide dei Maya per ora si è schiantato sugli azzurri…un vero e proprio macigno !!!
vendesi scheda mediaset premium con diritti di visione fino al 30/06/2013……………………………………….
amm ittat n’ata stagione….e chest’è…
E i problemi non finiscono qua. Perche’ a fine stagione se avremo disputato un campionato anonimo o al massimo da qualificazione in Europa League, Cavani, Hamsik e qualcun altro potrebbero incominciare seriamente a prendere in esame l’ipotesi di andare altrove.
…e certo…stavano dando il massimo quei due..secondo me proprio in considerazione di una partenza…ora il cammino è tutto in salita…vediamo che succede…
dzemaili è una chiavica!
pecchè hammsic no ?
non mi meraviglia l’andamento della squadra, è dall’ultima stagione di Reja che sistematicamente tra natale e capodanno il Napoli da i numeri .
i motivi? bidoni fatti passare per campioni ( guarda caso tutti sud americani ), e allenatori passati per number one . o presirent sà nparat buon o mestier .
ora con i due punti di penalizzazione e le squalifiche sai cosa farei ?
il gestore del campionato , schierei tutte le mezze calzette con le deboli e la prima squadra con le grandi e poi mi concentrei solo ed esclusivamente nelle coppe europee .
e poi l’anno prossimo aprire un nuovo ciclo ,iniziando dagli allenatori , dirigenti e giocatori( non tutti ne salvo solo sei , il resto al macero ).
e perchè no, se ci fosse uno sceicco pure o presiren mannass o scass .
e v’agg trattat buon .