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“MANITA” del NAPOLI a PRANZO : 5-1 al PESCARA

All’ora di pranzo il Napoli si divora il Pescara, boccone morbido per gli azzurri (ci sono un paio di categorie di differenza tra le due squadre), con reti di Inler (doppietta dalla lunga distanza), Hamsik e Cavani, 2 gol anche per il matadòr.

Era obbligatorio battere il Pescara per restare in scia alla Juventus, tornata alla vittoria nel derby contro il Torino, nell’anticipo serale del sabato (3-0 per i bianconeri, con espulsione del difensore granata Glik, autore di un intervento “killer” inspiegabile, a centrocampo sullo zero a zero dopo circa mezz’ora di gioco),

Il Napoli fa il suo dovere e si sbarazza della squadra abruzzese, nonostante l’apprensione creatasi per l’inaspettato gol di Bjarnason, centrocampista offensivo svedese, che ha ridotto le distanze sul 2-0 per gli azzurri a metà primo tempo. Sul 2-1 il Napoli, memore delle recenti rimonte subite al San paolo contro Torino e Milan, ha accusato il colpo e ha gestito in maniera frenetica la gara sino al termine del primo tempo, rischiando di subire il gol del pareggio e sprecando favorevoli occasioni per chiudere la partita.

Per fortuna nella ripresa ci pensa il Matadòr, negativo e sciupone nel primo tempo, a chiudere il discorso, procurandosi rigore ed espulsione di Bocchetti, che da ultimo uomo falcia Cavani in area, trasformando il penalty e trovando la doppietta con abile inserimento e deviazione in porta su cross basso di Hamsik dal fondo.

Ma veniamo alla gara:

Mazzarri tiene a riposo Maggio, in debito d’ossigeno nell’ultimo mese e gli concede un turno di riposo, sostituendolo con Mesto sulla fascia destra. Pandev viene tenuto ancora una volta a riposo precauzionale dopo l’infortunio alla tibia rimediato nella vittoriosa trasferta di Genova (salta la quarta gara consecutiva) ed Aronica è out per infortunio.

Il tecnico toscano dà fiducia al terzetto difensivo che si è ben comportato a Cagliari, Gamberini-Cannavaro-Britos. Si affida a Zuniga sulla sinistra e ai centrali di centrocampo titolari Berhami ed Inler (nonostante quest’ultimo sia in diffida e a rischio squalifica in caso di ammonizione per la prossima prestigiosa e importante trasferta, a Milano contro l’Inter). In attacco Hamsik dietro le punte, Cavani ed Insigne.

Il Pescara di Bergodi, che è alla seconda partita sulla panchina degli abruzzesi al posto dell’esonerato Stroppa, si presenta al San Paolo con poche speranze di uscirvi indenne, schierando un 3-5-1-1: Perin; Romagnoli, Terlizzi, Bocchetti; Zanon, Bjarnason, Togni, Cascione, Modesto; Weiss; Vukusic. Proponendo una difesa a 3 lenta e poco affidabile, Zanon e Modesto sulle fasce, Togni centrocampista centrale davanti alla difesa con Cascione e Bjarnason ai lati, Weiss e Vuksusic in avanti.

Il Napoli parte forte e nei primi venti minuti è un vero e proprio tiro a segno (ci provano Insigne, Zuniga, Hamsik) verso la porta di Perin, con Inler e Hamsik che centrano il bersaglio, il primo con un bolide di destro da fuori, che il portiere avversario nemmeno vede, il secondo con una carambolesca e magica azione in area, doppio drbbling con tocchi a saltare  2 avversari e tiro schiacciato a terra che supera il portiere.

Il Pescara sembra in totale confusione ed in balìa degli azzurri, che giocano a proprio piacimento e danno l’impressione di colpire ad ogni affondo. La partita sembra in totale discesa sul 2-0, ma una distrazione fatale di Mesto, in netto ritardo a compiere la digonale, su cross dalla destra si fa anticipare da Bjarnason che di testa insacca nel’angolo opposto a quello in cui si trovava De Sanctis: 2-1 e partita riaperta….

Il Napoli appare scosso dal gol subìto e freneticamente tenta di riportare la partita a casa ristabilendo le distanze, ma pecca di precisione in fase di ultimo passaggio (spesso Cavani ed Insigne non si intendono) e sotto porta, ci prova Cavani per ben 4 volte, ma non riesce a segnare : di testa (palla di poco fuori), dal limite dell’area al volo (palla al lato), in diagonale (fuori) dalla destra e, solo davanti a perin, si fa respingere la palla dal portiere in disperata ed efficace uscita a valanga. Anche Inler e Berhami tentano il tiro dalla lunga distanza, ma potiere e difesa pescarese si salvano in angolo.

Il Pescara ci prova in contropiede e va vicino al pareggio con Vuskusic, che tira alto da buona posizione e con Weiss, che dribbla l’intera difesa partenopoea, ma non riesce a trovare lo spunto e l’assist vincente.

Con Mazzarri imbestialito per il gol subito e per la gestione della gara dopo il 2-0, si chiude il primo tempo, sul risultato di 2 reti ad 1.

Nella ripresa il Napoli , dopo un brivido corso per un altro inserimento di Bjarnason che manda la palla di poco al lato, prende in mano la gara e le redini del gioco, si fa pericoloso con Insigne ed Hamsik e, soprattuto con Cavani, che prima ci prova con un tiro ravvicinato da posizione defilata che Perin devia in angolo chiudendo sul primo palo, e poi si procura con un dribbling in area il rigore che chiude la gara (Bocchetti viene espulso per aver atterrato il matadòr da ultimo uomo). 3-1 Napoli !!!

Passano 5 minuti e ancora Cavani va a segno su cross di Hamsik dal fondo sulla sinistra, dopo triangolazione con Insigne. 4-1 e parita in cassaforte.

Gli azzurri ci provano ancora con Cavani, ma sena ancora Inler con un’altra gran botta dalla distanza…lo svizzero ha il piede caldo e comincia anche ad avere una mira invidiabile. 5-1…c’è spazio anche per Vargas ed El Kaddouri.

Il Napoli conquista i tre punti e continua l’inseguimento alla capolista….in attesa di qualche rinforzo nel mercato di gennaio : un vice Cavani, un centrocampista al posto di Donadel…e un rinforzino per le fasce ???

 
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3 Comments  comments 

3 Responses

  1. sawadee krap

    …Bjarnason, centrocampista offensivo svedese…

    un pò distratto ultimamente…

    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
    Birkir Bjarnason (Akureyri, 27 maggio 1988) è un calciatore islandese, centrocampista del Pescara, in prestito dallo Standard Liegi, e della Nazionale islandese.

  2. sawadee krap

    …gol di Bjarnason, centrocampista offensivo svedese…

    che autogol Torre. Tu che sai sempre tutto….

    Birkir Bjarnason (Akureyri, 27 maggio 1988) è un calciatore islandese, centrocampista del Pescara, in prestito dallo Standard Liegi, e della Nazionale islandese.
    (Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

    • admin admin

      Bravo Secchietto…potrei dire che ogni tanto faccio degli errori per vedere se siete attenti…ma stavolta ho toppato aaahahahahahaha

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