Ebbene sì, senza pudore, abbiamo vissuto una serata “pluriorgasmica”, gli azzurri ci hanno regalato un’emozione forte ed intensa, era dai tempi di Maradona, degli scudetti, che non provavamo sensazioni così piacevoli nel vedere il Napoli all’opera.
Il sogno continua, il Napoli batte 2-1 il plurimliardaro City degli sceicchi e dei campioni strapagati e continua la sua corsa verso un traguardo inimmaginabile alla vigilia, il passaggio agli ottavi di Champions.
Una partita bellissima, da registrare, vedere e rivedere, che resterà un’icona nella storia della “nuova era” De Laurentiis e un ricordo indelebile nella memoria dei tifosi azzurri, soprattutto per quelli che hanno avuto la fortuna di viverla nel “tempio di Fuorigrotta”. Un San Paolo, gremito all’inverosimile e addobbato a festa per uno degli appuntamenti più importanti dai tempi della Coppa dei Campioni, quando nel tempio si esibì l’allora imbattibile Real Madrid ( di Sanchez, Butragueno, Valdano, Michel…e compagnia), che tremò sotto i colpi dei campioni del Napoli di Maradona, ma che riuscì a passare il turno grazie ad una zampata del “Buitre”, che gelò tutti sugli spalti e a casa.
L’eroe della serata è stato il Matador Cavani, tornato a dimostrare il suo indiscusso e indiscutibile valore e ad esibire il suo innato fiuto del gol, mettendo a segno una doppietta, con cui ha portato il Napoli 2 volte in vantaggio, dopo il momentaneo pareggio dei Citizens siglato da un sempre più prolifico ed efficace Balotelli.
L’attesa era tanta, gli azzurri erano obbligati a vincere e a convincere, dopo le recenti deludenti e sfortunate esibizioni in campionato, e soprattutto a gettare il cuore oltre l’ostacolo, nel tentativo di regalare con una grande prestazione una pagina di storia alla Società, ai tifosi e a loro stessi. Consapevoli della forza dell’avversario e della classifica che li condannava a battere il “mostro” Manchester per continuare a sognare, ma anche con la tranquillita e l’incoscienza di chi non ha nulla da perdere e nutre fiducia nelle proprie forze, gli azzurri si sono superati, dimostrando di formare una squadra di enorme carattere, con risorse inesauribili e coraggio da vendere.
L’avversario era, come tutti quelli dal girone, proibitivo, ma i leoni azzurri hanno azzannato la preda dal primo all’ultimo minuto, finendo per domarla, e rendersene conto solo al fischio finale dell’arbitro, perchè la preda City, anche se tramortita dai gol di Cavani e sfinita dalle percussioni e dalle ripartenze del Napoli, è stata in vita e si è dimostrata pronta a colpire sino all’ultimo istante, tenendoci col fiato sospeso, il collo in tensione e le mani strette sotto….( grattatio pallorum omnia mala fugat).
Alla fine il Napoli ha vinto, ha tenuto duro, sotto gli attacchi imperiosi e sempre imprevedibili degli attaccanti a disposizione del City, tutti veri fuoriclasse, che oggi si sono dovuti inchinare alla grinta e alle giocate degli arcieri di Mazzarri, che hanno regalato a tutti noi una serata indimenticabile e magica. Grazie ragazzi!!!