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Primo stop per il Napoli in campionato : 2-0 per la Juventus nel big match

Eravamo tutti in attesa del big match contro la Juventus a Torino, che nulla assegnava, se non un effimero e provvisorio primo posto, come detto in sede di presentazione della gara, ed il Napoli è uscito sconfitto dalla sfida allo Juventus Stadium, non riuscendo nell’impresa di espugnare per la prima volta il campo dei bianconeri, ancora imbattuto dal giorno della sua inaugurazione.

Ci aspettavamo un’impresa da parte degli azzurri, nonostante la stanchezza di alcuni uomini decisivi dovuta ai viaggi intercontinentali per gli impegni delle nazionali, ma purtroppo la sorte non ci è stata amica e la Juventus alla fine ha prevalso, segnando due gol nel giro di un minuto, a 10 minuti dal termine, quando la gara stava ormai per terminare in pareggio, dopo una lunga contesa, con i calciatori di entrambe le compagini stanchi e pronti a dividersi la posta.

La gara è stata decisa dai cambi forzati della Juventus e, ironia della sorte, proprio dai nuovi entrati, entrambi in gol. Difatti Alessio (terzo allenatore della Juventus), era costretto a sostituire un esausto (ed ammonito) Vidal con il giovane gigante francese Pogba e l’acciaccato ed indemoniato Asamoah (malconcio dopo uno scontro con Maggio) con il terzino Caceres.

Proprio l’uruguagio sbloccava inaspettatamente la gara con un colpo di testa ravvicinato su calcio d’angolo, lasciato inspiegabilmente solo in area dagli azzurri, con De Sanctis che decideva di non uscire dai pali nell’area affollata. Una distrazione grave che ha condizionato l’esito della gara, chiusa dopo nemmeno un minuto dal bolide di Pogba, che con un tiro a volo dalla distanza batteva inesorabilmente De Sanctis, con la palla che finiva all’angolo sinistro del portiere, violenta e dopo un rimbalzo sul terreno di gioco (il classico tiro della domenica…anzi del sabato…imparabile).

Gli allenatori avevano preparato meticolosamente la gara, con Mazzarri che era costretto a rinunciare al solo Britos (infortunato da circa un mese e sulla via del recupero), preferendo l’ottimo Gamberini ad Aronica sul centro sinistra della difesa a tre e con la Juventus che, invece, era costretta a tenere in tribuna l’infortunato Buffon (in porta il vice Storari) e il febbricitante Vucinic (bestia nera degli azzurri) schierando al suo posto l’ex Quagliarella, con Giovinco al suo fianco.

Questo il tabellino della gara :

Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichsteiner, Vidal (30′ st Pogba), Pirlo, Marchisio, Asamoah (32′ st Caceres); Quagliarella (15′ st Matri), Giovinco
A disp.: Rubinho, Branescu, Lucio, Marrone, Padoin, Isla, Giaccherini, Bendtner. All.: Alessio

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini(38′ st Insigne); Maggio, Inler, Behrami (42′ st Dzemaili), Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani
A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Aronica, Uvini, Fernandez, Mesto, El Kaddouri, Donadel, Dossena, Vargas. All.: Mazzarri

Pronti via e la Juventus preme sull’acceleratore, rendendosi pericolosa con un tiro di Giovinco dopo appena due minuti, bravo De Sanctis a veder spuntare il pallone tra una selva di gambe e a respingere. La juventus insiste e mette in difficoltà gli azzurri, concentrando tutte le sue azioni di attacco sulla fascia sinistra, dove agiscono Asamoah (che mette in seria difficoltà Maggio), Marchisio e Giovinco (ispirato, ma in fin dei conti inconcludente). Il Napoli soffre in quella zona del campo e non riesce a ripartire con decisione, impreciso nell’avviare le azioni di rimessa.

Molti gli scontri a metà campo (Cavani viene ammonito per una gomitata a Chiellini) e molti i falli che spezzettano il gioco, con la gara che ne risente in spettacolarità, nonostante resti sempre in bilico e combattuta.

Il Napoli tiene botta e non rischia un granchè, anzi sfiora il gol del vantaggio con una punizione a giro, da posizione defilata, di Cavani che si infrange sotto l’incrocio dei pali, con la palla che rimbalza sotto la traversa interna e ritorna in campo.

Poche le occasioni da rete (ci prova Marchisio dalla distanza sul finire del tempo, ma la palla finisce alta) e gran combattimento in mezzo al campo, con il Napoli che contiene e blocca bene i più tecnici avversari, dove Behrami contrasta Marchisio, Inler bracca Vidal e Hamsik attacca Pirlo, almeno in zona arretrata. Sulle fasce Asamoah vince il duello con Maggio, mentre Zuniga controlla Lichsteiner e offre una buona copertura in difesa. Cavani , generoso come al solito è dappertutto e aiuta i compagni in maniera sostanziale sia a centrocampo che in fase difensiva, arretrando sui calci da fermo e spazzando spesso e volentieri la propria area di rigore. Pandev tenta di fa salire la squadra, con alterni risultati , ma non riesce a pungere, mentre Hamsik gioca una gara di sostanza, con pochi acuti in fase di assist. 0 a 0 e tutti negli spogliatoi.

La ripresa ricalca quanto visto nella prima frazione di gara, con gli azzurri che appaiono più autoritari e meno contratti, sembrando di poter controllare la gara, fatta eccezione per due brividi per la difesa (tiro di Giovinco di un soffio al lato da ottima posizione e uscita di De Sanctis ad anticipare il neo entrato Matri, non seguito da Campagnaro su lungo lancio di Pirlo dalle retrovie) e una giocata in dribbling di Pandev, fermato al momento della battuta a rete a pochi passi da Storari.

Ci si avvicina in perfetto equilibrio al fischio finale, ma -come detto- a 10 minuti dalla fine i cambi forzati della Juventus sbloccano la gara, con Mazzarri che, di contro, ritiene (a torto) di non inserire Insigne al posto di uno stanco e non più utile Pandev, rinunciando a vivacizzare l’attacco azzurro.

Non sappiamo se questa mossa sarebbe concretamente servita, ma la freschezza di Insigne, con Bonucci acciaccato nelle retrovie, avrebbe certamente messo in apprensione nel finale la difesa juventina, che sarebbe stata costretta, per prudenza, ad arretrare un pò il baricentro del gioco…Sarebbe stato opportuno far entrare prima il “piccolo” Lorenzo, non solo per sognare un suo gol vincente, ma quantomeno per provare a sbloccare il risultato, osando qualcosa in più, visto che la gara ormai poteva sbloccarsi solo con una giocata, con un episodio…o con una distazione difensiva, che – ahnoi –  è arrivata dalla parte sbagliata.

A volte il coraggio premia gli audaci..e il Napoli, pur disputando una partita gagliarda e all’altezza dei blasonati avversari…è mancato prorio sotto l’aspetto offensivo, dimostrando che Mazzarri, pur essendo un ottimo allenatore, a volte pecca proprio sotto questo profilo, oltre a ad avere qualche difficoltà a leggere la partita e ad effettuare i cambi in corso di gara.

Usciamo sconfitti, ma a testa alta, con la consapevolezza che perdere una gara, seppur contro un avversaria con cui perdere non fa bene soprattutto al tifoso, ad inizio campionato non vuol dire nulla a lascia inalterate le possibilità di vittoria finale.

Pertanto, ragazzi…su col morale !!!…e guardiamo avanti con la consapevolezza e la forza di chi sa che perdere una battaglia..non vuol dire perdere le speranze..anzi può essere una buona medicina per uscire ancora più forti e battaglieri.

Avanti Napoli, alzati e reagisci!!!

 

 

 
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6 Comments  comments 

6 Responses

  1. francesco cuorebianconero

    semplicemnte penso che il Napoli sia una squadra mediocre. come sempre a Napoli si sono create delle aspettative fasulle che non reggeranno il campionato.
    la Juve, nonostante il pessimo stato di forma e di testa, ha dimostrato di avere una marcia in più, quel qualcosa che contraddistingue una grande squadra da chi “grande squadra” si sente ma non lo è.

    • admin admin

      Pensate alla Champions, dove in tre partite non siete riusciti a vincere nemmeno con il NordEdenlandia…non facendo onore al calcio italiano..mentre il Napoli, per onorare l’impegno, l’anno scorso aveva già battuto Manchester e Villareal..lasciandovi vincere lo scudetto…ma quest’anno l’effimera vittoria di sabato non vi condurrà da nessuna parte alla fine dei giochi..

      • francesco cuorebianconero

        vista la partita di ieri sera mi pare proprio un autogol…. a meno che il Napoli non stia puntando al campionato!

        • admin admin

          Quale partita???………..rispondo con l’articolo di oggi..

          • francesco cuorebianconero

            ahahah se mi contesti i risultati della Juve non posso che sbatterti in faccia quelli del Napoli. La realtà è che non abbiamo l’economia per andare in Europa, e non solo con riferimento al pallone… DelPiero imperat

          • admin admin

            penso avrai letto l’articolo sulla presunta partita di ieri…in ogni caso la Champions è una cosa, l’Europa League un’altra…il Napoli è una cosa, la squadra che ha giocato ieri è un’altra…l’interesse del Napoli per l’Europa League è pari a zero, anche se far giocare il Napoli 2 (quegli undici di ieri insomma) fa comprendere che abbiamo una rosa di 13 giocatori al massimo e con quella cercheremo di vincere lo scudetto (Mazzarri permettendo)…

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