E’ il giorno del debutto al San Paolo contro il Penarol di Montevideo, vice-campione della Coppa Libertadores persa contro il “fenomenale” Santos di Neymar, Ganso, Danilo..etc.etc.
E’ il giorno della presentazione al San Paolo del Napoli 2011-2012, orfano dei campioni Sudamericani impegnati sino a 2 settimane fa in Coppa America e con i nuovi arrivati Inler, Dzemaili, Donadel, Fernandez, Britos (che non giocherà) e Santana…..e il figliol prodigo Lucarelli.
Queste le formazioni in campo.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Mascara; Lucarelli. All.: Mazzarri. In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Rinaudo, Aronica, Britos, Cigarini, Donadel, Bogliacino, Dezi, Santana
PENAROL (4-4-2): Carini; González, Valdez, Mac Eachen, Albin; Amodio, Freitas, Rodriguez G., Pastorini; Perez, Corujo. All.: Aguirre. In panchina: Fleitas, Cristoforo, Lopez, Siles, Guichon, Silva, Torres, Zalayeta, Palacios, Varela, Rodriguez D.
Il Napoli parte bene e con grande entusiasmo e determinazione si rende pericoloso nei primi 10 minuti con due incursioni di Maggio senza esito ( il volante destro del Napoli conferma di essere tra i più in forma e già scorazza sulla fascia destra con i conosciuti limiti tecnici in fase di finalizzazione dell’azione…..i suoi piedi non sono pari allo stra-potere fisico).
Il Napoli lascia spazio con il passare dei minuti all’intraprendente Penarol che in un paio di occasioni non approfitta delle belle trame create. Squadra solida quella uruguaiana e con buone individualità (si ricordano l’ex enfant prodige Carini tra i pali, con sfortunate esperienze nel campionato italiano dove avevano scommesso su di lui Juve e Inter….gli esperti difensori Rodriguez e Lopez…i mediani Freitas e Albin…il talentuoso Corujo sulla fascia destra( farà ammattire Dossena e Ruiz nel corso della partita in più di una circostanza)…lo sgusciante Perez ( autore del pareggio uruguaiano nel finale di gara) in attacco.
Gli azzurri mostrano buona volontà ed i soliti collaudati schemi con continue aperture sulle fascie….ci provano Inler e Dzemaili dalla distanza con tiri alti sulla traversa che non impensieriscono Carini….Lucarelli ha 2-3 buone occasioni…ma non ne approfitta…clamorosa la prima quando liscia solo davanti al portiere un cross “al bacio” di Dossena non riuscendo a schiacciare in porta…non arriva a deviare la palla dopo uno scambio Hamsik-Maggio e con un colpo di testa sull’ennesimo cross dalla sinistra di Dossena, impatta bene il pallone ma lo indirizza centralmente e Carini blocca. Il Penarol risponde e impegna De Sanctis con un colpo di testa ben controllato dal portierone azzuro e con un pericolosissimo tiro ” a giro” di Corujo di poco alto sulla traversa dopo una spettacolare azione personale sulla destra dove si “beve” Ruiz e Fernandez. Ci provano ancora Dossena dalla distanza ( fuori non di poco)…e Mascara con una punizione dal limite che finisce alta sulla traversa. Al termine del primo tempo incursione centrale del Penarol con miracolosa e pericolosa chiusura di Ruiz davanti a De Sanctis. Si chiude sullo 0-0 il primo tempo di una bella partita che non sa tanto di amichevole.
Il secondo tempo si apre con il quasi immmediato gol del vantaggio del Napoli, al 4′ minuto HAMSIK fa esplodere il San Paolo segnando dalla media distanza su preciso assist di Mascara dalla sinistra, il campione slovacco si inserisce in area e con un tiro dal basso verso l’alto di sinistro fulmina Carini. Fino a quel momento pochi i lampi di Marekiaro, che dimostra di essere in partita quando meno te lo aspetti…come al solito. La partita diventa “spigolosa” con falli sempre più frequenti da entrambe le parti, il Napoli cerca il raddoppio e il Penarol prova a pareggiare con un tiro respinto da De Sanctis ( forte. ma centrale). Appena il tempo di sostituire Dzemaili e Mascara con Donadel e Santana…il Napoli sfiora clamorosamente il 2-0…gran lancio lungo di Dossena per il perentorio e puntuale inserimento di Hamsik tra le maglie della difesa avversaria…ottimo lo stop a seguire che fa ritrovare lo slovacco solo davanti a Carini…peggiore la soluzione scelta con un tiro di precisione sul primo palo…Carini con un gran balzo ci arriva e devia in angolo.
Comincia il valzer delle sostituzioni entrano Aronica per Ruiz…Cigarini per Inler..Rinaudo per Cannavaro…Bogliacino per Hamsik e Dezi per Lucarelli…la partita perde di intensità e nel finale il Penarol pareggia, approfittando di un momento di sbandamento della difesa, favorito da un pallone perso dal giovane Dezi a centrocampo che dà il via ad un inaspettato contropiede uruguaiano che termina con il gol di Perez. Il veloce e tenace attacante brucia sullo scatto Fernandez ( abbiamo scoperto che il giovane argentino soffre la velocità nel breve, ma è bravo di testa e coraggioso e determinato negli interventi difensivi, oltre ad avree già una discreta personalità…il San Paolo sembra non condizionarlo…almeno in amichevole) e con un diagonale rasoterra di sinistro beffa De Sanctis, che non riece ad intercettare il pallone. Finisce 1-1 in un San Paolo un pò deluso solo dal gol finale…ma non dalla discreta prestazione degli azzurri.